Salve a tutti e ben ritrovati per una nuova puntata della nostra mitica Lotus Vale! No, non avete letto male, oggi ci dedicheremo ad un argomento un po’ particolare: stileremo la classifica delle migliori carte di Esodo, l’espansione preferita di Magic del sottoscritto. Come dite? Non conoscete questo set? Siete un po’ blasfermi ma probabilmente in realtà non siete vecchi giocatori (o semplicemente vecchi e basta) come me. Stiamo parlando di un’espansione di Magic uscita nell’ormai lontano giugno 1998, precisamente la seconda del blocco Tempesta dopo quest’ultima (prima del successivo set chiamato Fortezza) caratterizzata da un totale 143 carte di cui 44 rare, 44 non comuni e 55 comuni. A livello storico Esodo ha un ruolo molto particolare in quanto è un set abbastanza dimenticato nonostante sia stato il primo ad introdurre il colore diverso del simbolo (in questo caso un ponte) in base alla rarità della carta. Questo set in ogni caso è sempre rimasto nel mio cuore e anche nella storia perché ha portato alla ribalta carte davvero forti meritevoli di ban che andremo a vedere in ordine in una classica top 10. Prima di cominciare permettetemi di ricordarvi che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, dove potrete inserire il nostro codice “NBG2020″ per ottenere il 10% di sconto. Detto questo partiamo subito con la posizione numero 10:
10) Null Brooch
Cominciamo con un artefatto, che magari sembrerà obsoleto considerando i canoni attuali del gioco ma è più forte di quello che sembra. Parliamo sostanzialmente di un Negate a turno ma anche di un discard outlet che può potenzialmente aiutare alcune combo; considerando anche che è giocabile in ogni mazzo dal momento che è incolore e ci troviamo di fronte ad una carta di tutto rispetto, degna di questa classifica. Non sarà famosa come la sua quasi omonima Null Rod ma sa decisamente il fatto suo.
9) Paladin en-Vec
Purtroppo il bianco sarà poco presente in questa classifica (Catastrofe è rimasta appena fuori) ma alla posizione numero 9 troviamo questo paladino che ai tempi era davvero una carta forte specialmente post side contro mazzi aggressivi con creature rosse e/o nere. Main deck non è la carta più devastante a costo 3 ma comunque è una creatura che ripaga ampiamente i mana spesi e che tornerebbe molto utile attualmente in congiunzione con alcuni equipaggiamenti che al tempo della sua uscita non esistevano: pensate questa carta con una Embercleave in mano!
8) Coat of Arms
Nonostante siano veramente pochi gli artefatti in questo set ne troviamo un altro molto importante alla posizione numero 8. Pensate che Coat of Arms è stata una delle prime carte che hanno fatto nascere il concetto di mazzi tribali in Magic: questo artefatto infatti dà +1 +1 ad ogni creatura in gioco per ogni altra che abbia lo stesso tipo. Stranamente funziona anche per quelle del nostro avversario ma comunque Coat of Arms è stato molto giocato negli anni nelle varie versione di elfi ad esempio oltre naturalmente ad altri mazzi con tante creature piccole. Davvero una scelta adatta per mazzi di questo tipo soprattutto se giocata in fondo alla curva subito prima di un attacco in massa.
7) City of Traitors
L’unica terra del set, ma una terra speciale davvero forte. City of Traitors infatti vale parecchio anche attualmente ed insieme ad Ancient Tomb è la terra di riferimento quando servono 2 mana incolori. Ovviamente ha un drawback ma non è così pesante come sembra, tenete conto che potete tapparla per attingere mana e successivamente calare la terra di turno quindi quasi sempre il gioco vale la candela soprattutto se si può utilizzare il mana per giocare qualche artefatto acceleratore. Bello anche il disegno, nonché il nome per una carta che sin dall’uscita aveva ben impressionato.
6) Hatred
Proseguiamo la classifica con Hatred, un’istantaneo davvero potente ma passato quasi inosservato a causa del dominio di un’altra carta dello stesso colore che vedremo tra non molto. Questa carta è naturalmente costosa e soprattutto parecchio rischiosa perché si può finire in certi casi per pagare tante vite per niente ma a parte questo se giocata con saggezza può significare la fine per il nostro avversario dal momento che pagando 19 vite anche un 1/1 che attacca sarà in grado di infliggere i classici 20 danni letali. Peccato che le creature con infect siano arrivate molto dopo Hatred perché in tal caso sarebbe bastato pagare 9 vite per chiudere vittoriosamente un game.
5) Pandemonium
Ed eccoci finalmente al vero tema di Esodo, gli incantesimi. Tutte le carte delle cinque posizioni più alte fanno parte infatti di questa categoria a cominciare proprio da Pandemonium, un incantesimo rosso che quando ogni giocatore gioca una creatura permette di infliggere ad un bersaglio danni pari alla forza della suddetta bestia. Una carta che può essere rischiosa ma che in un mazzo RG con creature grosse può risultare devastante, basta saperlo usare bene e non al momento sbagliato. Come per Hatred questa carta non aveva avuto tantissimo seguito ma il suo power level le consente di arrivare fino alla posizione numero 5.
4) Mind Over Matter
Avete aspettato un bel po’ ma ecco che da questa posizione in poi vedrete alzarsi il livello in maniera clamorosa, avete visto cosa fa questa carta? Mind Over Matter è un incantesimo veramente insensato nonostante il costo perché in combo con gli artefatti acceleratori del tempo (come Mox Diamond e soprattutto Mana Vault) e la sbilanciatissima Tolarian Academy è stato in grado in passato di generare vergognose quantità di mana per un mazzo mono blu che nel lontano 1998 aveva dominato la scena competitiva in lungo in largo. Questo archetipo, che chiudeva con Stroke of Genius per far pescare il mazzo intero all’avversario, era risultato quasi imbattibile tanto che Mind Over Matter fu bandito nel giugno del 1999.
3) Recurring Nightmare
Entriamo finalmente nel podio con la carta nera che avevamo accennato prima (parlando della posizione numero 6), Recurring Nightmare è semplicemente una delle migliori carte di sempre su molteplici livelli: il disegno, il concept della carta ed infine le sue applicazioni, prima fra tutti quella nel leggendario mazzo RecSur che vinse i mondiali nel 1998. Sono molto legato a quell’archetipo perché nonostante purtroppo non abbia fatto in tempo ad avere tutte le carte per giocarlo rimane uno dei miei preferiti perché puntava a ricercare volta per volta le creature dal mazzo e a giocarle una alla volta anche dal cimitero, un mazzo non semplice da giocare ma semplicemente spettacolare. Anche questa carta era stata bandita (nel marzo del 1999) e da allora purtroppo non si è quasi mai più vista: speriamo davvero la WoTC prima o poi inventi altre carte del genere!
2) Oath of Druids
Il ciclo dei cinque giuramenti non era stato per la verità molto bilanciato, ma è stato comunque importante perché è stato nel tempo ripreso più volte nonostante questo sia stato l’unico o quasi a vedere gameplay. Oath of Druids può sembrare una carta un po’ strana ma il problema è che se giocate solo una creatura assurda nel vostro mazzo e l’avversario ne cala una potrete nel mantenimento successivo mettere in gioco gratis dal mazzo la vostra! Questo effetto è davvero clamoroso considerando che in Magic creature forti e costose abbondano da sempre (vedi Emrakul, Cognivoro o anche più recentemente Griselbrand); considerate anche che questa carta aveva avuto un boost notevole anche grazie all’uscita di Forbidden Orchard. Questa terra speciale infatti quando si tappa per attingere mana regala un 1/1 al nostro avversario ed è quindi da sola in grado di far partire Oath of Druids! Ovviamente pure questo incantesimo è stato bandito, più precisamente nel formato Extendend nel 2003.
1) Survival of the Fittest
Eccoci quindi alla miglior carta di esodo, nonché la mia preferita in assoluto: Survival of the Fittest o, in italiano, Legge del Più Forte. Un incantesimo bandito non una ma ben due volte e in grado di farci aggiungere alla mano una creatura dal mazzo scartandone un’altra al cimitero. Questa carta è stata la base per il già citato RecSur e anni fa avere dominato talmente tanto il formato Legacy che il peggior match up del mazzo che la giocava era lo stesso mirror! A quei tempi in quel formato chiunque la giocava e più generale parliamo senza dubbio di una delle carte più potenti e riuscite di sempre, un vero incubo se dall’altro lato del campo di battaglia che però costringeva anche chi la giocava a fare scelte non immediate: questa è a mio parere la caratteristica principale delle carte progettate al meglio.
Conclusioni
Abbiamo dunque concluso questo viaggio nella storia di Magic a me molto caro, sono stato felice di parlarvi di quello che è tutt’oggi il mio set preferito e spero davvero che chi sta leggendo e ha magari cominciato a giocare da poco si renda conto di quanto interessanti erano le carte che uscivano tanti anni fa. Per quanto riguarda Magic sono sempre stato molto nostalgico e mi piacerebbe davvero che il gioco si allontanasse un po’ di più dalle creature per avvicinarsi invece agli incantesimi, la speranza è l’ultima a morire! Per oggi abbiamo finito, ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto, senza dimenticare che per acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Non esitate a lasciare un commento e arrivederci alla prossima, sempre e solo su Natural Born Gamers!