Oggi, 30 anni fa, SEGA ha lanciato quella che sarebbe diventata la sua console di maggior successo, il Mega Drive (Genesis nel Nord America). La console è stata disponibile sugli scaffali dei negozi giapponesi dal 29 ottobre 1988, insieme a Space Harrier II e Super Thunder Blade. Le vendite della console di SEGA hanno avuto un avvio lento nella sua terra d’origine: Super Mario Bros. 3, una settimana prima, non ha certo aiutato, ed è sempre stato al terzo posto dietro a Famicom / NES (e in seguito Super Famicom / SNES) e la famglia degli Engine del PC NEC , ma sarebbe stata la versione occidentale a cambiare davvero le sorti di Sega.
Armato di titoli di licenza e porting arcade – oltre a un’intelligente campagna di marketing che ha messo in risalto l’appeal della console per adolescenti e giovani – Sega of America è riuscita ad ottenere una grossa fetta del mercato di Nintendo negli Stati Uniti, arrivando addirittura a superare il suo rivale e diventare il formato videoludico dominante – almeno per un periodo. In Europa, dove SEGA ha sempre avuto molto successo, il Mega Drive ha riscosso un successo clamoroso, superando comodamente lo SNES.
SEGA ha faticato a replicare le prestazioni del Mega Drive con i suoi sistemi successivi; il Saturn ha avuto la sfortuna di essere uscito contemporaneamente la prima PlayStation, mentre il più popolare Dreamcast è stato ucciso dall’hype per la PlayStation 2. Si sarebbe rivelato essere l’ultima console di casa di SEGA, ma l’anno prossimo (che è il 30 anniversario del lancio americano del sistema a 16 bit) la società lancerà Sega Mega Drive Mini, la sua versione del formato “Classic Edition” di Nintendo.
Ricordiamo inoltre che sulle console di ultima generazione è disponibile da qualche mese una collection intitolata “SEGA Mega Drive Classics” che contiene al suo interno ben 53 titoli della console di SEGA.