PlayStation Now è disponibile dal 12 marzo 2019 per tutti i giocatori in Italia, Spagna, Portogallo, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Svezia. Ma cosa è PlayStation Now e come funziona?
PlayStation Now è un’esperienza di gaming in streaming (e non solo) con oltre 600 titoli per PS4, PS3 e PS2 a disposizione in abbonamento. Il funzionamento di Playstation Now è molto semplice: dopo aver stipulato un abbonamento mensile o annuale sarà possibile avere accesso al suddetto catalogo di 600 giochi, pronti per essere giocati in streaming su PlayStation 4 o PC o scaricati sulla PS4 in risoluzione nativa.
Dopo una settimana di prova siamo pronti a parlarvi del servizio in abbonamento di Sony per spiegarvi quali sono le migliori caratteristiche e dove potrebbe migliorare.
Prima di tutto diciamo che PlayStation Now offre la possibilità di giocare ai vari titoli in due modi: scaricandoli sulla propria console oppure in streaming. Sul primo metodo non c’è molto da dire, ci si accerta di avere abbastanza spazio sul proprio hard disk e si scarica il gioco come si è abituati a fare ormai da anni.
Purtroppo è possibile scaricare solo i titoli PS4 e PS2, non quelli PS3, per il momento. Sul secondo invece vale la pena spendere qualche parola in più perché si tratta della vera e propria novità. Giocando in streaming non solo non avremo necessità di scaricare il gioco sull’hard disk occupando spazio prezioso, ma siccome il salvataggio è in automatico sul cloud e non in locale, potremo interrompere una partita in qualsiasi momento, per poi riprenderla a casa di un nostro amico oppure da qualsiasi altra parte ci sia una PS4 o un PC.
Si, proprio il PC. Playstation Now permetterà a tutti i suoi abbonati di fruire dei titoli anche su Personal Computer, un po’ come siamo abituati a fare con Netflix. Con Playstation Now sarà esattamente la stessa cosa, basterà collegare un qualsiasi gamepad compatibile (garantiti tutti quelli con licenza Sony) e inserire i propri dati di accesso e si è pronti a giocare. Sony garantisce che gli unici requisiti che un PC deve avere è l’accesso a una connessione (come su console) di almeno 5 MB/s, asserendo che anche un pc parecchio datato può far girare i titoli PS4 senza problemi. Posso confermare di non aver riscontrato input lag con una modesta connessione da 20mb, sicuramente un fattore fondamentale per un servizio che si basa sullo streaming.
Purtroppo in streaming ne risentirà un po’ la qualità video. Se scaricando in locale un gioco avremo a disposizione una risoluzione anche in 4K, in streaming ci dovremo accontentare di una risoluzione a 720p. Pochini, in effetti, ma con una tale versatilità di servizio per il momento possiamo anche chiudere un occhio, sperando che presto si potrà giocare anche in 1080p o più.
L’interfaccia di Playstation Now ricorda molto quella di Netflix, ci saranno i titoli consigliati, quelli da continuare a giocare e la divisione per generi, esattamente come molti servizi di streaming video. Nel corso della sua presentazione a Milano a cui abbiamo modo di partecipare, Sony ha puntualizzato come Playstation Now non voglia assolutamente sostituire Playstation Plus, quanto piuttosto affiancarsi ad esso. Infatti, una limitazione di Playstation Now sarà il gioco online, limitazione che renderà necessario comunque un abbonamento PS Plus per poter essere sfruttato a dovere.
Per spiegarci nella maniera più chiara possibile; potremo tranquillamente giocare online a qualsiasi titolo presente su Playstation Now senza bisogno del Playstation Plus, ma se vogliamo giocare online a titoli all’infuori del servizio come ad esempio FIFA o l’ultimo Call of Duty, dovremo necessariamente avere un abbonamento Playstation Plus. Ovviamente i giochi in streaming saranno disponibili fin tanto avremo un abbonamento valido, mentre per quelli scaricati sarà necessario connettersi al servizio almeno una volta alla settimana, pena la disattivazione.
Un piccolo intoppo che abbiamo riscontrato in questa settimana sono le code. Più volte è capitato di dover aspettare qualche minuto prima di poter giocare un gioco in streaming a causa probabilmente della grande quantità di giocatori online. Quasi sicuramente si tratta di un problema momentaneo, dovuto dalla moltitudine di persone che ha avviato la settimana di prova gratuita. Speriamo quindi che si tratti solo un problema passeggero e che si risolverà nei prossimi giorni perchè fa perdere l’immediatezza del servizio e la velocità di avvio di un gioco in streaming, sicuramente uno dei punti di forza di PlayStation Now.
Qual è la più grande pecca del servizio? In questo preciso momento il catalogo non vanta i titoli più recenti del mercato, con davvero troppi pochi titoli PS4 e con parecchie mancanze di rilievo nel catalogo PS3 e PS2 (soprattutto per quanto riguarda le esclusive). Sicuramente non si tratta di un servizio come Xbox Game Pass, praticamente essenziale se si possiede una console Microsoft, ma avremmo desiderato avere più titoli first party. Ma speriamo che la situazione cambi in futuro, mettendo a disposizione almeno uno o due titoli di ultima uscita, come del resto fa il servizio di Microsoft.
Playstation Now è disponibile con due tipologie di abbonamento: 1 mese per € 14,99 o un anno per € 99,99. Naturalmente sarà possibile provarlo anche gratuitamente per un massimo di 7 giorni.
In conclusione, PlayStation Now è sicuramente un servizio interessante ed innovativo. La possibilità di godersi qualsiasi titolo del catalogo in streaming è uno dei maggiori pregi del servizio ma la mancanza di titoli importanti potrebbe far desistere alcuni videogiocatori. Per ora si tratta di un ottimo modo di recuperare alcuni giochi che non si è avuto modo di giocare con le scorse generazioni ed un modo per i giocatori PC di avvicinarsi al mondo PlayStation. Speriamo che il servizio posso ampliarsi e migliorarsi nei prossimi mese perchè lo streaming potrebbe essere davvero il futuro per i videogiochi.