Presentato in accesso anticipato su Steam nel lontano 2015, il Battle Royale H1Z1 è tornato alla ribalta, grazie all’enorme successo della beta su PlayStation 4. Oltre 10 milioni di giocatori hanno provato il gioco, superando di gran lunga le aspettative di Daybreak Game Company, che per l’occasione ha pensato di rifare il “look” alla sua creatura, provando a migliorarne ogni aspetto.
Il gioco è molto più vicino a Player Unknown’s Battleground piuttosto che a Fortnite, sia per lo stile grafico, sia per le meccaniche proposte, distinguendosi dal primo, soprattutto per un maggior utilizzo dei veicoli, a cui è stato dato un ruolo fondamentale nell’economia del gioco. “Auto Royale” è infatti una delle modalità più apprezzate del titolo, una sorta di “destruction derby” in cui i partecipanti possono eliminarsi a vicenda, solo tramite le armi presenti sulle autovetture. Altro punto distintivo rispetto a PUBG è un maggior numero di giocatori presenti nelle partite (150), capaci di rendere il ritmo di gioco più frenetico e spesso confusionario, visto che il comparto grafico, non ha la cura e il dettaglio del famoso “antagonista”.
H1Z1 è un free to play, che lascia ai gamers la possibilità di integrare ulteriormente l’esperienza, tramite l’acquisto di pacchetti speciali sullo store della console Sony, che variano dai 9.99€ necessari per lo “Standard Founder’s Bundle” fino alla versione “Deluxe” dello stesso venduta al prezzo speciale di 24.99€.