Un saluto a tutti gli appassionati di Magic The Gathering e ben ritrovati per una nuova puntata della nostra Lotus Vale! Dopo aver compilato l’usuale classifica delle 10 migliori rare andremo oggi a dare un’occhiata invece alle 10 migliori sleepers di Throne of Eldraine, cioè le dieci migliori carte che ancora non hanno mostrato il meglio di sé ma che potrebbero presto trovare il loro giusto spazio. Prima di iniziare però vi ricordo come sempre di dare un occhiata al sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2019” per avere il 10% di sconto per tutti i prodotti possibili ed immaginabili per giochi di carte, di ruolo, da tavolo e tanto altro. Mi raccomando date uno sguardo al sito del negozio, detto questo cominciamo subito con la classifica di oggi e andiamo a vedere delle carte da tenere d’occhio.
10) Giant Killer
Iniziamo con questa interessante creaturina molto sottovalutata ma potenzialmente davvero forte. Al momento mono white non è al massimo della sua competitività anche a causa delle tante carte uscite con la rotazione (come Legion’s Landing o tutte le carte con l’abilità Ascend) ma ultimamente mi sta comunque dando qualche qualche soddisfazione grazie ad alcune aggiunte importanti dal nuovo set. Probabilmente in futuro ne riparleremo ma il Giant Killer come tutte le carte con adventure può vantare una buonissima flessibilità, particolarmente utile specie in un mazzo con poche rimozioni come mono white. Tenetela d’occhio, specie se apprezzate questo archetipo.
9) Yorvo, Lord of Garenbrig
Rimaniamo in tema di creature principalmente per mazzi monocolori con questo simpatico gigante. Yorvo è veramente grosso in quanto entra sostanzialmente come 4/4 a costo 3 e si ingrossa sempre di più ogni volta che giochiamo una creatura: l’effetto in sé non è niente male ma la sua giocabilità dipenderà naturalmente da quanto sia forte mono verde come mazzo. Ora come ora purtroppo non ci sono troppi motivi per giocarlo sopra ad esempio un Golgari o un Simic quindi per il momento questa carta rimarrà nelle retrovie ma un deck con un sacco di creature e due/tre copie di The Great Henge potrebbe essere molto divertente da giocare quindi aspetterei prima di bollare questo bestione come scarso.
8) Ayara, First of Locthwain
Dalla creatura leggendaria a costo triplo verde del set passiamo direttamente a quella a costo triplo nero: Ayara per la verità sta già trovando un po’ di spazio ma per il momento comunque massimo come 1x e non ha ancora assunto un ruolo importante come potrebbe/dovrebbe! Diciamo che è particolarmente forte nell’archetipo Sacrifice e al momento la versione Rakdos è superiore a quella mono nera quindi non è fattibile giocarne di più. Sicuramente la ragazza scomba molto bene con una grande varietà di carte come Mayhem Devil, Claim the Firstborn e Cauldron Familiar quindi parliamo sicuramente di una creatura che sarà sempre rilevante. Vedremo se questo tipo di mazzo potrà dire la sua nel lungo periodo, dipenderà parecchio dal meta che si instaurerà dopo le prime settimane di assestamento del nuovo formato.
7) Emberclave
Emberclave ha tanto potenziale ma non la vedo bene al momento per questa carta purtroppo. Il problema è che mono rosso da un lato gioca tante creature piccole (che quindi fanno costare poco questo equipaggiamento) ma dall’altro sono creature solitamente 1/1 (visto che ora come ora giocano Cavalcade of Calamity) che non traggono un gran beneficio dalle abilità doppio attacco o trample quindi con ogni probabilità questa figurina è indicata solo per mazzi aggressivi bicolori con il rosso come ad esempio RG. Per il momento quindi non è da considerare una gran carta ma se capiterà il giusto contesto potrebbe davvero tornare in auge prepotentemente questa enorme spada.
6) Rankle, Master of Pranks
Per lei valgono molti discorsi già fatti per Ayara, vedremo se Sacrifice sarà un archetipo di successo e soprattutto se punterà su questa carta. Va detto che Rankle è parecchio costosa per questo genere di mazzi che normalmente predilige pezzi più economici ma sicuramente ha molti effetti potenzialmente devastanti se usati al momento giusto; in particolar modo l’ultimo effetto di far sacrificare ad entrambi i giocatori una creatura. Mi sento di dire che questa fata leggendaria non confermerà il discreto hype che aveva ricevuto durante la stagione degli spoiler ma penso che comunque la rivedremo.
5) Acclaimed Contender
Ed eccoci in quinta posizione con una carta e soprattutto un altro archetipo che per il momento non ha potuto dire la sua più di tanto: Acclaimed Contender e il relativo mazzo cavalieri. Questa carta non è per niente male: a soli tre mana abbiamo un 3/3 che se avendo in campo un altro cavaliere ci fa spulciare le prime cinque carte per rivelare e tenere in mano un Knight, un Aura, un Equipment o un artefatto leggendario. Per il momento BW cavalieri non ha raggiunto le luci della ribalta visto che questo standard ora come ora è più un formato basato sui midrange ma manca davvero poco e presto potremmo vederlo giocare un ruolo importante, chissà.
4) The Circle of Loyalty
Rimaniamo anche per questa posizione in tema cavalieri approfittando anche di questa carta per spendere qualche parola sugli artefatti leggendari (vedi anche dopo). Diciamo che al momento nonostante il loro alto potenziale solo The Great Henge sta trovando davvero spazio ed è un peccato perché The Circle of Loyalty ad esempio oltre a fungere da inno per le nostre creature va a generare ulteriori cavalieri sia quando lanciamo magie leggendarie (non so quanto spesso capiterà purtroppo) sia semplicemente tappando lui e quattro mana. Tuttavia il bianco in questo momento è forse il colore meno giocato ed in caso lo si inserisce in un mazzo tricolor come ad esempio Bant o Esper quindi, se siete amanti dei cavalieri come il sottoscritto, probabilmente dovrete pazientare ancora un po’!
3) Feasting Troll King
Forse alcuni saranno stupiti di trovare questo simpatico bestione al primo gradino del podio, ma lasciatemi spiegare. Inizialmente questa carta sembrava fin da subito una delle più rilevanti ma il suo archetipo prediletto UG Food è un mazzo molto difficile da collocare e valutare: in prima battuta sembrava uno degli archetipi migliori ma al momento sembra stia sotto la versione Ramp degli stessi colori ed eventualmente Bant. Naturalmente questo troll è molto sinergico sia con Oko che con il Gilded Goose e quindi mi sento di dire che sarà una rara importante ma va anche detto che la sua giocabilità potrebbe calare prossimamente se i giocatori preferiranno andare più sul sicuro. Di certo in ogni caso questa figurina la rivedremo, preparate i vostri segnalini cibo, non si sa mai.
2) Escape to the Wilds
Escape the Wilds, che troviamo in seconda posizione, è davvero la sleeper per eccellenza di Throne of Eldraine. Ma come mai una stregoneria così costosa è in una posizione così alta? Bella domanda, ma ricordatevi che Wilderness Reclamation è ancora nel formato! Il potente incantesimo verde nello scorso standard aveva recitato un ruolo da protagonista e nonostante la dipartita (per fortuna) di Nexus of Fate grazie a carte come questa potrebbe presto tornare in voga. Escape the Wilds infatti ci permette di giocare una terra in più e una volta stappate tutte le terre a fine turno grazie a Wilderness Reclamation potremo giocare liberamente una o più tra le prime cinque del mazzo (anche una terra tra loro se presente), davvero niente male! Temur reclamation secondo me potrebbe essere un mazzo molto forte in questo formato anche se mancherebbe una finisher di riferimento nonostante la presenza del pur ottimo Niv Mizzet e non potendo più giocare turni infiniti il mazzo potrebbe non avere tantissime chance. Nonostante questo sono convinto che vedremo questa carta, basta solo trovare la lista giusta.
1) The Cauldron of Eternity
Dicevamo che gli artefatti leggendari di questa espansione ancora non hanno trovato il loro posto al sole ed infatti chiudiamo la classifica con quello che ha forse il più alto potenziale non espresso, il Calderone dell’Eternità. L’effetto di questa è davvero molto potente in quanto permette sostanzialmente di rianimare una creatura dal nostro cimitero pagando 3 mana e due vite ed inoltre pur costando addirittura dodici il costo cala di 2 per ogni creatura già presente nella nostra pila degli scarti. I problemi di questa carta principalmente sono due: 1) le creature che muoiono con lui in campo vanno in fondo al mazzo quindi funziona bene solo su quelle macinate dalla cima e 2) bisogna vedere se esiste una creatura veramente esagerata da rianimare. Per il primo punto è possibile ovviare al problema ho giocando una lista di Golgari Graveyard o ancora meglio in un mazzo Dimir pieno di carte blu che macinano dalla cima (come ad esempio il nuovo gargoyle 5/4) mentre per il secondo problema probabilmente Agent of Treachery e Drakuseth Maw of Flames sono le scelte migliori, ma il gioco varrà la candela? Per il momento penso di no ma mai sottovalutare carte di questo tipo!
Conclusioni
Ed eccoci alla fine anche di questa classifica che chiude l’analisi delle migliori carte e di quelle potenzialmente interessanti di Throne of Eldraine. Devo ammettere che mi sto divertendo molto con le nuove carte perché il nuovo set offre moltissimi spunti e riesce sia a potenziare efficacemente gli archetipi vecchi sia a presentarne di nuovi molto belli da provare. Prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store dove potrete utilizzare il codice “NBG2019” per avere il 10% di sconto senza dimenticare che per con acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Cercate di accaparrarvi tutte le carte del nuovo set sfruttando questa promozione, noi ci rivediamo tra sette giorni quando apriremo insieme un box di Throne of Eldraine! Alla prossima!