L’annuncio di Google Stadia ha costretto i colossi del settore videoludico a correre ai ripari. È evidente che l’innovativa proposta del gigante americano costituisca una concreta minaccia agli interessi di Sony e Microsoft, che hanno siglato uno storico accordo per l’utilizzo comune della infrastruttura Azure.
In verità la compagnia giapponese possiede già dal 2015 un servizio streaming, costituito dal PlayStation Now, giunto di recente anche in Italia. In tale ambito sono sicuramente da segnalare le dichiarazioni rilasciate dal CEO dell’azienda Jim Ryan, durante un’intervista al prestigioso The Financial Times. Il presidente ha parlato del futuro del Now, annunciando un notevole potenziamento della piattaforma su cui saranno concentrati molti degli investimenti futuri della Sony.
I dati concernenti la sottoscrizione del servizio da parte dei possessori della console nipponica sono in continuo aumento, con un parco titoli sempre più proiettato verso prodotti recenti, senza per questo rinunciare al retrogaming. Ryan si è mostrato compiaciuto delle scelte compiute dalla sua compagnia, e vede di buon occhio l’eventuale successo dello streaming come forma di diffusione di contenuti.
Nell’attesa di conoscere quali saranno tutte le caratteristiche e il prezzo del servizio targato Google, il colosso nipponico mostra i muscoli, pronta ad affrontare una sfida che si preannuncia ben più ampia della semplice “console war”.