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Easter egg? Eccoli!
Com’era ampiamente prevedibile prima dell’uscita, Final Fantasy VII Remake contiene diversi easter egg in riferimento al titolo originale del 1997. I fan si sono dati molto da fare per trovarli: eccone alcuni tra i più interessanti! Se doveste trovare un easter egg non trattato in questo articolo, contattateci e provvederemo ad aggiungerlo per condividerlo con i nostri fan!
Il numero 7
Il capitolo originale aveva molti riferimenti al numero 7 e, forse per scaramanzia, Square Enix ha voluto sfruttarlo anche in questo remake con molte allusioni. Ad esempio, dopo la prima missione, Cloud raggiunge subito il livello 7. I personaggi possono avere 7 slot Materie nelle proprie armi. Per battere il record di Wedge ai dardi, dobbiamo vincere con un massimo di 7 tiri.
Ma il riferimento più grande è il nome del bar: il 7th Heaven è infatti uno dei posti più ricordati dai fan perché, oltre ad essere un luogo di ritrovo per abitanti e lavoratori del Settore 7, è la base segreta del gruppo Avalanche. Un’aggiunta gradita è quella dei quadri sopra la porta in fondo a destra, che riportano alcuni render isometrici del gioco originale.
Lo spettacolo teatrale nel Gold Saucer
Nel gioco originale, all’interno del parco divertimenti, Aerith e Cloud devono assistere ad uno spettacolo teatrale ma, in quanto centesima coppia in visita, vengono invitati a prendere parte allo spettacolo. Nel capitolo 4 del remake, girando nella casa d’infanzia di Jessie, troviamo una lettera ai suoi genitori in cui la ragazza racconta di aver ottenuto la parte della principessa in uno spettacolo nel Gold Saucer.
Poster sulle origini della Shinra
Troviamo questo poster nel quartiere generale della Shinra. Fa riferimento a Final Fantasy X-2, in cui un giovane genio parla del Farplane come fonte di energia. Nella collana di libri Final Fantasy VII Ultimania Omega viene spiegato che i giovani discendenti della Shinra fondarono una compagnia per fornire energia al pianeta. Nel poster viene mostrato il ragazzo con la stessa maschera, ormai diventato adulto. Questo easter egg potrebbe essere la prova che Final Fantasy X e X-2 siano capitoli prequel di Final Fantasy VII.
Barret canticchia il jingle di vittoria
Un omaggio al gioco originale è stato reso volutamente chiaro e semplice per tutti da afferrare. Spesso, dopo aver vinto una battaglia, Barret canticchia con voce stridula il noto jingle che ascoltavamo nel gioco originale mentre Cloud e compagni esultavano per la vittoria, per poi vedere la schermata con esperienza acquisita ed oggetti ottenuti. Nell’audio qui sotto riportiamo il jingle originale, quello cantato da Barret e, come piccolo omaggio all’ottavo capitolo, quello che ascoltavamo dopo ogni battaglia di Squall e compagni.
Le pose di vittoria
Nel remake si sono perse le pose di vittoria dei personaggi alla fine di ogni battaglia poichè, essendo queste in tempo reale, controlliamo i personaggi subito aver sconfitto l’ultimo nemico. O meglio, quasi perse. In realtà tali pose sono presenti alla fine di ogni battaglia nel Corneo Colosseum: Cloud, Tifa, Barret e Aerith esultano alla fine di ogni battaglia come facevano nell’originale, oltre al già citato canticchio del jingle da parte di Barret.
Banora White apple juice
In Final Fantasy VII Remake troviamo diversi poster raffiguranti il succo di frutta Banora White. Si tratta di un chiaro riferimento a Crisis Core: Final Fantasy VII, nel quale viene mostrato che tali mele crescono soltanto nel villaggio di Banora da cui prende il nome il succo.
La Cat Cam
Alcuni poster riportano lo slogan “Guarda il mondo attraverso i suoi occhi”. Si tratta di un riferimento alla Cat Cam mostrata al Taipei Game Show 2015, quando fu mostrato un gameplay di Final Fantasy XV nel quale controllavamo un gatto. Tale contenuto fu poi rimosso nella versione finale del gioco.
I bodybuilder
Come nell’originale, anche nel remake sono presenti i bodybuilder, ispirati ad alcuni veri campioni. Jules è ispirato al leggendario Jules Bacon (Mr. America 1943), mentre Ronnie e Jay sono chiaramente ispirati agli omonimi Ronnie Coleman e Jay Cutler, pluricampioni di Mister Olympia.
Cloud ha due stili di combattimento
Cloud possiede due diversi stili di combattimento, da scegliere a seconda dei nemici e della situazione. Il primo, l’Operator Mode, prevede di maneggiare la sua arma con due mani, probabilmente influenzato dagli insegnamenti di Zack e del mentore di quest’ultimo, Angeal. Il secondo, il Punisher Mode, prevede un attacco simile allo stile di Sephiroth. Entrambi possono essere ricondotti ad altri capitoli della saga.
Gli stivali da cowboy di Tifa
Nel capitolo 3 ci sono sei missioni secondarie da completare. Una volta completate, Tifa ci chiede di tornare indietro per riposare. Una volta lì, ai piedi del suo letto possiamo notare un paio di stivali marroni da cowboy, come già visto in passato.
Loveless
In origine Loveless era un libro di poesie, che è poi stato trasformato in uno spettacolo dell’universo di Final Fantasy VII nel quale diversi personaggi fanno un cameo. Ha una certa importanza in Crisis Core.
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