Mancano pochi giorni alla pubblicazione di Mortal Kombat 11, il nuovo capitolo della popolare saga di picchiaduro sviluppata dai NetherRealm Studios. Come è ormai consuetudine, anche quest’ultimo avrà un sistema di microtransazioni, la cui presenza è stata confermata recentemente dalla software house. Il produttore del titolo, Shaun Himmerick, è intervenuto sulla vicenda cercando di chiarire la natura e l’influenza degli acquisti “in-game”, onde evitare le immancabili polemiche derivanti dalla notizia. I progressi del giocatore saranno premiati, oltre che con un avanzamento di livello, anche con dei “Time Crystals”. Questi ultimi potranno essere utilizzati nello store del gioco, e saranno preposti all’acquisizione di elementi estetici. Le microtransazioni non faranno altro che accelerare il processo, consentendo agli interessati di ridurre i tempi d’attesa per le Skin.
Mortal Kombat 11 non avrà loot boxes, esaudendo un’esplicita richiesta avanzata dalla folta community del titolo. Himmerick ha precisato che il loro ultimo prodotto non sarà mai un “pay to win”, e sarà solo l’abilità degli utenti a determinare l’esito delle sessioni multiplayer, senza favorire le possibilità economiche degli stessi. Una scelta perfettamente in linea con le produzioni moderne, che utilizzano gli introiti derivanti dal sistema per fornire nuovi contenuti ai propri titoli.
A tal riguardo, gli sviluppatori hanno già annunciato l’uscita di ben 13 dlc gratuiti, con cui amplieranno il roster dei lottatori, gli scenari, e le modalità disponibili. Non ci resta che attendere il prossimo 23 Aprile, data in cui Mortal Kombat 11 sarà disponibile su PlayStation 4, PC e Xbox One. Gli utenti della Nintendo Switch dovranno invece attendere il 10 Maggio per poter giocare il nuovo capitolo della serie sulla console ibrida della grande “N”.