Concludiamo le nostre avventure su Shandalar con questa seconda parte che si concentrerà su un videogioco originariamente annunciato addirittura per MS-DOS e poi rilasciato su Windows 95 (potete farlo andare anche sui sistemi operativi più recenti però) nel lontano aprile 1997 chiamato semplicemente ‘Magic the Gathering’ o in alternativa Shandalar, dato che si svolge proprio su questo piano dimensionale del quale abbiamo già discusso la storia e che si ritrova ormai dominato dalla magia e dai Signori delle Gilde. Ci ritroviamo come detto ad impersonare un giovane mago inesperto che parte cercando di aumentare i suoi poteri e infine liberare il mondo dal giogo opprimente che lo attanaglia da decenni.
Iniziamo l’avventura…
Dopo aver creato il nostro avatar, scelto la difficoltà e il nome del nostro eroe ci troveremo di fronte alla prima importante scelta: il colore prevalente che caratterizzerà il nostro mazzo di partenza. Anche se saranno presenti pure altri colori sarà importante come decisione perché determinerà anche l’abilità di partenza che avremo a disposizione.
Ecco infatti l’elenco delle abilità di partenza legate al colore che sceglieremo:
- Rosso: Bastone dei Fulmini-permette di eliminare istantaneamente il mostro più vicino spendendo 1 amuleto rosso
- Bianco: Spada della Resistenza-permette di teletrasportarsi ad una città sotto attacco spendendo 1 amuleto bianco
- Nero: Grimorio del Mago-permette di modificare il mazzo dove normalmente non si potrebbe farlo spendendo 1 amuleto nero
- Verde: Velocità-aumenta temporaneamente la velocità di movimento spendendo 1 amuleto verde
- Blu: Balzo del Fato-permette di teletrasportarsi istantaneamente in un punto casuale della mappa spendendo 1 amuleto blu
Tenete presente che tutte le abilità sopra elencate (e anche tante altre) si possono acquistare nei vari villaggi che costelleranno la nostra mappa di Shandalar generata casualmente all’inizio del gioco, ma le più utili sono senz’altro quella bianca seguita a ruota da quella verde in quanto ci permettono di spostarci velocemente e di soccorrere i villaggi in difficoltà prima che sia troppo tardi!
I cinque Signori e la Magia del Dominio
Durante il gioco saremo liberi di vagare per la mappa alla ricerca di nuove carte e di risorse da accumulare (oro, amuleti ma anche cibo grazie al quale riusciremo a muoverci ad una velocità accettabile) ottenibili per lo più nei villaggi ma anche nei vari rifugi che daranno luogo ad un evento casuale che può andare dall’affrontare un pericoloso mostro per ottenere carte fino a guadagnare o perdere parte di quanto faticosamente accumulato! Ma ben presto ci accorgeremo del vero pericolo di questa avventura: i cinque Signori e la loro insaziabile brama di potere! Periodicamente infatti un villaggio sarà attaccato da una creatura malvagia e sarà nostro dovere raggiungere il luogo in tempo per fronteggiarla e sconfiggerla! In caso contrario il villaggio sarà conquistato, la creatura risulterà potenziata e il Signore corrispondente otterrà 1 Punto Dominio. Il problema è che al raggiungimento di un certo numero di Punti Dominio (che dipende dalla difficoltà scelta) un Signore sarà in grado di raggiungere il potere supremo, la partita finirà e con essa la speranza di libertà degli abitanti di Shandalar!
La priorità della nostra avventura sarà dunque quella di migliorare gradualmente i nostri punti vita totali con le varie quest e soprattutto il nostro mazzo scegliendo quale strategia adottare attingendo a piene mani dal pool di 465 carte del gioco (ampliato ulteriormente dalle due espansioni uscite in seguito) tra cui 12 carte uniche con effetti casuali create appositamente per noi tenendo sott’occhio nel frattempo le città attaccate.
Dungeon speciali e castelli
Quando i nostri punti vita saliranno ad un buon livello e potremo contare su un mazzo forte e versatile sarà arrivato il momento di affrontare i Dungeon Speciali presenti nel gioco. Questi livelli particolari saranno costellati di rischi e pericoli ma ci permetteranno di mettere le mani su alcune tra quelle che sono probabilmente le carte più forti di sempre, le famigerate Power 9 come vengono definite in gergo! Si tratta di carte rarissime sia nel gioco che soprattutto nella realtà che ci faranno fare il salto di qualità e ci consentiranno di sfidare i cinque maghi! Ricordate di esplorare per bene i Dungeon Speciali solo quando siete veramente pronti e in caso ricaricare la partita perché una volta usciti fuori spariranno per sempre!
Fatto questo verrà il momento di affrontare uno ad uno i cinque Signori entrando nei rispettivi castelli e a quel punto non rimarrà altro che sconfiggere la nostra nemesi! Non voglio spoilerare nulla per non rovinare la sorpresa, ma fidatevi non sarà per nulla facile vincere quest’ultimo scontro e lo capirete non appena la partita inizierà!
Concludiamo il nostro viaggio!
In conclusione mi sento davvero di consigliare a tutti gli amanti dei giochi di carte (ed in particolare di Magic ovviamente!) di provare questo gioco magari affrontandolo, se siete dei veterani, alla massima difficoltà. Scoprirete che nonostante l’IA degli avversari non sia sempre impeccabile il titolo non è così facile come sembra e offre molte possibilità. Naturalmente dovete aspettarvi un Magic molto diverso da quello attuale (dopotutto sono passati più di 20 anni!) ma credo che il gioco vi darà ugualmente grandi soddisfazioni soprattutto se amate il Gameplay strategico. Bene, da Shandalar è tutto, alla prossima!