L’ennesimo Battle Royale, il best competitor di Fortnite, la sorpresa inaspettata: questi sono solo alcuni dei nomignoli che circolano in rete associati ad Apex Legends. Ma effettivamente cos’è Apex Legends? Andiamo a scoprirlo insieme, analizzando il nuovo titolo di EA e Respawn Entertainment nei minimi particolari.
Il 4 febbraio EA e Reswpan annunciano come un fulmine a ciel sereno Apex Legends, definendolo un Battle Royale Free-to-Play ambientato nel mondo di Titanfall, per essere precisi esattamente 30 anni dopo gli accadimenti di Titanfall 2. Il titolo oltrettutto è stato reso disponibile esattamente dopo l’annuncio. Mossa atta a dare un bello scossone agli store delle varie piattaforme.
Che tipo di Battle Royale è Apex Legends? Sicuramente il titolo di Respawn si distacca dai titoli simili più in voga del momento (Fortnite, PUBG, Blackout e H1Z1) per diversi aspetti. La visuale in prima persona, l’assenza delle costruzioni, il mood del gioco più adulto, la presenza di ruoli, abilità speciali e mosse ultimate sono sicuramente dei tratti distintivi di Apex Legends che lo rendono diverso da ogni prodotto presente attualmente sul mercato dei Battle Royale.
Andiamo quindi a sviscerare tutti gli aspetti di Apex per poterne comprendere meglio la natura e ciò che vuole lasciare al giocatore.
Un Battle Royale diverso dagli altri
Al momento attuale (anche se probabilmente cambierà qualcosa a breve) in Apex Legends è obbligatorio giocare in team da 3 players per un totale di 20 team a partita e quindi, a conti fatti, 60 players sulla mappa ad inizio game.
La differenza con altri titoli si nota già da qui: la mappa è, da quanto dichiarato, la più piccola di qualsiasi Battle Royale online al momento, e il metodo di lancio dei personaggi è decisamente innovativo. Alla scelta del personaggio viene casualmente assegnato il ruolo di Jumpmaster: sarà lui a scegliere dove lanciarsi e, se i suoi compagni di squadra si fideranno di lui, porterà tutto il team al landing senza che gli altri 2 player debbano fare qualcosa. È possibile, comunque, staccarsi dal team durante il lancio e quindi scegliere indipendentemente la zona d’atterraggio (altamente sconsigliato se non durante un’azione coordinata con la squadra ndr.). Sicuramente questa è una delle feature che aumenta l’apporto tattico del gioco.
Le Leggende
In Apex Legends la scelta del personaggio con cui giocare è assolutamente fondamentale. Ogni Leggenda (così sono chiamati gli eroi in questo gioco) ha le sue specialità, ed esistono 4 ruoli diversi: attaccanti come Bangalore, Wraith e Mirage; tank come Gibraltar e Caustic; healer come Lifeline e Pathfinder ed infine BloodHound, la scout.
Ogni leggenda ha anche 3 abilità peculiari che quindi pesano sulla scelta del personaggio e sul bilanciamento della squadra: un’abilità passiva sempre attiva al vostro servizio, un’abilità primaria che si ricarica ogni 30 sec utilizzabile con il tasto L1/Lb, ed infine la Ultimate, mossa di grande utilità che si ricaricherà lentamente durante il procedere della partita. Se siete interessati qui potete trovare un ottimo approfondimento sulle Leggende:
Le armi
Un’altra feature che rende unico Apex Legends è il gunplay. Sicuramente qui i due giochi di Titanfall hanno aiutato Respawn Entertaiment nell’implementazione di tutto ciò che riguarda il sistema di combattimento, di mira e di gestione delle armi (rinculo, stabilità e mobilità). La fluidità di movimento e di mira rendere davvero interessante il titolo, e la varietà delle armi (al momento non tantissime, ma sufficienti per variare gli approcci alla sfida) e del loro tipo permetterà di scegliere come affrontare la battaglia. Possiamo avere a che fare con Fucili d’assalto, Mitragliatrici Leggere (LMG), Mitragliette (SMG), Fucili a Pompa, Pistole e Fucili di precisione. Ogni arma, indipendentemente dal tipo, ha delle munizioni che possono essere di 4 tipi: Leggere, Pesanti, Energetiche e per Shotgun. Quindi a seconda delle armi che troverete, e sceglierete di utilizzare, è necessario che nel vostro zaino (molto piccolo) ci siano solo le munizioni necessarie alla vostre armi.
Le armi, oltretutto, potranno essere “potenziate” raccogliendo gli accessori che si troveranno nelle aree di gioco e nelle capsule di rifornimento. Si potranno aggiungere mirini (dai classici Holo fino alle ottiche con Zoom x4 o x8), caricatori estesi che aumentano la capacità di colpi dell’arma, otturatori che aumentano il danno o la portata del tiro, ed infine i calci delle armi che ne aumentano la stabilità e ne riducono il rinculo. Chiaramente gli accessori delle armi hanno rarità ed efficacia diverse, e oltretutto alcuni sono ad uso esclusivo di armi specifiche o di categorie particolari. Se siete interessati qui potete trovare il nostro approfondimento sulle armi.
Equipaggiamenti ed esplosivi
Ovviamente anche il nostro personaggio potrà “potenziarsi” con armatura, casco e scudo, equipaggiamenti che potranno essere reperiti con diversi livelli: bianco (livello 1), blu (livello 2), viola (livello 3), oro (livello 4). L’energia potrà essere ricaricata da Siringhe o Medikit (le prime meno efficaci del secondo), e gli scudi invece potranno essere rigenerati dalle celle scudo e dalle batterie scudo. Se invece la situazione fosse davvero critica, si potrà utilizzare il Kit Fenice che ricaricherà al 100% sia lo scudo che l’energia – sempre a patto che lo troviate nei vari loot e abbiate posto nello zaino per trasportarlo.
Un altro elemento importante è proprio lo zaino: anche lui ha i 4 sopracitati livelli, e ognuno di questi stadi aumenta di 2 slot la sua capacità. Lo zaino, oltre ad essere fondamentale per il trasporto di cure e munizioni, vi permetterà anche di trasportare esplosivi. L’ultima categoria di oggetti che possono essere trasportati dalle Leggende sono proprio questi: da ammettere che non siano proprio rapidamente utilizzabili (tasto destro del pad per selezionarli e R2/Rt per lanciarli), ma saranno molto utili se usati con una buona pianificazione da parte del team. Possiamo lanciare delle granate a frammentazione o incendiarie, mentre le Stelle Arc molto simili agli shuriken di Zed di LoL.
Gameplay
Il gameplay di Apex Legends rispetta quello che è oramai il canone classico dei Battle Royale. Inizieremo il gioco con una discesa dall’alto, senza armi nè equipaggiamenti di alcun genere, e le prime fasi di gioco sono chiaramente quelle decisive: è qui che il team dovrà reperire tutto il necessario per affrontare la partita. Abbiamo chiaramente la presenza di una Safe Zone che avrà centro in una zona scelta randomicamente sulla mappa e che pian piano si chiuderà su sè stessa, costringendo i sopravvissuti ad avvicinarsi tra loro. Tutto nella norma direte voi, ed avete ragione, eccezion fatta per il respawn dei player sconfitti. Esatto: la partita non finisce se verrete sconfitti durante un’azione di gioco. Se i vostri compagni saranno veloci, potrebbero rianimarvi direttamente in loco, altrimenti potranno recuperare il vostro Banner, recarsi in uno dei posti segnati in verde sulla mappa, e farvi respawnare in gioco. Chiaramente, dopo il riscatto del Banner il giocatore che tornerà in vita sarà senza equipaggiamento. In sostanza, anche se verrete sconfitti ad inizio game non disperate: potrete confidare nei vostri compagni di team e ricominciare a correre insieme per cercare la vittoria.
Comparto Tecnico
Il comparto tecnico di Apex è veramente ben curato. Graficamente, il landscape è tra i migliori del genere. Il frame rate è solido, stabile, e rende il gioco decisamente fluido su console (l’abbiamo provato sia su PS4 che su Xbox One). Molto dettagliate anche le armi, sia quando sono in possesso del giocatore che quando le si trova nelle casse o all’interno delle stanze. Un po’ meno dettagliati gli scudi, le armature e gli elmi, che sono molto stilizzati e differiscono tra loro solamente sul piano cromatico.
L’audio invece è di primissimo livello, ottimi gli effetti sonori delle armi, la musica di sottofondo e il main theme sono davvero orecchiabili, e la gestione del sonoro relativo alla direzione degli spari o passi dei nemici è davvero ottima. Potrete capire da dove sparerano i nemici, o la loro posizione (se sono molto vicini), semplicemente stando bene ad ascoltare intorno a voi.
Conclusioni
Apex Legends è davvero un gioco ben studiato: per quanto sia un Battle Royale f2p appena pubblicato, e quindi attualmente “limitato” nei contenuti, è riuscito a monopolizzare l’attenzione dei player di tutto il mondo e della critica di settore, oltre a stare ancora oggi distruggendo la concorrenza su Twitch, persino i colossi LoL e Fortnite. Tecnicamente superiore a molti suoi rivali, il gameplay diverso rispetto ai suoi diretti concorrenti (e forse anche la voglia di novità) lo rendono decisamente degno di nota. Restiamo in attesa di poter toccare con mano quello che i Season Pass ci porteranno con la sicura aggiunta di Leggende e armi nuove, senza contare i rumors che dicono potrebbe persino arrivare una scelta di mappe in futuro. Apex Legends è bello già da ora, ma speriamo vivamente che venga ulteriormente migliorato dai futuri contenuti.