Un saluto a tutti, e ben ritrovati con la nostra Lotus Vale! Dopo aver elencato le quindici migliori carte dell’ultima espansione Guerra della Scintilla, entriamo per la prima volta nel nuovo standard parlando dei quattro mazzi al momento più forti, che andremo ad elencare e analizzare uno per uno senza un ordine particolare.
1) Esper Control
Se siete amanti dei mazzi di controllo, questa al momento è senza dubbio la migliore opzione possibile. Come immagino sappiate, non sono per nulla un fan di questo mazzo e non sono stato molto felice di apprendere che al momento è forse uno dei deck più forti! Già prima che uscisse War of the Spark era una scelta più che solida, in quanto la combinazione Teferi + contromagie + scartini e rimozioni nere aveva già dato prova della sua forza nel precedente formato. In aggiunta, con l’uscita delle nuove carte esper control, ha ampliato ulteriormente il proprio arsenale con qualche planeswalker in più al quale attingere, qualche opzione aggiuntiva in side, e chi più ne ha più ne metta! Ecco due carte nuove che mi stanno rendendo la vita particolarmente difficile contro questo mazzo:
La prima, Dovin’s Veto, per la verità è devastante solo contro controllo (dato che in quasi tutti gli altri casi è come un normale Negate), ma sicuramente avere la certezza con soli due mana aggiuntivi di far entrare una carta chiave è davvero importante, specie per un mazzo senza tante win condition. Il nuovo Teferi invece è davvero fastidioso, perché chiamandosi diversamente è possibile averlo insieme all’altro sul campo di battaglia, e se vi troverete ad affrontarli simultaneamente perderete con ogni probabilità la partita in poco tempo, purtroppo! Il fatto è che l’abilità passiva ostacola non poco, e a parte la seconda (che comunque conferisce una protezione in più che non fa mai male), con la prima il nostro avversario sarà in grado di lanciare come istantaneo persino una Kaya’s Wrath! Preparatevi insomma a fronteggiare questa minaccia, esper Control è indubbiamente uno dei tear 1 del formato.
2) Esper Midrange
Passiamo adesso ad un’altra versione di esper (quindi bianco-blu-nero) che mi è decisamente più congeniale, quella midrange. Il mazzo, pur avendo gli stessi colori della versione precedente, abbandona le contromagie e basa i suoi piani su Hero of the Precinct One+Thief of Sanity per generare vantaggio creando un’armata di token, o rubando le magie dalla cima dell’avversario. Dalla nuova espansione questo mazzo ha ricevuto una versatile rimozione e due viandanti aggiuntivi da giocare:
Tyrant Scorn è davvero una gran carta, in quanto risolve allo stesso tempo una creatura piccola distruggendola o una creatura grossa (rimbalzandola in mano per darci più tempo). Sorin invece è una inclusione davvero azzeccata, in quanto ci sono molte creature utili da rianimare dal cimitero (specie Hostage Taker e Deputy of Detention) mentre Ugin non mi sembra un’aggiunta così naturale dato che è comunque costosa e non genera trigger con l’Hero of Precinct One; d’altro canto è un’ottima carta da giocare in 2x per chiudere la curva e generare vantaggio, quindi probabilmente il gioco vale comunque la candela. Tutto considerato è forse più forte la versione control, però devo ammettere che mi piace questo mazzo, soprattutto perché è molto personalizzabile ed adattabile al meta e ai mazzi attesi!
3) Mono red
Il terzo mazzo che andremo a discutere brevemente è un’altra delle mie personali nemesi, mono red! Per la verità, nella lista che vi sto esponendo c’è un leggero splash di verde per la side (Cindervines è eccellente contro controllo), ma parliamo comunque di un mazzo al 99% rosso. In questo caso non abbiamo carte della nuova espansione di cui parlare, il mazzo ruota come sempre negli ultimi mesi attorno ad un pool di 20 creature poco costose (da 1 a 3 mana) adatte per infliggere danni velocemente e generare mana (vedi Runaway Steam-kin), più una quantità impressionante di magie che infliggono danni diretti condendo il tutto con queste due carte per assicurarsi di non finire mai la benzina:
Light up the stage è davvero sbroccata, in quanto una volta inflitto danni al costo di un solo mana ci permetterà in sostanza di utilizzare le prime due carte del mazzo fino al prossimo turno, mentre Experimental Frenzy è la ciliegina sulla torta: assicuratevi sempre di counterarlo o distruggerlo il prima possibile se state affrontando mono red, altrimenti la partita finirà presto, credetemi! La forza del mazzo sta proprio nel fatto che è micidiale nei primi turni, ma può anche spulciare la cima del deck grazie a queste carte proprio per assicurarsi di non finire mai la benzina.
4) Simic Nexus
Concludiamo la nostra panoramica dei tier 1 del nuovo formato con il vero e proprio boogieman, Nexus of Fate. Il mazzo, ai nastri di partenza, era stato da molti considerato il più forte e più giocato, e devo ammettere che non si è rivelato esattamente così, probabilmente per il suo non eccelso match up con esper control. Parliamo comunque di una forza contro la quale vi confronterete prima o poi, non c’è alcun dubbio. Avevamo già discusso in passato di Nexus of Fate, che in combinazione con Wilderness Reclamation può produrre turni aggiuntivi (quasi infiniti per la verità) in un mazzo che è davvero un tormento da affrontare: ricordate, se vi viene la nausea, che su Arena potete fare i best of-1 nei quali Nexus of Fate – come avevamo già detto – è bandito. Stando sempre sulle carte nuove, vorrei spendere due parole su una carta cruciale che è stata aggiunta per questo archetipo:
Tamiyo è davvero una fortissima nuova opzione per Nexus per una serie di motivi: ha tanta loyalty, permette di recuperare carte chiave già giocate (in particolare le nebbie per guadagnare altro tempo), ingrossa il cimitero per girare prima possibile Azcanta, e genera oltertutto card advantage con la sua prima abilità! In un mazzo senza creature, naturalmente può non essere semplice proteggerla, ma grazie alle nebbie è spesso necessario tenerla in campo solo qualche turno prima di chiudere la partita. Nonostante tutto, sembra proprio che Simic Nexus rimarrà un tier 1 ancora per molto, quindi ricordate specialmente per quanto riguarda la side di organizzarvi di conseguenza.
Conclusioni
Con questo abbiamo concluso la nostra prima analisi del nuovo standard, parlando di quelli che al momento sono i principali tier 1. Naturalmente il formato è comunque molto vario ed è possibile giocare una buona varietà di altri mazzi competitivi (Azorius Agro/Mono White, Gruul Agro, Feather Boros, Bant e chi più ne ha più ne metta), ma ricordatevi che è imperativo per avere successo avere quanto meno un piano contro questi quattro mazzi: è ovviamente molto difficile stare bene contro tutti e quattro, e se proprio dovete tenerne fuori alcuni cercate per lo meno di avere un discreto match up contro esper control e mono red. Con questo, per oggi abbiamo concluso: per adesso vi saluto, e non mi resta che darvi appuntamento alla prossima settimana, sempre su Natural Born Gamers!