Nonostante i dati di vendita, abbiano ampiamente premiato Anthem, l’ultimo titolo della Bioware che continua a restare nell’occhio del ciclone. Dopo la netta smentita alle fake news, che riportavano l’abbandono del titolo da parte di alcuni dei suoi creatori, siamo nuovamente di fronte ad alcune scelte compiute dagli stessi – che hanno destato molte perplessità.
La patch 1.1.1 rilasciata nella giornata ieri non contiene sensibili modifiche al gioco, se non l’ormai canonico lavoro di bug-fix. La brutta notizia è costituita dal fatto che sono state rimosse le discusse casse Elisiane, una delle poche aggiunte alla struttura originale del gioco. Bioware non ha sufficientemente motivato la scelta, limitandosi a dichiarare che la loro presenza era temporanea, come preventivato al momento dell’uscita. Le accuse rivolte alla software house vertono soprattutto su questo aspetto, visto che non esistono comunicazioni ufficiali in cui viene specificata la natura limitata dell’evento.
Senza dilungarci in discussioni sterili, dobbiamo comunque segnalare una sensibile mancanza di chiarezza nelle informazioni rilasciate dallo sviluppatore, soggette spesso a fraintendimenti che non giovano alla community né all’immagine del titolo. L’annullamento della roadmap, e il rinvio a tempo indeterminato di tutti i contenuti annunciati, non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. La presenza o meno degli scrigni estetici influisce davvero poco sull’economia di Anthem, che necessita di novità di ben altra portata. Non ci resta che salutarvi, con la speranza di potervi fornire presto delle buone nuove al riguardo.