Avrete sicuramente sentito l’espressione “cervello di gallina“, per indicare una persona non esattamente sagace. Ecco, Chicken Police è la più classica delle eccezioni che conferma la regola. In una versione “animalesca“, il titolo d’esordio di The Wild Gentlemen, pubblicato da HandyGames ci porta a vivere una storia di intrighi, a tinte noir, ambientata negli anni 30/40. La vera particolarità consiste nel fatto che tutti i personaggi di questa avventura sono animali da campo e non solo in una forma umanizzata.
Perciò, non perdiamo altro tempo, e addentriamoci in questa particolare, strana, ma intrigante avventura. Abbiamo avuto modo di provare il titolo su Xbox Series S, sfruttando ovviamente la retrocompatibilità con la versione Xbox One.
Galline detective
Chicken Police ci porta quindi a Clawville, questa grande città di chiara ispirazione americana, all’interno della quale si muove il nostro protagonista, Santino “Sonny” Featherland, una gallina-detective di ventennale esperienza, che durante la notte di Capodanno si ritrova invischiato all’interno di un caso che lo porterà ad addentrarsi nel mondo della criminalità organizzata di Clawville. Ovviamente non andremo ad addentrarci all’interno della storia, ma vi diciamo che il titolo è un’esperienza che è un mix tra le grandi avventure testuali e L.A. Noire: infatti sarà cruciale interlocuire con i vari personaggi del gioco. Facendo questo sarà possibile scoprire tanti, molto spesso anche troppi, dettagli sul nostro interlocutore ma anche sugli altri protagonisti che fanno parte della storia. Potrete infatti parlare, fare domande, ma soprattutto interrogare alcuni dei personaggi, con una meccanica molto simile proprio alla produzione Rockstar.
Infatti, per riuscire a progredire nei vari livelli, è necessario mettere sotto torchio i nostri interlocutori, ma per avere successo al meglio è altresì necessario tenere sott’occhio una barra “dell’apprezzamento” delle domande che andremo a porre. Per riuscire a riempirla al meglio è molto utile sfruttare le cose che sappiamo sul personaggio (elementi che possiamo trovare in un quaderno del nostro detective, facilmente richiamabile con la freccia destra), ma anche basandoci sulle sensazioni che i personaggi stessi andranno a sviluppare nel corso del nostro interrogatorio. Altri elementi di gameplay, che sicuramente è un qualcosa di abbastanza basilare, è il fatto di poter “esplorare”, semplicemente ruotando la visuale, le varie location del gioco, che ci permette quindi di scoprire nuovi dialoghi, personaggi, ma anche elementi da visualizzare e sui quali i nostri protagonisti dialogheranno.
Chicken Police è un titolo estremamente piacevole, dalla durata anche piuttosto lunga, che ci porterà all’interno di questo particolare mondo di animali umanizzati, che sono estremamente ben caratterizzati, considerando che comunque si tratta di personaggi tipici del genere. La dissonanza tra il fatto che questi siano interpretati da galline, cani, lepri, daini, e altri tipi di animali vi lascerà certamente straniti all’inizio, ma poi vi abituerete e andrete a capire che dietro a questa stranezza si nasconde una piccola perla per quanto riguarda questo genere, certamente non adatto a tutti. Un fatto che potrebbe farvi storcere il naso, considerando che comunque i dialoghi richiedono una particolare attenzione per carpire dettagli che possono risultare utilissimi per progredire nella storia, è che il gioco non è localizzato in italiano: perciò, per i meno avvezzi all’inglese, si consiglia di procedere con calma, e magari ricorrere ad un rapida ricerca sul dizionario per i termini che vi risultano più criptici (dato che impersonate dei detective, almeno vi calerete ancora meglio nella parte).
Noir con stile
Sicuramente molto interessante per quanto riguarda Chicken Police la questione del comparto tecnico: particolarmente ispirato è quello grafico, che vanta una direzione artistica di assoluto livello: realizzare i modelli di questi animali umanizzati e farlo risultare verosimile non era facile, ma i ragazzi di The Wild Gentlemen sono riusciti in pieno in questo loro obiettivo, regalandoci un noir estremamente ben realizzato. Molto bene anche la prestazione grafica, con nessun problema di cali di frame rate, scatti o altro.
Particolarmente ispirato e rilevante anche il comparto audio, che è un elemento ancor più vitale per il titolo. Il doppiaggio inglese è davvero ben realizzato, e le voci dei protagonisti e dei personaggi secondari sono davvero molto evocative e azzeccate, con l’aggiunta anche dei versi dei vari animali che fanno parte della scena. Molto bella e d’atmosfera la musica, con brani composti ad hoc che accompagnano al meglio l’azione, oppure i dialoghi, che ovviamente sono l’attività principale che andrete a sostenere all’interno del gioco.
In conclusione
Chicken Police è un titolo davvero molto interessante, anche se come detto appartiene ad un genere che potrebbe non attirare la maggioranza dei giocatori. L’atmosfera e le tinte noir richiamano assolutamente alcuni pilastri di questo genere in chiave videoludica, quindi giochi come il già citato L.A. Noire. Ci risulta davvero difficile trovare punti di difetto in questa produzione videoludica, e gli unici che abbiamo individuato sono i più proverbiali dei peli nell’uovo.
Chicken Police risulta quindi un’esperienza molto particolare e da provare per chi è alla ricerca di novità, portando avanti una storia che può sembrare piuttosto tipica del noir, ma la presenza di questi animali umanizzati, seppur straniante in una prima battuta, lo rende ancor più particolare e differente dalla massa. Un ottimo esordio per lo studio The Wild Gentlemen, che vi consigliamo caldamente.
Chicken Police è disponibile su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.