Marvel’s Iron Man VR in esclusiva per PlayStation VR
Quando lo sviluppatore Camouflaj ha svelato l’arrivo di un’avventura in realtà virtuale che ci avrebbe fatto vestire l’armatura di Iron Man ovviamente ho fatto i salti di gioia. Il concept di un’esperienza simile trasformava in realtà un desiderio d’infanzia poiché ho amo Tony Stark fin da quando ero piccolo, ben prima della popolarità scaturita al Marvel Cinematic Universe, ed in più il personaggio si presta perfettamente per un titolo in. Per la maggior parte dell’avventura devo dire che Camouflaj ha fatto centro, riuscendo a ricreare la stessa sensazione di vertigine che Tony Stark ha provato quando ha indossato per la prima volta l’armatura nel primo film dell’ MCU, ma il tutto viene inficiato da alcune strane scelte di design e singhiozzi tecnici.
Marvel’s Iron Man VR vi farà vivere una manciata di capitoli di una nuova storia nell’universo Marvel (ovviamente disgiunta dall’MCU), dove Tony si trova faccia a faccia con un nuovo cattivo, Ghost. Per la maggior parte del gioco, gli obiettivi vanno dal prendere il volo, colpire obiettivi, raggiungere varie zone particolari, ed eliminare droni emessi da Ghost. La storia è ingannevolmente semplice (come dovrebbe essere per l’esperienza di realtà virtuale proposta), ma fa un ottimo lavoro nel farci assaporare la sensazione di essere Tony Stark, con e senza l’armatura.
Prendere il volo come Iron Man è una delle esperienze VR più esilaranti e coinvolgenti che abbia mai avuto. Imparare a volare non è un compito semplicissimo ma dopo qualche tentativo si incomincia a prendere confidenza con i controlli del gioco. Usando i controller di movimento PlayStation Move, potete controllare i propulsori di Iron Man inclinando i polsi verso il basso per spingervi verso l’alto, inclinandoli indietro (toccando due volte i grilletti) vi farà sfrecciare in avanti proprio come si vede nei film di Iron Man. Potete ovviamente anche controllare i movimenti in tutte le direzioni estendendo le braccia verso l’esterno per reindirizzare la traiettoria come volete. Tuttavia, imparare a padroneggiare questi controlli di base è uno dei maggiori ostacoli iniziali che dovrete affrontare già nel tutorial. Mi ci sono voluti diversi tentativi per capirli appieno, ma quando ci sono riuscito, tutto mi è sembrato abbastanza intuitivo e molto reattivo.
Quando si verifica un combattimento (e succede spesso), dovrete gestire i controlli di volo con quelli adibiti allo shooting, con l’aggiunta di qualche gadget interessante. Qui è dove il titolo di Camouflaj può diventare abbastanza travolgente, specialmente con la buona dose di riflessi che richiede ai giocatori tra schivate, sparatorie e controllo del volo. Ci sono molte cose a cui dovete costantemente prestare attenzione, dal mantenere la vostra velocità e altitudine fino ad assicurarvi di colpire i vostri obiettivi con precisione millimetrica. In diversi momenti ho avuto la sensazione che il livello di sfida non fosse calibrato alla perfezione, ma con l’utilizzo delle ingegnose meccaniche introdotte man mano devo dire che ho imparato egregiamente a destreggiarmi in ogni aspetto del combattimento e del volo. Detto questo, il gioco richiede molto al giocatore, ma con abbastanza perseveranza e dedizione si otterrà un’esperienza estremamente gratificante.
Tra le varie missioni della storia, la dimora i Tony Stark funge da hub centrale in cui possiamo interagire con Pepper Pots, Nick Fury e altri ed affrontare una serie di obiettivi secondari. Le attività che ho apprezzato di meno sono sicuramente le missioni a tempo, una specie di gare in cui bisogna attraversare degli anelli nel minor tempo possibile.
La più grande lode che posso fare a Marvel’s Iron Man VR è il suo sorprendente livello di immersione. Questo è uno dei giochi di realtà virtuale più coinvolgenti a cui ho giocato di recente e mi ha fatto saltare di gioia (con il pericolo di inciampare nei cavi del visore Sony) ogni volta che sono riuscito a superare un percorso o una sfida particolarmente difficile. Probabilmente si tratta di un’affermazione fin troppo banale ma Marvel’s Iron Man VR vi darà la sensazione di essere Iron Man, con annessi bagni di sudore dovuto al caldo attuale. La realtà virtuale aggiunge così tanto a questa esperienza che è difficile credere che si tratta di un videogioco. I livelli sono ricreati amorevolmente dai fumetti (alcuni addirittura sono ripresi direttamente dall’MCU) e le ambientazioni sono abbastanza dettagliate da essere un buon compromesso, anche se non sono all’altezza dell’estetica dei mondi VR progettati in modo più artistico come Farpoint o Moss oppure Astrobot.
La recitazione vocale, d’altro canto, è encomiabile. Josh Keaton, che interpreta Tony Stark, avrebbe potuto facilmente scegliere di replicare l’arguzia e la personalità eccentrica di Robert Downey Jr, ma la sua interpretazione del personaggio è un po’ più “pacata” ma non per questo meno d’impatto. È un affascinante protagonista senza mai sentirsi una copia spudorata di quanto visto nell’MCU, che è tutto ciò di cui il gioco ha bisogno per avere successo. Jennifer Hale è affascinante e carismatica come Pepper Potts, anche se è ovvio che in alcuni casi cerca di imitare Gwyneth Paltrow.
Sfortunatamente, Marvel’s Iron Man VR non è perfetto, ha alcuni problemi tecnici e di design. Ci sono molte e davvero interminabili schermate di caricamento che interrompono l’immersione. Dopo aver avviato il gioco per la prima volta, mi sono anche preoccupato che il titolo avesse smesso di funzionare a causa del tempo impiegato dalla schermata di caricamento. Questi tempi morti si susseguono frequentemente tra le varie missioni ed aree di gioco. Verso la seconda metà del gioco inoltre ho riscontrato un deciso aumento nella difficoltà delle missioni che, in alcuni casi, porta un po’ di frustrazione nel giocatore.
Nel complesso, Marvel’s Iron Man VR è un risultato degno di nota per i giochi in VR, anche se in un mondo post-Half Life: Alyx, è un po’ difficile perdonare alcuni dei suoi difetti e ripetuti errori che affliggono molte delle esperienze VR che ho provato negli ultimi anni. I controlli sono intuitivi, anche se difficili da imparare nelle prime ore di gioco, e regala l’impareggiabile sensazione di essere Iron Man in ogni momento in cui indossiamo l’armatura iconica e prendiamo il volo. È un po’ sconcertante che scelga di fare così tanto affidamento su alcuni espedienti narrativi e marchingegni della realtà virtuale che a volte abbassano il livello di immersione. Non aiuta di certo il fatto che il gioco sia afflitto da lunghe schermate di caricamento. A parte i difetti elencati, Marvel’s Iron Man VR è uno sforzo ammirevole e un viaggio terribilmente coinvolgente, anche se durante le 6-8 ore necessarie per concludere campagna ho sempre avuto la sensazione che “si sarebbe potuto fare di più”.