Per riuscire ad entrare al meglio nel clima di questo Monster Jam Steel Titans, vi invito a tornare indietro con la memoria, se siete fan di questo evento sportivo. Parliamo degli inizi degli anni 2000, in un qualsiasi pomeriggio passato davanti alla TV, e della voce di Giacomo “Ciccio” Valenti che commentava le evoluzioni di questi bestioni da 1500 CV.
Ecco, con questo spirito mi sono approcciato al titolo e posso dire che sin dal primo istante mi sono sentito a casa. L’ultimo gioco dedicato a questi giganti dello sterrato risale al 2010, con Path Of Destruction. Dopo quasi 10 anni, i monster truck più famosi del mondo tornano grazie a THQ Nordic e allo studio Rainbow, già autore della serie MX vs. ATV.
Abbiamo testato per voi la versione PS4 del titolo.
Spettacolo e distruzione
Monster Jam Steel Titans presenta tre modalità principali: abbiamo la più classica Modalità Carriera, la Partita rapida ed infine la modalità Monster Jam University. Partiamo proprio con quest’ultima, dato che ogni volta che terminerete una partita vi ritroverete qui. Si tratta di una modalità libera, che vi permetterà di esplorare un’ampia mappa. Sarete liberi di fare quello che volete: potrete allenarvi, ma anche andare in giro a raccogliere collezionabili. Da qui potrete anche accedere alla Monster Jam 101, che corrisponde al Tutorial. In questo vi verranno spiegate le tipologie di gara e in più potrete affinare le vostre abilità nel compiere acrobazie complesse.
Nella modalità Carriera e anche in Partita libera potrete spaziare tra vari tipi di gare, alcune ispirate dalle competizioni reali, altre semplici gare a checkpoint ambientate nella mappa di gioco. Le competizioni reali si svolgono invece all’interno di stadi e piste – ci sono 12 stadi e una grande quantità di variazioni.
Le gare, come detto, sono le più disparate e ne abbiamo in totale otto. La Head-To-Head, che corrisponde alla gara tra due truck, con circuiti che si incrociano tra loro e in cui bisognerà completare tre giri più velocemente del proprio avversario. Abbiamo poi le gare freestyle, in cui avrete due minuti di tempo per riuscire a realizzare il maggior numero di acrobazie, realizzando il miglior punteggio. C’è poi la più ostica Two Wheel Skills, che è simile alla gara freestyle, ma in cui dovrete realizzare necessariamente un Two Wheel, vale a dire un’acrobazia su due ruote. Successivamente vi è circuito, che ovviamente non merita ulteriori presentazioni, e la gara Waypoint, che è quella che si svolge nella mappa di gioco e nella quale dovrete raggiungere i vari checkpoint prima degli altri concorrenti. Infine, altra modalità selezionabile è la Timed Destruction, che consiste nel Destruction Derby in salsa Monster Jam, in cui chiaramente l’obiettivo diventa quello di distruggere i propri avversari.
Nella modalità Carriera vi troverete quindi ad affrontare varie serie di eventi – sei nel complesso. Il vostro obiettivo sarà quello di arrivare almeno al terzo posto in una serie per poter sbloccare la successiva. Ogni vittoria vi permetterà di ottenere moneta di gioco, che vi consentirà di migliorare e potenziare il vostro bestione. Le gare scorrono nel corso in maniera continua, dato che per la maggior parte si tratta di competizioni molto brevi, perciò il titolo non vi lascerà respiro.
Parlando dei veicoli, ne abbiamo ben venticinque e sono alcuni tra i mezzi più leggendari e famosi del circuito Monster Jam. Potrete perciò giocare con Grave Digger, il monster truck più famoso di tutti, ma anche Mastodon e tanti altri. All’inizio avrete solo un truck da allenamento, ma poi vincendo gare, serie ed eventi, sbloccherete man mano tutti gli altri. E ognuno di essi sarà potenziabile.
Ma adesso arriviamo a quello che sicuramente più ci interessa: il gameplay. Monster Jam Steel Titans prevede l’uso principalmente dell’acceleratore e del freno, senza grossi fronzoli. Il problema deriva principalmente dal riuscire a mettere in curva questi mezzi, che diventano estremamente nervosi e incontrollabili. Basta un niente e vi ritroverete a testa in giù, costretti a rimettervi in piedi con un Dugout, accelerando e curvando. Altrimenti avrete il tasto Ripristina. Quindi possiamo dire che i monster trucks sono molto difficili da controllare e questo rende la guida molto complessa. Alle volte anche troppo, e questo può risultare quasi frustrante, perché basta un niente e vi troverete ribaltati.
Un altro elemento che mi ha lasciato perplesso è la modalità Foto: è presente, ma è davvero molto minimalistica. Potrete semplicemente aumentare o diminuire lo zoom e ruotare la camera come volete. Per il resto poco altro. E questo un po’ dispiace, poiché si poteva fare molto di più.
Ma soprattutto, infine: dove è la modalità multiplayer?
Fango e motion blur
Passando all’analisi del comparto tecnico, partiamo come al solito dalla parte visiva, perché si sa, l’occhio vuole sempre la sua parte. Monster Jam Steel Titans è mosso da Unreal Engine, e devo dire che i modelli sono ben realizzati. Qualcosa di non particolarmente azzeccato è invece, a mio modo di vedere, l’effetto delle collisioni sui veicoli. Quando vi capovolgerete (vale a dire circa 2/3 del tempo di gioco) voleranno parti di carrozzeria in ogni dove. Ma molto spesso queste resteranno “agganciate” al telaio in maniera molto innaturale, come se si trattasse di bug grafici. Per il resto, per quanto concerne il comparto grafico, devo dire che c’è più di qualche problemino in quanto il gioco – specie quando arriverete a velocità massima – avrà vistosi cali di frame rate e scatti. Ma soprattutto: motion blur. Motion blur. E ancora motion blur. L’effetto si nota davvero troppo, e rende sicuramente la grafica più pesante, portando anche agli scatti.
Per quanto riguarda il comparto audio, non ho quasi nulla da dire. La riproduzione dell’urlo dei bestioni copre praticamente tutto il resto e non potrebbe esserci cosa migliore. Sentire questi rumori da 1500 CV che vi urlano negli altoparlanti è musica per le orecchie dei fan di titoli di guida. Le musiche sono presenti, ma sono abbastanza trascurabili, anche se si integrano con il resto. Come consiglio quasi sempre, quando vi parlo di giochi di corsa, lasciate solo il rombo dei motori nei vostri padiglioni auricolari. Non c’è cosa migliore.
Monster Jam Steel Titans, sì o no?
Rispondere su due piedi a questa domanda, anche alla luce di questa disamina, è sia molto facile che molto complesso. Se siete fan di lungo corso di Monster Jam, allora si tratta di un acquisto imprescindibile, data l’assenza per lungo tempo di titoli del genere. Il lato gameplay è molto arcade, ma la difficoltà non è così tanto elevata. L’unico vero vostro avversario sarà il dover cercare di mantenere in piedi i vostri mezzi.
Ma, qualora invece non siate grandissimi fan di questi monster trucks, ma aveste comunque interesse a provare questo titolo, la nostra risposta è inclusa nella recensione. Lascio a voi la scelta, ma vi dico che dal canto mio ho trovato non pochi difetti. Prima di tutto pochi tipi di gara e soprattutto poche modalità. Reputo impossibile che in un gioco del genere non ci sia la modalità multiplayer, nemmeno in locale. Poi abbiamo anche qualche difettuccio grafico, che spesso rende il titolo molto caotico. Ma soprattutto, il prezzo del gioco. Spendere 40€ per questo quantitativo di contenuti è davvero un’operazione per soli fan. Va comunque menzionato che il titolo ha anche qualche pregio, come la modalità open world e la possibilità di correre con i mezzi più famosi del circuito.