Se Guntastic fosse uscito prima del 2020, avrei esordito nelle prime righe di questa recensione con: “invitate i vostri amici per una serata a base di pizza e videogiochi perché stiamo per parlare di uno di quei titoli che valorizzano all’ennesima potenza il multiplayer in locale, ricreando potenzialmente quelle atmosfere dei pomeriggi di fine anni ’90 che i gamers più attempati ricordano con grande nostalgia”. Purtroppo le vicissitudini di quest’ultimo anno non ci consentono di poter vivere la nostra passione gomito a gomito con i nostri amici, ma fortunatamente potremo indossare un paio di cuffie dotate di microfono e lanciare sfide all’ultimo sangue pixelloso anche online. Gunastic è stato sviluppato interamente dall’italianissimo Team di Ludicrous Games (made in Lucca), che abbiamo avuto il piacere di incontrare durante la Milan Games Week 2019 e con il quale abbiamo scambiato quattro chiacchiere per avere qualche dettaglio in più sul gioco in vista di questa recensione.
Guntastico!
Frenetico, comico, violento, divertente: questi sono gli aggettivi che più si adattano a descrivere in poche parole l’esperienza di gioco che si prova entrando nelle arene di Gunastic. Frenetico perché in soli 25 secondi bisogna eliminare i propri nemici sopravvivendo ai loro colpi micidiali altrimenti, una volta scaduto il tempo, sarà l’arena a farvi esplodere in mille pezzi senza alcuna pietà. Comico perché il concept dei personaggi è super ispirato e strambo. Basti dire che uno dei personaggi utilizzabili è un “uomo-cacca” chiamato Poopy e dotato di pannolino, e potrete capire cosa intendo. Violento perché gli scontri sono frenetici e letali (infatti basta essere colpiti una volta per morire) e le diverse armi producono differenti animazioni di morte quando i personaggi vengono colpiti e tutte sono caratterizzate dalla forte componente splatter, tanto che anche i corpi dei nemici morti se colpiti nuovamente esplodono in mille pezzi, spargendo budella e ossa in tutta l’arena. Divertente perché non c’è niente di meglio di un party game dove massacrarsi per passare qualche ora con gli amici.
Il menù di gioco è molto semplice ed intuitivo ed è in grado fin da subito di catapultare il giocatore nell’atmosfera che caratterizza il gioco. È possibile scegliere di fare una partita in multiplayer online creando una stanza privata (per poter invitare i propri amici) o accedendo al matchmaking, oppure scegliere il multiplayer in locale per giocare con altri 3 amici utilizzando la stessa console. È anche possibile giocare in solitaria contro la CPU a diversi livelli di difficoltà tra i quali spicca il livello Ludicrous (in onore degli sviluppatori) che ovviamente è quello più ostico di tutti. Dal menù è possibile personalizzare le partite inserendo il numero di CPU che parteciperanno, la durata massima di ogni singolo scontro (settata di default su 25 secondi) e il numero di uccisioni necessarie per vincere. L’unica modalità di gioco presente è quella a 4 giocatori tutti contro tutti, vince il primo che arriva ad un totale di 10 uccisioni.
Poopy & Co.
I personaggi di Guntastic sono indubbiamente uno dei punti forti di questa produzione, perché con la loro caratterizzazione esaltano lo spirito che anima questa tipologia di giochi rendendoli ancora più divertenti. Si passa dal sopracitato “uomo-cacca” ad una patata mutante, dal nudista (primo tra i personaggi realizzati secondo quanto raccontatoci dal team di sviluppo) all’unicorno dentone, fino ad arrivare a Furious George, una scimmia scatenata (parodia del protagonista del cartone animato per i più piccoli Curious George) solo per citarne alcuni. Tutti realizzati con un design molto ispirato sia all’interno del roster che nella grafica di gioco. A parte le caratteristiche fisiche, i protagonisti non hanno particolari poteri che li distinguono dagli altri. Anche le arene sono ben congegnate sia dal punto di vista stilistico che da quello strutturale per fare rendere al massimo il gameplay. Si può scegliere tra una stazione della metropolitana, una centrale idroelettrica con i portali che permettono di comparire dall’altra parte dello schermo (riuscendo magari a prendere di sorpresa un avversario), una piramide egiziana e le fogne cittadine. In ogni arena sono inseriti alcuni elementi con cui interagire per attivare delle micidiali trappole e uccidere gli altri giocatori, come i treni che attraversano la stazione della metro o le seghe circolari che come un ascensore salgono e scendono nello schema dedicato alla segheria, tagliando in due chiunque capiti malauguratamente sul percorso.
Voglio Armarmiii
Altro protagonista indiscusso di questo gioco è l’armamentario a disposizione dei nostri personaggi per darsi battaglia all’ultimo sangue. Le armi infatti sono varie e divertenti da usare. Si passa dal fucile protonico che spara una bolla di energia a quello a pallettoni capace di sparare 4 proiettili in diverse direzioni, dai guantoni da boxe allungabili molto forti nella breve/media distanza al lancia granate standard e quello che lancia le bombe che inseguono il nemico per un breve tratto prima di farsi esplodere. Non si può non annoverare il classico lancia missili, il lancia shuriken (che rimbalzano tornando indietro se colpiscono il muro) e l’arma che spara punte rotanti in grado di penetrare anche le superfici solide.
Un altro elemento di gameplay immancabile in questo genere di giochi è costituito dai Power Up che permettono di avere proiettili infiniti (rappresentato da una bandana), correre più velocemente (raccogliendo un paio di scarpette), essere invulnerabili al primo colpo (con la classica barriera energetica), un jetpack per volare da una piattaforma all’altra del livello sfuggendo ai colpi dei nemici o prendendoli di sorpresa. Ovviamente ognuno di questi elementi compare all’improvviso in un punto random dello schema di gioco e il primo giocatore a raggiungerlo potrà usufruire dei poteri a suo favore.
Tutti contro tutti
Il gameplay di Guntastc è quanto di più immediato si possa desiderare. Dopo la scelta dei personaggi si viene catapultati dentro l’arena e si inizia la battaglia. È fondamentale per sopravvivere individuare subito il proprio personaggio (che compare in angoli diversi della mappa ad ogni round) e andare a raccogliere velocemente l’arma più vicina per poi iniziare a sparare. Vince chi arriva prima a 10 uccisioni e ovviamente valgono anche i suicidi che vanno a decurtare un punto dal proprio punteggio. Alla fine di ogni match, il gioco assegna delle valutazioni ad ogni giocatore legate allo stile di gioco adoperato durante la partita e anche questo costituisce un elemento divertente quando si gioca con gli amici perché il tutto è stato pensato in chiave ironica.
Anche il comparto audio fa la sua parte riportando alla mente i suoni che si potevano sentire entrando in una sala giochi, come la voce del commentatore che determina l’inizio e la fine di un round e la colonna sonora azzeccata all’atmosfera pixellosa.
In Conclusione
Guntastic è un gioco che dà il massimo se giocato in compagnia. I ragazzi di Ludicrous sono stati in grado di conferire stile e personalità alla loro creatura sviluppando un titolo divertente e colorato, oltre che un ottimo modo di passare qualche serata in compagnia. La formula dei 25 secondi a round funziona molto bene perché la frenesia di partite così veloci crea l’effetto vortice “faccio l’ultima e poi smetto“. Chiudiamo aggiungendo che forse una maggiore quantità di personaggi e di arene avrebbe garantito più varietà fungendo da ciliegina sulla torta.