Oggi non parleremo dei vincitori dei Golden Globes, ma parleremo di due serie tv, una con ormai qualche annetto, a cui non si può non dedicare un intero capitolo.
La prima, e la più recente, è Taboo, con protagonista Tom Hardy, l’artificiere di ovaie. Tom in questa serie interpreta James Delaney, un avventuriero che dopo essere stato per anni in Africa torna a casa, nella Londra del 1814.
Il padre di James, morto in circostanze sospette, lascia in eredità al figlio l’intero patrimonio, compresa una baia sulle coste del Canada occidentale.
Proprio questa baia porterà a James non pochi problemi, e dovrà affrontare la Compagnia delle Indie Orientali e la Corona stessa, le quali tenteranno con ogni mezzo a conquistare la baia.
Ma James dovrà affrontare anche i suoi demoni e gli scheletri nell’armadio del padre.
Leggendo questa breve descrizione direte che è una serie come tante; ma in realtà James ha abbracciato, durate gli anni in africa, una forza oscura e superiore che ci accompagnerà per tutte le puntate.
La seconda ma non meno bella serie di cui parleremo oggi, è True Detective. Devo precisare che per me True Detective nasce e muore con la prima stagione, la seconda non equivale nemmeno a un peto della prima.
Questa stagione ha come protagonisti Matthew McConaughey e Woody Harrelson, che interpretano due detective della Louisiana. Le vite dei detective Rust Cohle e Marty Hart si intrecciano inesorabilmente nella lunga caccia a un serial killer, durata diciassette anni. Attraverso archi temporali diversi, vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective, dal 1995 al 2012, anno in cui il caso viene completamente riaperto.
Beh io non vorrei commettere il peccato capitale dello Spoiler ma vi posso assicurare che non si tratta di un serial killer qualunque, e questa serie vi accompagnerà nelle camere più buie della psiche umana e in qualche modo vi segnerà, dato che tratta temi attuali e delicati.
Ciao a tutti amici Nerd
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