Nel weekend che si sta concludendo era prevista una closed beta per Jump Force, picchiaduro di Bandai Namco incentrato sui personaggi della Weekly Shōnen Jump, rivista settimanale Giapponese meglio nota a tutti come Shonen Jump. Bandai Namco non è nuova a questi titoli cross-over tra più serie di manga/anime, ma questa volta sembra che il taglio del titolo sia decisamente diverso.
Gameplay
Partiamo dal gameplay, che purtroppo pecca decisamente di poca profondità. Gli scontri si svolgono in arene 3D e lo stile di combattimento risulta essere molto simile a titoli alla Naruto Ultimate Ninja o alla Dragon Ball Xenoverse. I tasti per attaccare sono principalmente due: uno serve per gli attacchi che possono essere concatenati fra loro (con possibilità di creare combo diverse a seconda dei tasti direzionali premuti) ed il secondo invece è solo per gli attacchi pesanti. Tutti e due i tipi di attacchi possono essere caricati per dare maggior forza ed impeto ai colpi inferti agli avversari. Il resto dei comandi permette unicamente di parare, schivare e ricaricare l’energia per gli attacchi speciali ed il rilascio completo (versione potenziata dei personaggi che permette anche di lanciare la mossa Ultimate che risulta essere la più potente e spettacolare di ogni personaggio). Chi si aspettava da questo gioco una rivoluzione del gameplay rimarrà probabilmente un po’ deluso. Rientra purtroppo tutto nel cliché classico di questa tipologia di giochi.
Nel gameplay si nota sicuramente una netta differenza tra il gioco VS CPU ed il gioco Online. Contro la CPU, Jump Force sembra molto un gioco di combattimento dove basta premere i 2 tasti di attacco un po’ a caso (in classico stile button-smash) per potersela cavare abbastanza agilmente e anche nelle sfide contro gli avversari che inizialmente possono sembrare più ostici. Invece online per evitare di soccombere in pochissimi istanti, bisogna saper parare, schivare e contrattaccare nei momenti giusti. È necessario impegnarsi a fondo per riuscire a padroneggiare tutte le tecniche ed imparare ad utilizzarle al momento giusto.
Il Roster
Sicuramente la cosa più importante per i giochi di questo genere è l’ampiezza del roster di personaggi giocabili e, già da questa Closed Beta Jump Force mostra i muscoli. Ora vi elencheremo i personaggi giocabili (ed il loro anime/manga di appartenza) in questa versione del gioco:
- Son Goku (Dragon Ball)
- Vegeta (Dragon Ball)
- Freezer (Dragon Ball)
- Monkey D. Luffy (One Piece)
- Roronoa Zoro (One Piece)
- Marshall D. Teach aka Barbanera (One Piece)
- Naruto Ukumaki (Naruto)
- Sasuke Uchiha (Naruto)
- Seiya aka Pegasus ( Saint Seiya )
- Ichigo Kurosaki (Bleach)
- Rukia Kuchiki (Bleach )
- Gon Freecss ( Hunter X Hunter )
- Hisoka Morou (Hunter X Hunter )
- Yusuke Uramesh (Yu degli Spettri )
- Toguro Minore (Yu degli Spettri)
Sicuramente tanta scelta e tante saghe diverse. Di certo i fan degli Shonen non potranno che essere super contenti per questa vastissima scelta di personaggi, a cui certamente ne saranno aggiunti altri già annunciati o nuovi prima dell’uscita.
Grafica e Audio
Il comparto grafico è sicuramente d’impatto. Ci sono 4 arene in cui combattere: 3 “reali” come il Cervino, New York e Hong Kong e solo una “immaginaria” che è Namecc (Dragon Ball Z) dove tra l’altro si può distintamente notare metà della statua della libertà. Questo fa sicuramente presagire ad una trama che proponga delle fratture spazio temporali tra l’universo Jump ed il nostro. Il tutto è realizzato molto bene e con molta cura, gli spazi sono ben gestiti e il colpo d’occhio dei campi di combattimento fa sicuramente una buona impressione.
Quello che potrebbe far storcere il naso, soprattutto ai puristi, è la CG con cui sono stati realizzati i personaggio protagonisti di questo gioco. A tratti sembrano quasi snaturati dalla loro solita rappresentazione grafica. Sembrano forse troppo “tendenti alla realtà” rispetto a quanto ci siamo abituati a leggere/vedere sui manga/anime.
Il comparto audio, anche grazie ai doppiatori originali è di gran lunga uno dei più completi nei giochi Bandai Namco degli ultimi tempi. Anche gli effetti sonori dei colpi speciali sono campionati direttamente dalle versioni originali. Sull’audio nulla da dire, assolutamente all’altezza
In conclusione potremmo dire che questo titolo sarà probabilmente un must have per i fan degli Shonen, ma per un amante dei picchiaduro con una profondità di gameplay e dei tecnicismi di gioco forse la direzione da prendere è un’ altra. Siamo anche consci del fatto che si tratta di una beta e che ancora il gioco può cambiare in diversi aspetti. Siamo davanti ad un titolo che sicuramente dirà la sua al lancio nonostante il 2019 sia un periodo molto carico di uscite di spessore. Da tenere d’occhio
Versione provata: PlayStation 4