Neanche il tempo di riuscire a staccarmi da NASCAR Heat 4, e subito dopo ho dovuto inforcare la mia Nintendo Switch per (ri)giocare GRID Autosport. La serie GRID di Codemasters, che prende spunto da quell’opera immensa che è stata ToCA Race Driver, uno dei racing games che più di tutti ho adorato, è sempre stata tra le mie preferite. Per questo è stato un grande piacere tornare su Autosport, in attesa ovviamente del reboot della serie che arriverà a inizio Ottobre.
GRID Autosport è l’ultimo capitolo della serie, pubblicato originariamente su PC, PS3 e Xbox 360 nel lontano 2014, e ora è tornato grazie ai ragazzi di Feral Games su Nintendo Switch. Inizialmente, sapendo della qualità grafica del titolo originale, ero titubante in merito a questo porting, ma, come vedremo più avanti, ho dovuto ricredermi.
Scopriamo quindi se questo tuffo nel passato è andato bene o no!
Il gameplay
Per tutti coloro che non hanno avuto modo di giocare già GRID Autosport, vi vado ad esporre di cosa tratta il gioco. Se avete giocato ad altri capitoli della serie, saprete che le gare si svolgono principalmente su circuiti stradali, con una modalità Carriera e una guidabilità molto arcade. GRID Autosport ha cercato di rappresentare un cambiamento rispetto allo spartito, dedicandosi al mondo delle corse automobilistiche. La modalità Carriera, sicuramente la componente principale del gioco, vi vedrà impegnati in 25 stagioni, nelle quali potrete affrontare 5 diverse tipi di gare:
- Touring: Quelle che possiamo considerare come le gare classiche, che prevedono prove libere, qualifiche e gare. Come accade ad esempio in Formula 2, le qualifiche vi daranno la posizione in Gara 1, nella Gara 2 l’ordine di arrivo della gara precedente sarà invertito (se vincerete in gara 1, in gara 2 partirete ultimi);
- Endurance: Le gare di resistenza. In queste gare, oltre chiaramente a cercare di arrivare primi, dovrete essere attenti alla gestione sopratutto delle gomme, se le consumerete troppo avrete problemi nel riuscire a spingere al massimo;
- Open Wheel: Le gare classiche, ma con le monoposto di Formula 3. Niente altro da aggiungere;
- Street: Si tratta delle gare derivate dagli altri capitoli della serie, che si svolgono in circuiti cittadini con un tracciato spesso sconnesso, in cui quindi bisognerà porre attenzione specie durante i sorpassi;
- Tuner: Qui abbiamo tre tipi di gare, classica, contro tempo e derapata.
Nella Carriera potrete scegliere quale tipo di gare affrontare, e ogni stagione comporterà un aumento di livello, che vi permetterà di sboccare competizioni sempre più lunghe e difficili. Il vostro obiettivo sarà di riuscire ad arrivare, entro 25 Stagioni, alla GRID League, la competizione estrema che chiude la vostra Carriera di piloti. Oltre alla Carriera è disponibile anche la modalità Gara veloce. Assente, ma solo per ora, la modalità multiplayer, che però sarà aggiunta successivamente.
Uno degli elementi che più di altri andrà ad incidere sulla vostra esperienza con GRID Autosport è però la selezione della difficoltà. So già che molti di voi staranno dicendo che si tratta di un’ovvietà, ma in questo caso posso dire che questo elemento conta molto di più che in altre situazioni. Il perché è semplice: a seconda della difficoltà saranno più o meno presenti gli aiuti alla guida. Soprattutto, la frenata assistita. Giocando ai livelli di difficoltà più bassi avrete grossi aiuti, e spesso questi sono anche troppo presenti, ai livelli di difficoltà maggiori invece nessun aiuto, e così capirete davvero di cosa si tratta guidare in GRID Autosport. Il mio consiglio è quello di impostare ancor prima della prima gara la difficoltà personalizzata, per gestire come meglio volete tutte le impostazioni.
Pad (o console) alla mano, il titolo si comporta in maniera eccelsa, riuscendo ad essere in linea con il titolo originale, e offre un’esperienza immediata ma che comunque vi terrà impegnati, in quanto non sarà facilissimo, soprattutto all’inizio, capire come impostare le curve, ma soprattutto gestire le frenate. La Switch offre svariate possibilità per giocare, staccando anche i Joy-Con dalla console, ma soprattutto sono stati implementati i comandi di movimento, che vi faranno usare la console stessa come un volante.
Comparto tecnico
Arriviamo ora al vero punto cardine della recensione. Sì perché finora abbiamo parlato di cose che tutti coloro che hanno giocato già GRID Autosport, ma adesso dobbiamo necessariamente parlare della resa grafica su Switch del gioco. GRID Autosport, a patto di un download di 2,5 GB delle texture HD, cosa che francamente mi ha lasciato perplesso, è uno spettacolo per gli occhi anche sul piccolo schermo di Switch. Il motore grafico di Codemasters, il super consolidato nelle prestazioni EGO, ancora una volta dà mostra della sua versatilità, riuscendo anche a mantenere una buona qualità nei dettagli nelle inquadrature dall’interno dell’abitacolo, anche se il punto di vista è stato ristretto. Una cosa particolarmente apprezzabile è il fatto che la grafica può essere ottimizzata dalle Impostazioni, puntando ad una maggior qualità grafica, oppure alle prestazioni.
Per quanto riguarda invece il comparto audio, nulla da dire, in quanto fa fede quanto fatto con il titolo originale, con la fondamentale interazione del muretto box, che fornisce continue informazioni sulla gara, e si comporta come ogni muretto box che si rispetti, come quelli che si sentono durante le gare di Formula Uno alla televisione.
In conclusione
Per chiudere questa opinione su GRID Autosport, possiamo dire che le novità a livello di contenuti sono pressoché nulle, ma che da un gioco simile non ci si doveva aspettare questo. GRID Autosport è sinonimo di racing game di altissima qualità, e anche rimpicciolendo lo schermo sul quale lo si gioca la sostanza non cambia. L’unico neo che ho trovato è stato solo questo fatto di dover sistemare le texture con un download gratuito a parte dopo l’installazione, ma non perché senza il gioco avesse dei problemi, ma solo perché mi è sembrata una cosa un po’ inutile, che poteva essere inclusa direttamente nel file di installazione.
Per il resto, se siete fan dei giochi di corsa, se siete fan di GRID, se state aspettando in maniera davvero spasmodica il nuovo capitolo della serie più di titoli come The Last Of Us Part II o Death Stranding, allora questo GRID Autosport su Nintendo Switch è un super gradevole antipasto, che non potete lasciarvi sfuggire. Stesso discorso anche per chi non ha mai avuto modo di giocare un capitolo della serie, ma desiderava farlo. Inoltre, per gli amanti di ToCA Race Driver, ci sarà un piccolo elemento amarcord che vi farà tornare con la mente ai vecchi tempi di Nathan McKane.