PlayStation Classic mini fu annunciata da Sony a metà settembre, e subito carpì l’attenzione di fan e amanti del retrogaming. Nelle settimane che seguirono furono man mano rilasciati vari dettagli, tra cui il prezzo di lancio e il catalogo definitivo dei 20 giochi pre-caricati. Oggi, a distanza di una ventina di giorni dal lancio avvenuto il 3 dicembre, la console ha già subito un calo di prezzo, cosa non proprio positiva. Ma andiamo per gradi.
Con PlayStation Classic Sony si è andata ad inserire in un segmento di mercato occupato perlopiù da Nintendo, con NES Mini e SNES Mini. Mentre PSC ha ottenuto un prezzo di lancio di 99,99, le console mini di Nintendo costavano rispettivamente 59,99 e 79,99. Ma il dato più importante è che NES e SNES nelle loro versioni mini hanno mantenuto una richiesta piuttosto elevata nel corso del tempo. Infatti NES Mini arrivò addirittura ad esaurire le scorte, inizialmente limitate, per poi essere rimessa in produzione per via della grande richiesta. La PSC invece ad oggi accusa già i primi tagli di prezzo, a causa del minore volume di vendita rispetto a quanto previsto. Ad oggi è possibile accaparrarsene una con un risparmio sul prezzo originale scontato anche fino al 40% in alcuni casi.
Cosa è andato storto
Nonostante le premesse iniziali, molti sono rimasti delusi dal prezzo di lancio di PSC di 99,99 euro, reputandolo eccessivamente alto, anche in relazione alla qualità dell’emulazione. Ulteriore ragione è stato il catalogo di giochi messo a disposizione, che secondo molti fan non sfrutta appieno l’enorme catalogo di PSX, che contribuì non poco a cambiare per sempre il mondo dei videogiochi. Possiamo aggiungere a questo il fatto che PSC dà quel senso di retrò, ma comunque il modello originale di PSX non è oggi così introvabile come le console Nintendo. Non è raro infatti che molti conservino ancora nella loro collezione la console originale con diversi giochi di quella generazione. Infatti il confronto con NES e SNES mini nella prima settimana di vendita è stato di per sé già piuttosto indicativo.
Ad oggi Sony sembra quindi non essere all’altezza, nel campo console mini, nei confronti di Nintendo, che dal canto suo sta andando fortissimo anche con Switch. Quale sarà il futuro di PSC? Riuscirà Sony a mettere la classica “pezza”, oppure abbandonerà questa fascia di mercato?