Okomotive, casa di sviluppo svizzera, ci delizia con la versione per console di FAR: Lone Sails, gioco già provato e recensito dai noi nella sua versione Steam. FAR: Lone Sails è un titolo indie vincitore di diversi premi in giro per l’Europa, ma di cosa si tratta? FAR: Lone Sails è definito, dai suoi stessi creatori, un Vehicle Adventure Game. Infatti il gioco si svolge al 90% all’interno di un veicolo davvero molto particolare, che mischia elementi del treno a vapore e della barca a vela con un pizzico di tecnologia dal sapore steampunk.
Un viaggio solitario in un mondo desolato
FAR: Lone Sails si presenta come un titolo davvero molto minimale: tutorial ridotto all’osso, nessun dialogo e nessuna cut scene. Si viene subito catapultati nel mondo di gioco e bisognerà capire (in realtà il tutto risulta molto intuitivo) come far muovere il nostro mezzo di trasporto ed iniziare questo viaggio per una destinazione a noi sconosciuta. Ci troveremo a “navigare” per calme lande desolate, pioggia, grandine, uragani e tempeste di neve. La desolazione è ben rappresentata dalla mancanza di vita di tutti gli scenari che ci verranno proposti, mano a mano che progrediremo nel viaggio. La quasi totale mancanza di vita è spezzata solamente da qualche animale che troveremo disperso qua e là durante il nostro viaggio.
Gameplay
Il gameplay di FAR: Lone Sails è molto basico, tanto che effettivamente i soli comandi che avrete a disposizione saranno il movimento, il salto ed un tasto per afferrare oggetti, tutto qui. Queste azioni ci serviranno principalmente per due fini: gestire la nave e risolvere dei semplici enigmi.
La gestione della nave è forse il nodo centrale di tutta l’esperienza che FAR: Lone Sails vuole regalare all’utenza. Il motore va alimentato con costanza (le casse di legno ed i barili sono un’ottima risorsa di energia), va tenuto sotto controllo lo sfiato del vapore svuotandolo regolarmente (se arriverete a svuotarlo quando effettivamente inizia a lampeggiare potrete ottenere anche un boost sulla velocità del vostro mezzo di trasporto, utile per sbloccare un Trofeo/Achievement), dovrete occuparvi anche di spiegare o ammainare le vele ed infine, un po’ più avanti nell’avventura, dovrete anche gestire l’azionamento di una sorta di aspiratore che vi permetterà di raccogliere oggetti dal terreno senza dover obbligatoriamente fermare il trabiccolo e scendere a raccoglierli a mano. Avremo a disposizioni anche due verricelli con annessa carrucola, in testa ed in coda al nostro mezzo di locomozione. Qualsiasi degli strumenti atti al movimento soffre di usura e spesso vi ritroverete con degli elementi guasti o addirittura in fiamme. Qui intervengono gli altri due optional: l’idrante e il saldatore. Non li avrete a disposizioni immediatamente, ma li otterrete nel corso del vostro viaggio e saranno fondamentali. Con l’idrante spegnerete gli incendi che si potranno propagare all’interno del mezzo di trasporto e con il saldatore riparerete tutti i marchingegni che, come detto in precedenza, soffriranno di usura e dovranno essere riportati allo stato ottimale. Gli enigmi proposti saranno quasi tutti svolti all’esterno della nostra “nave” e saranno principalmente molto intuitivi e simili tra loro. Si dovrà, nella maggior parte delle occasioni, trovare un modo per far sì che il nostro trabiccolo passi oltre a degli ostacoli.
Insomma, quello che sembra un gioco inizialmente un po’ spoglio, si riempie gradualmente di sfaccettature di gameplay che lo rendono davvero un’esperienza da provare, semplice ma coinvolgente.
Arte in formato videoludico
FAR: Lone Sails ha sicuramente tra i suoi punti di forza il comparto video e audio. Curati, non banali e d’impatto, sia il comparto audio che il comparto video risultano fondamentali per fruire al massimo il gioco ed immedesimarsi empaticamente nel viaggio. I fondali sono veramente ben studiati, variano durante il viaggio e riescono sempre ad essere in linea emotivamente con la parte dell’avventura che stiamo affrontando, alcuni spogli e vuoti altri pieni di dettagli. Anche i cambiamenti climatici sono ben fatti e curati e danno proprio la sensazione della tante miglia percorse durante il viaggio. Il comparto audio si avvicina a quella che definirei una coccola per le orecchie, perfetto e impeccabile. I rumori del nostro mezzo di trasporto sono ben curati in tutte le loro componenti ma sarà soprattutto la musica di sottofondo a farvi innamorare di questo titolo. Una dinamicità inaspettata accentua le fasi del viaggio, in perfetta sincronia con quello che vedremo intorno a noi.
Conclusioni
Già nella sua versione Steam avevamo apprezzato FAR: Lone Sails e non siamo stupiti di quello che ci siamo trovati davanti nella sua trasposizione per console. Davvero un ottimo titolo indie, molto ispirato ed emozionante, seppur con un gameplay tranquillo e rilassato. Un viaggio che è caldamente consigliato a tutti coloro che cercano emozioni da un titolo senza per forza dover faticare per portarlo a termine. Inoltre potrete sempre ricominciare il viaggio ogni volta che lo vorrete, affrontandolo con spirito diverso ogni volta. È chiaro anche il motivo per cui questo titolo ha vinto diversi premi ed è stato accolto molto bene dalla critica di settore.