Nel mondo del gaming escono ogni giorno notizie interessanti, e questa rubrica nasce per dar voce alle nostre opinioni in merito ad alcune di esse che riteniamo meritevoli di un parere, positivo o negativo che sia. Ogni commento è a discrezione dell’autore, e può discordare da quello di altri nostri redattori. Se anche voi volete dirci la vostra, potete farlo tramite il nostro Forum!
I pagamenti rateali di Amazon invoglieranno finalmente i gamers ad acquistare qualche gioco in più all’anno, e magari una console da aggiungere a quelle già in loro possesso, senza esagerare con gli acquisti per non inondarsi di rate da pagare. Attenti a non comprare troppe cose per poi metterle sullo scaffale a prendere polvere. Fatti i dovuti calcoli, si potrebbe pensare di avere almeno due console di attuale generazione per giocare alle esclusive di ciascuna, o per accontentare figli e fratelli che litigano per avere sempre il controller in mano. Lascia o raddoppia.
Il doppiaggio italiano aggiungerà un notevole tocco di realismo a Resident Evil 3 Remake. Stiamo vivendo una generazione videoludica in cui le grosse software house mostrano un grande rispetto per il pubblico italiano, specialmente per i titoli pieni di narrazione e tagli cinematografici. Capire i dialoghi senza ricorrere ai sottotitoli dà un appeal molto più alto, che si traduce in più copie vendute e quindi maggiori introiti nelle casse di Capcom. Chissà se i doppiatori italiani si sono divertiti a doppiare anche l’iconico “S.T.A.R.S.” pronunciato da Nemesis. Ma si’ nato in Italy.
Sembra che Microsoft non insista più di tanto nella lotta con Sony sul fronte delle esclusive, scegliendo invece di investire su servizi come Xbox Game Pass. Ma quanto può resistere una console che punta sempre meno su quantità ed esclusive dei titoli offerti? Forse Microsoft dovrebbe decidersi ad annunciare la data d’uscita di Xbox Series X, per riaprire la battaglia con Sony a suon di preorder. Nuova console war in arrivo? Chi la dura la vince.
Nonostante la Beta di Disintegration non ci abbia convinti appieno, oltre a diverse cose da migliorare c’è ancora tanto potenziale inespresso. Siamo certi che V1 Interactive stia tenendo conto dei feedback degli utenti per migliorare l’esperienza di gioco, sia nelle varie modalità che nel gameplay vero e proprio. Attenzione a non scopiazzare altre produzioni: chi vuole distinguersi deve proporre qualcosa di davvero innovativo. Macchina da oliare.
Riteniamo giusta la decisione di cancellare diversi eventi eSports in Cina. Nonostante le solite immancabili polemiche ed il rischio di disinformazione su pericolosità e diffusione del Coronavirus, mai sottovalutare la salute ed è giusto evitare fiere ed eventi nei quali il contagio possa allargarsi ulteriormente. Se poi gli allarmismi dovessero rivelarsi eccessivi ben venga, ma è meglio non correre rischi. La prudenza non è mai troppa.
A sette anni dall’uscita, GTA Online continua ad essere giocatissimo e Rockstar ringrazia con bonus in-game. Va bene premiare la fedeltà degli utenti, ma vorremmo finalmente avere notizie concrete di GTA VI. A quando un trailer? In crescendo l’ipotesi di vederlo nelle console di prossima generazione ma, al di là dei tempi di sviluppo non indifferenti, i dubbi sulla qualità del titolo rasentano lo zero. Rock ‘n’ Roll.
Nintendo Switch si sta rivelando una console all’altezza delle aspettative, e lo dimostrano i record di vendite che puntano a superare Wii e NES. I detrattori ne criticano l’hardware inferiore alla concorrenza e – secondo alcuni – anche la scarsa quantità di titoli davvero interessanti, ma sulla qualità non si discute: titoli come Zelda e Super Mario valgono da soli l’acquisto della console, e alcune conversioni come The Witcher 3: Wild Hunt premiano chi ha scelto di comprare la Switch a discapito di una PS4 o Xbox qualsiasi, anche grazie al fattore portabilità. A conferma che, dopo la Wii, Nintendo ha saputo concretizzare di nuovo le proprie idee per un nuovo hardware. Cavallo di battaglia.
Anzichè bannare chi chiede un rimborso o appropriarsi delle mod create dagli utenti, Blizzard dovrebbe concentrarsi per migliorare Warcraft III Reforged dopo una Beta disastrosa. Troppo facile correre ai ripari puntando il dito contro gli utenti che fanno notare bug e palesi mancanze. La software house dovrebbe fare un passo indietro, scusandosi per un rilascio così scadente e cercando di mediare con gli utenti imbufaliti, tentando un compromesso con chi — legittimamente — rivuole indietro i soldi spesi. Cara Blizzard, ricordati che il cliente ha sempre ragione. Chi è causa dei suoi mali, pianga sé stesso.