Il titolo non è un pesce d’aprile, la Nintendo Switch potrebbe effettivamente contenere al suo interno del codice per delle funzionalità VR. Un fan, appassionato di ingegneria inversa e modding, ha infatti pubblicato su Twitter la scoperta di alcuni files all’interno della Nintendo Switch che potrebbero far pensare alla Realtà Virtuale.
L’utente di Twitter Random ha pubblicato un resoconto di quello che è successo mentre effettuava dell’ingegneria inversa (reverse engineering) sulla sua Nintendo Switch e stava provando a sondare alcuni files di dati al suo interno. Ciò che ha trovato è stato uno schermo con la seguente indicazione “Test VR mode”. Una volta provato ad addentrarsi ulteriormente, ha scovato la seguente dicitura: “Please move the console away from your face and click the close button”. “Per favore allontana la console dal tuo viso e clicca il pulsante di chiusura”.
Non è certamente una cosa inusuale che una console contenga del codice residuale ed inutilizzato, lasciato all’interno dagli sviluppatori e del quale l’utente finale non verrà mai a conoscenza. In questa circostanza, tuttavia, non c’è molto spazio per margini di interpretazione. Qualcosa nella schermata e in quei file fanno sicuramente riferimento a un qualche tipo di funzionalità VR di Nintendo Switch. Cosa poi questa funzionalità effettivamente sia, dalla prospettiva degli sviluppatori, rimane ovviamente una questione aperta.
Certamente questi indizi potrebbero anche non avere nessun significato concreto, quello che si sa con certezza è che Nintendo ha già parlato in passato circa la possibilità di esplorare il mondo della tecnologia VR, e probabilmente ne parlerà ancora in futuro.
Codice e raccomandazioni
Infine, se foste interessati in materia di ingegneria inversa, vi linkiamo il codice (di sua realizzazione) che lo stesso utente Random ha utilizzato per le sue indagini e che ha messo a disposizione della comunità. Naturalmente consigliamo caldamente di mettersi ad armeggiare con questo tipo di azioni solo se si è perfettamente consapevoli dei rischi (potenziali danni alla console) e si sappia esattamente quel che si sta facendo. In altre parole… don’t try this at home!