Domenica sera è arrivato l’esordio della nostra nazionale VPL Italy nella Nations World Cup. Esordio purtroppo da dimenticare per la nostra compagine PS4, che ha perso entrambe le partite contro l’Arabia Saudita, con due risultati netti: 4-2 e 4-0.
La nostra nazionale PS4 è quindi chiamata al riscatto nella prossima partita del torneo, che si terrà domenica sera e che potrete seguire in live su Twitch sul canale ufficiale di VPL Italy. La competizione è strutturata come i Mondiali di calcio, con una fase a gironi ed una successiva ad eliminazione diretta.
Uno dei pilastri della nostra difesa è SW_Stam, l’avatar virtuale di Fonseca1088 che abbiamo intervistato per voi. Il suo nome reale è Andrea Giuliani, e il suo nickname deriva dal suo soprannome. Andrea è infatti conosciuto da tutti come Fonseca, per la sua somiglianza con Daniel Fonseca, esterno sinistro che ha militato nel Napoli, nell’A.S. Roma e nella Juventus negli anni ’90. La somiglianza è tale che anche io, che lo conosco da anni, prima di conoscere il suo vero nome ci ho messo parecchio.
Fonseca è attualmente un difensore degli Street Wolves, squadra militante nella Serie A VPL, ma che gioca anche in altri circuiti. A fine anno però la lascerà per accasarsi in un’altra squadra.
Quali sono state le tue impressioni in merito all’esordio con la Nazionale italiana?
Che cosa posso dire, è stata sicuramente una grande emozione poter rappresentare la propria nazione per FIFA, per di più in un campionato mondiale. Dispiace solo per questo risultato così negativo, ma sicuramente è derivato da una serie di fattori. Nel corso di questi mesi si sono alternati tantissimi players, e solo in pochi sono rimasti fissi nella rosa, quindi la nostra è una formazione praticamente nuova, e come tale deve trovare ancora al meglio le giuste strategie di squadra. È mancato il gruppo, ma comunque posso garantire che anche l’emozione del primo match e il nervosismo dell’esordio in una competizione mondiale hanno avuto la loro parte, e questo ci ha penalizzato. Ma comunque il merito va anche dato alla formazione avversaria, che ha giocato due partite perfette.
Come funziona la preparazione per un evento del genere?
La nostra preparazione è cominciata circa 4 mesi fa, con allenamenti fissi due volte a settimana e in sessioni di almeno 3-4 ore. Purtroppo però ci siamo presentati a questo evento con qualche piccolo problema, con alcune defezioni, e come detto anche molti cambiamenti. Comunque sia, prima di arrivare al Mondiale i nostri allenatori hanno dovuto provare circa 150 giocatori, e sono arrivati a selezionare i 25 giocatori definitivi. Perciò è stato un procedimento complesso, e adesso ci vuole un po’ di tempo per creare il gruppo.
Come pensi quindi che possano andare le prossime partite?
Chiaramente spero vadano molto meglio rispetto a questo esordio. Andare peggio di così è difficile, perciò possiamo solo migliorare. Ci stiamo allenando per provare cose nuove, dopo questa brutta batosta abbiamo anche deciso di aumentare le nostre sedute di allenamento. Vogliamo crescere, e rappresentare al meglio la nostra nazione anche nell’ambito del gaming.
Da dove nasce la tua passione per FIFA e gli eSports?
Io sono da sempre un fan di FIFA, e comunque dei videogiochi in generale. Sin da piccolo ho nutrito questa mia passione, passando dal PC, attraverso il SNES, fino ad arrivare all’era PlayStation. Ho avuto tutte le console possibili. Devo dire che però ero un fan di PES, almeno fino alla sua golden age, poi con la nascita delle modalità online di FIFA sono ritornato al gioco EA. Tramite amici conosciuti online ho cominciato qualche partita con il Pro Club, dato che loro sono stati molto insistenti, e da lì non mi sono più staccato. Successivamente poi ho deciso di trasformare questa passione in qualcosa di più, e adesso sono arrivato a giocare in Serie A nella VPL, togliendomi la soddisfazione di arrivare anche in Nazionale.