Alcuni capolavori videoludici hanno spesso visto i fans formulare incredibili teorie sulla sorte di uno o più personaggi del gioco. I veterani di Final Fantasy VII non hanno mai dimenticato Aeris e quanto le accade in un certo momento del gioco. E gli amanti di Final Fantasy VIII ricorderanno come finiva il primo disco di gioco, con Squall colpito da Edea. Yoshinori Kitase, producer della serie, ha fatto chiarezza su alcune fan theories che da anni spopolano su entrambi i momenti chiave sopracitati.
Ecco quanto dichiarato da Kitase su Final Fantasy VII e, precisamente, sulla più nota fan theory che riguarda Aeris:
Fin dall’uscita di Final Fantasy VII, iniziò a circolare la voce secondo la quale fosse possibile sfruttare un bug per far tornare Aeris nel gruppo fino alla fine del gioco. Alcuni fans sono convinti ancora oggi che ciò sia possibile benchè da noi tenuto nascosto da sempre, ma la verità è un’altra: con quel momento del gioco, abbiamo voluto raccontare la vita e di come non sia possibile tornare indietro quando accadono certe cose.
Kitase ha poi parlato di un’altra fan theory, quella riguardante Squall:
Secondo molti fans, Squall sarebbe morto alla fine del primo disco, colpito da Edea. Il resto del gioco? Sempre secondo loro, tutto ciò che segue questo evento sarebbe un sogno dello stesso Squall, forse vissuto in punto di morte. In realtà Squall non muore, e ciò che vedete nel gioco è del tutto reale; ma ammetto che questa teoria mi ha affascinato, e la terrò a mente in caso dovessimo mai fare un remake del gioco.
Ricordiamo che Square Enix sta lavorando al remake di Final Fantasy VII, di cui potremmo saperne di più entro fine anno o ad inizio 2018.