Che Fallout 76 sia stato uno delle più grandi delusioni della passata stagione videoludica è ormai cosa nota. Le voci su una possibile versione “free to play”, dovuta al ritiro delle copie fisiche del gioco da parte di una catena di negozi australiana, sono state prontamente smentite. Bethesda è alacremente al lavoro per cercare di salvare la sua creatura, nel disperato tentativo di riavvicinare i milioni di fan “traditi”. Uno degli aspetti più controversi del gioco riguarda il sistema dedicato al multigiocatore, e in particolar modo al PvP.
Attaccare i “passanti” nell’attesa che accettino un sfida da cui (in caso di vittoria) ricaveranno ben poco è sicuramente uno degli aspetti peggiori dell’intera produzione. In Fallout 76 non si collabora con gli altri in quanto le missioni non sono condivise, e non si “disturbano” i superstiti per il semplice motivo che non ha alcun senso farlo. Una scelta di gameplay sconcertante che mortifica la “competizione” annullando di fatto la principale innovazione dell’opera.
La software house ha annunciato, tramite il proprio blog ufficiale, quale sarà la soluzione adoperata per risolvere il problema. Il titolo potrà essere giocato in due modalità differenti “Survival Mode” e “Adventure Mode”. La prima manterrà tutte le caratteristiche del gioco originale con una notevole differenza. Qualsiasi altro giocatore (estraneo alla nostra squadra) incontreremo nel radioattivo West Virginia, verrà segnalato come ostile e potrà liberamente attaccarci. Questa versione eliminerà il respawn “vendicativo” che ci consente di ottenere subito la “rivincita”, riportandoci in vita nel luogo dove è avvenuto lo scontro. L’accesso alla sezione sarà riservato al c.a.m.p più vicino o in alternativa al Vault 76. Inoltre la ricompensa prevista sarà sensibilmente più remunerativa (in termini di “tappi”) oltre alla possibilità di sottrarre risorse e consumabili dal cadavere del malcapitato.
In alternativa potremo affrontare Fallout 76 in “Adventure Mode” una variante che renderà il titolo del tutto simile ai precedenti capitoli della serie, riducendo la componente “survival” ed eliminando le interferenze avversarie. La patch che introdurrà le modifiche sopracitate sarà disponibile dal mese di Marzo, mentre un’ulteriore aggiornamento dedicato al “bug fix” è atteso nelle prossime settimane. Quanto e come queste innovazioni saranno in grado di migliorare il gameplay potrà essere verificato solo con il rilascio dell’update, condizione fondamentale per esprimere un giudizio al riguardo.
Nel salutarvi vi ricordiamo che Fallout 76 è disponibile su PlayStation 4, PC e Xbox One.