Qualche giorno fa siamo stati a Roma, presso la sede della Warner Bros. Italia, per andare a vedere Il sole è anche una stella. Sicuramente alla maggior parte di voi lettori risulterà molto strano leggere questa recensione sulle nostre pagine, dato che si tratta di un film molto lontano rispetto agli argomenti che trattiamo di solito.
Voglio allora fare appello a quei gamers, magari di giovane età, che condividono la loro passione e la loro vita con un partner, perché questo film è quanto di più adatto a voi si possa trovare.
Il sole è anche una stella riprende la sua sceneggiatura dall’omonimo romanzo di Nicola Yoon, che ha conosciuto un larghissimo successo di pubblico e critica tra il 2016 e il 2017. Da qui si è deciso di farne una sceneggiatura cinematografica. In Italia il film sarà disponibile in molti digital store a partire dal 29 Agosto, e sarà disponibile sia per l’acquisto che per il noleggio su iTunes, Google Play, YouTube, Infinity, Sky Primafila e molti altri.
Trama e personaggi
“E se ti dicessi che potrei farti innamorare di me?“
Su questa frase si basa il film che narra le storie di Daniel Bae e Natasha Kingsley. Daniel, interpretato da Chris Melton, (conosciuto per il suo ruolo in Riverdale) è un giovane innamorato dell’amore che crede a tutte le classiche convenzioni su di esso, come il colpo di fulmine e il destino. La sua famiglia di emigrati coreani è arrivata a New York per fare fortuna, e Daniel deve sostenere un colloquio per entrare in una prestigiosa università. Dall’altra parte abbiamo Natasha, interpretato dalla splendida Yara Shadidi, conosciuta per il suo ruolo in Grown-ish. Natasha è agli esatti antipodi, è una ragazza pragmatica che non crede a tutto quello che non è possibile dimostrare scientificamente. Il suo sogno è diventare una scienziata, ma questo rischia di andare in frantumi, in quanto deve tornare in Giamaica, suo Paese d’origine, dato che la sua famiglia sta per essere espulsa dagli USA.
Con queste premesse il film si evolve, sfruttando la semplicemente meravigliosa ambientazione di New York. I due ragazzi si vedono, si cercano, e alla fine il destino fa il suo dovere. Daniel e Natasha si incontrano, e tra loro, scatta la scintilla dell’amore. Ma questo amore è destinato ad avere vita breve, data la prossima espulsione di Natasha dagli USA. Ma Daniel, nonostante le iniziali rimostranze della giovane ragazza, fa di tutto per farle capire che il loro amore è autentico, perchè è il destino che ha deciso che loro si sarebbero dovuti conoscere.
La regia
La regia del film è stata affidata a Ry Russo-Young, che ha lavorato anche alla sceneggiatura del film insieme a Tracy Oliver e al produttore esecutivo del film, Leslie Morgenstein. Russo-Young ha anche diretto il film “Before I Fall” tra gli altri. La sua regia, per questo film, è abbastanza lineare e, dato che si concentra molto sulla storia dei due giovani, va a prediligere campi stretti e primi piani. A spezzare questo equilibrio ci pensano le molte inquadrature sullo skyline di New York che, come in molti film ambientati nella Grande Mela, è parte integrante del film. Diciamo che la regia sfrutta a pieno l’ambientazione, in quanto la Città che non dorme mai è sempre un grande spettacolo per gli occhi e, per chi come me l’ha visitata più volte nella vita, non mancherà di farvi salire l’effetto nostalgia della vostra vacanza (cosa che mi è accaduta ogni qualvolta si intravedeva l’Empire State Building).
Colonna sonora e doppiaggio
Per quanto concerne la colonna sonora della pellicola, trattandosi di un film chiaramente rivolto ad un pubblico giovane, ne risulta la presenza di molte hit delle classifiche mondiali. Sono comunque presenti anche altre musiche, che sono state composte da Herdìs Stefànsdòttir, e diciamo che si intonano molto bene con l’atmosfera generale del film, in quanto sono molto dolci e armoniose. Non si tratta di elementi che si fanno notare in maniera eccelsa ma, se vi si devesse porre sufficiente attenzione, risulteranno essere particolarmente gradevoli.
Per quello che concerne il doppiaggio, anche qui non siamo sui piani dell’eccellenza, ma nemmeno della mediocrità. Si tratta di un doppiaggio buono, anche se piuttosto lineare. Possiamo dire davvero che, sul piano tecnico, questo film non rappresenta proprio una grande eccellenza a cui però sicuramente non mira, in quanto l’elemento cruciale è chiaramente la storia che viene riportata.
Conclusioni
Il sole è anche una stella è un film dal chiaro e preciso target: principalmente giovani adolescenti e coppie. I circa 100 minuti di film sono particolarmente scorrevoli e ci riportano, in maniera abbastanza definita, anche alcune tematiche sociali che sono molto attuali, non solo negli USA ma anche nel nostro Paese: ovviamente, si parla di immigrazione e dei “problemi degli immigrati di prima generazione“. I due protagonisti infatti nascono fuori dagli USA e poi diventano americani, nella classica visione dell’American Dream.
Ma sicuramente questo è un tema molto caro agli americani, e in questo scenario lo sviluppo di una love story così particolare ci riporta ad una visione semplice, ma al tempo stesso seria e profonda dei giovani adolescenti: tutto può ruotare intorno all’amore. La vita, per quanto complessa, può cambiare se il “destino” dovesse metterci lo zampino. La classica love story adolescenziale, che personalmente però mi ha lasciato una buona impressione e che mi ha fatto tornare un po’ più giovane, oltre a farmi ripensare a molte cose – anche alla mia relazione sentimentale.
Il sole è anche una stella non eccelle, come detto, sotto il profilo tecnico: una regia semplice, e se posso, Charles Melton alle volte risulta forse un po’ troppo poco espressivo. Assolutamente di prim’ordine invece la recitazione e l’interpretazione di Yara Shadidi, espressiva come non mai, e davvero azzeccata con il personaggio. Sicuramente uno dei grandi pregi di questo film. Altro lato sfruttato a pieni voti di questa pellicola è sicuramente l’ambientazione a New York, come abbiamo già avuto modo di dire.
Per chiudere questa mia recensione, cari gamers, mi rivolgo soprattutto al pubblico maschile: se volete colpire la vostra dolce metà, nel caso fosse una persona particolarmente romantica, il film è caldamente consigliato. Care gamers, se volete invece fare un atto romantico nei confronti del vostro compagno, e magari fargli riscoprire un po’ di cosa vuol dire essere romantici, non esitate: Il sole è anche una stella è il film che fa per voi.