Conan Exiles, survival game sviluppato da Funcom, è stato lanciato ufficialmente pochi giorni fa su PC, Xbox One (dopo mesi di accesso anticipato) e Playstation 4 (andate a leggere la nostra recensione). Non si tratta di certo di un titolo adatto a tutti, e la sua componente fortemente survival potrebbe mettere in difficoltà molti soprattutto all’inizio, una volta catapultati nelle Exiled Lands. Proviamo quindi a mettere insieme qualche consiglio, soprattuto per chi si approccia per la prima volta sia al genere survival che a Conan Exiles nello specifico.
Un consiglio iniziale: cercate di portare a termine al più presto gli obiettivi indicati dal gioco (all’inizio molto semplici, come bevi, mangia, fabbrica un’arma e cose simili), perché vi faranno salire velocemente di livello ottenendo utili punti esperienza per aumentare le vostre caratteristiche e acquisire talenti per fabbricare nuovi oggetti.
Avvicinatevi all’acqua
La primissima cosa da fare, una volta iniziato il gioco, è controllare la mappa e recarsi immediatamente nella direzione del corso d’acqua, che si troverà a nord rispetto a voi. Si tratta di una risorsa imprescindibile, e ve ne renderete conto poiché molto presto il vostro personaggio comincerà ad avere sete.
Tenete sempre d’occhio gli indicatori di fame e sete
Sotto la barra della salute, nell’interfaccia in alto a sinistra, ci sono indicati quattro importanti parametri: sete, fame, peso trasportato e temperatura. I primi due soprattuto sono importantissimi per evitare di tirare le cuoia immediatamente. La prima cosa da fare è dissetarsi, una volta arrivati al fiume, e cercare di fabbricare una borraccia, in modo che se per caso vi troverete lontani dal fiume (sempre meglio rimanere nelle vicinanze, almeno all’inizio) potrete dissetarvi. La fame inizialmente potrà essere soddisfatta con piccoli pasti, come gli insetti che si trovano nei cespugli o le uova che troverete in alcuni nidi lungo il fiume (occhio che i proprietari potrebbero attaccarvi). Cercate comunque di fabbricarvi un’arma al più presto, per poter uccidere qualche animale. La cosa successiva da fare è fabbricare un falò per cucinare la carne: se la mangiate cruda vi intossicherete e rischierete di morire. Attenzione alla carne umana: anche se la cucinate, non sarà commestibile, mangiandola rischierete comunque la morte per intossicazione.
Utilizzate la natura, farmate!
Una cosa importantissima in Conan Exiles sono le risorse. Iniziate subito quindi a raccogliere rami, pietre e fibre vegetali dalla piante. Le prime cose da fabbricare sono un’accetta (da utilizzare sugli alberi per raccogliere legna) e un piccone (per rompere le pietre più grosse e raccoglierle in fretta e soprattuto per fermare carne, pelle e ossa dagli animali uccisi). Nei cespugli troverete anche insetti e semi, utili per nutrirsi e cucinare. Tenete sempre d’occhio, nel menu del personaggio, anche i talenti da sbloccare con i punti accumulati salendo di livello, poiché mano a mano che andrete avanti vi permetteranno di realizzare sempre più oggetti.
Punti di respawn
E’ molto importante anche stabilire un punto per respawnare nel caso in cui moriste, per una delle innumerevoli ragioni possibili. Potrete farlo fabbricando un giaciglio, di pelle o di fibre. Una volta realizzato potrete piazzarlo a terra e verrà automaticamente registrato come punto di rinascita. Attenzione perché quando morirete (e accadrà) rinascere ma tutto il vostro equipaggiamento resterà sul vostro cadavere: la prima cosa da fare dunque è ritornare al punto della vostra morte per recuperare tutto. Sperando che non sia lontano i chilometri.
Combattimento e caccia
Sarà importante fabbricare al più presto almeno un’arma, come ad esempio una spada di pietra. Molti animali vi attaccheranno, dai coccodrilli a delle specie di tartarughe giganti. Inoltre vi potrete imbattere in alcuni piccoli (all’inizio) accampamenti di esuli, che saranno tutt’altro che amichevoli se vi avvicinerete. Il consiglio è all’inizio di evitare incontri troppo ravvicinati, perché saranno estremamente aggressivi e mai da soli. Anche se spesso potrete trovare oggetti molto utili uccidendoli.
Costruire un rifugio
Altra cosa da fare al più presto è costruire almeno una piccola casa per avere un riparo. Cercate un punto vicino al corso d’acqua, che magari abbia nei dintorni anche un buon numero di risorse (alberi, pietre e cespugli) e animali da cacciare per non rimanere senza fonti di cibo. Una volta trovato il punto adatto, realizzate prima le fondamenta della vostra casa, che potrà essere estesa a vostro piacimento. In seguito le pareti (almeno una con l’apertura della porta) e il tetto. Per realizzare questi elementi avrete bisogno di molta pietra, legno, fibre e spago. Niente di troppo complesso comunque.
Insomma, le basi per la sopravvivenza adesso le avete, presto passeremo a cose un pochino più complesse. Buona partita e buona sopravvivenza!