Noi di Natural Born Gamers abbiamo provato Call of Duty Modern Warfare nella sua prima fase di Open Beta. Nel corso della 4/5 giorni (dal 12 al 16 settembre) gli sviluppatori hanno voluto farci provare il loro lavoro ed inoltre introdurre anche delle modifiche nel gameplay nel corso della Beta.
Andiamo insieme a scoprire cosa ci ha offerto questa versione di test e cosa effettivamente ne pensiamo, pad alla mano, di questo nuovo sparatutto prodotto da Infinity Ward sotto la supervisione di Activision.
Cosa ci offre la Beta?
In questa Closed Beta di Call of Duty Modern Warfare abbiamo avuto a disposizione solo la modalità multigiocatore al cui interno sono state inserite solo alcune delle modalità che avremo poi nella versione completa del gioco e solamente un numero limitato di mappe.
Nella modalità Partita veloce le modalità effettive di gioco sono scelte casualmente tra Deathmatch a Squadre, Dominio, Quartier Generale, Deathmatch a Squadre con 20 giocatori (10 vs. 10) e Dominio 20 giocatori.
Le mappe presenti in questa Beta sono solamente 5 di cui 3 effettivamente diverse e 2 varianti notturne di quelle già presenti. Le 3 mappe uniche scelte per questa Beta sono una di piccole dimensioni, una mediamente grande e una più ampia in modo da poter testare con mano tutte le tipologie di scontro possibile.
Oltre alla Partita Veloce, giorno per giorno gli sviluppatori hanno dato la possibilità di cimentarsi sulle varie mappe con una specifica modalità diversa da quelle presenti: per esempio la modalità Attacco Informatico, in cui per vincere la partita bisogna raccogliere un dispositivo EMP e piazzarlo vicino al centro dati nemico.
Inizialmente siamo rimasti soddisfatti per quanto riguarda le personalizzazioni del nostro avatar online e delle nostre armi: le skin dei personaggi sono molte (alcune bloccate inizialmente potranno essere sbloccate aumentando di livello) e le opzioni di personalizzazione delle armi sono davvero tantissime. Ogni arma presenta degli equipaggiamenti opzionali diversi, se non per le ottiche, e particolari: calci frontali, equipaggiamenti sottocanna, puntatori laser, migliorie alla canna e allo spegnifiamma. Ognuno di questi equipaggiamenti porta sicuramente un bonus in game ma, per rendere l’esperienza di gioco più bilanciata, alcuni porteranno anche un malus, come può essere la lentezza nell’attivare la modalità mira o il diminuire sensibilmente la mobilità durante il puntamento. Sicuramente un’ottima trovata, per evitare in futuro di ritrovarci con delle armi troppo OP che la community inizierebbe ad usare in massa.
Gameplay
Passando a parlare del gameplay di questo Call of Duty Modern Warfare, possiamo definirci piacevolmente sorpresi da quanto lavoro è stato fatto da Infinity Ward su questo titolo. La sensazione appena scesi in campo è radicalmente diversa da quelle avute negli ultimi anni con i vari titoli del franchise Call of Duty. Il gioco sembra essere molto più realistico e più serio nei toni. Gli spari e le esplosioni rendono davvero l’idea di un combattimento in guerra, il feedback pad alla mano è davvero soddisfacente e divertente, gli scontri sono molto più tattici ed è “punito” un po’ il vecchio metodo dello “spara e corri” che era predominante nei vecchi Call of Duty. Giocare in collaborazione con i player del team porta sicuramente vantaggi ed è di fondamentale importanza, la prestazione singola resta importante ma giocando per il team la vittoria è assicurata.
Il gunplay è stato migliorando sotto molti punti di vista per rendere davvero immersiva l’esperienza di gioco. Una nuova feature di questo COD, che prende spunto da moltissimi FPS del recente passato, è quella di avere la possibilità di esporsi dalle coperture (lateralmente o dall’alto) per poter sparare senza essere completamente esposti al fuoco nemico. Le “super” degli scorsi capitoli sono state sostituite con i Potenziamenti da Campo, che non sono nient’altro che aiuti in game che si rigenerano con il passare del tempo. Tra questi possiamo trovare una paratia mobile che funge da scudo e una cassa di munizioni che rifornirà di proiettili tutti i componenti della squadra che ci passeranno vicino. Con l’aumentare dei livelli vengono sbloccati anche altri potenziamenti sempre più interessanti ed utili.
Comparto Tecnico
Graficamente possiamo notare che c’è stato un grosso balzo in avanti rispetto ai capitoli precedenti. Questa volta Infinity Ward si è decisamente superata. In Call of Duty Modern Warfare i dettagli sono stati curati alla perfezione: negli ambienti, nelle armi e nei personaggi si notano una moltitudine di dettagli che mai abbiamo trovato nei vecchi COD. Se effettivamente anche l’occhio vuole la sua parte, in questo titolo non possiamo lamentarci. Anche il comparto audio è stato migliorato ed effettivamente, se giocato con le cuffie giuste, l’immersione nel gioco aumenta di molto. I suoni degli spari sono stati implementati in modo da poter percepire la posizione dei nemici anche soltanto ascoltando bene l’audio di gioco. Il titolo è stato anche localizzato in lingua italiana totalmente, sia nelle scritte che nelle voci in game, rendendolo quindi fruibile anche ai meno avvezzi alla lingua inglese.
Riassumendo
In conclusione quello che ci aspettiamo è forse uno dei Call of Duty migliori di sempre, soprattutto dal lato multiplayer testato in questi giorni. Rimaniamo in attesa di poter provare anche la Campagna, che ci è stata mostrata solo con qualche video e trailer. Le premesse per quanto riguarda il comparto online sono comunque davvero ottime e pensiamo che questo mesetto che manca all’uscita ufficiale possa solo che migliorare quanto visto durante la Beta. Consigliamo a tutti gli amanti degli FPS di dare una possibilità a questo titolo, ch potrete provare nei prossimi giorni con la Open Beta su PlayStation 4, Xbox One e PC.
Ricordiamo in chiusura che Call of Duty Modern Warfare uscirà il 25 ottobre per PC, Xbox One e PlayStation 4.