Negli ultimi giorni diverse dichiarazioni di Microsoft hanno spostato l’attenzione del mondo videoludico sul cross-play, “ostacolato” al momento da Sony che sembra non voler aderire al progetto che Microsoft e Nintendo stanno portando avanti su 3 piattaforme (Switch, Xbox One e PC).
Ma facciamo prima un po’ d’ordine: cos’è il cross-play ?
Nel mondo dell’intrattenimento videoludico il termine cross-platform play o cross-play è utilizzato per descrivere la capacità di un titolo, con una forte componente online, di potere essere giocato, simultaneamente da giocatori aventi differenti hardware di gioco, nella stessa lobby online. Parliamoci chiaramente: chi di voi si è trovato almeno una volta nella vita a voler sfidare il miglior amico al gioco del momento ma purtroppo l’amico in questione non possiede la vostra stessa console o gioca su PC ? Bene con il cross-play questo ostacolo potrebbe sparire. Tanti sono i favorevoli a questa unione delle community online, ma altrettanti sono quelli che screditano questa possibilità. Proviamo a capire tutti e due gli schieramenti approfondendo il discorso.
Iniziamo a snocciolare quelli che potrebbero essere i benefici di una rete cross-play ben strutturata.
Ognuno potrebbe scegliere il proprio “mezzo” per giocare preoccupandosi solo delle eventuali esclusive per la piattaforma scelta. Potrebbe tornare molto di moda il mercato del “questo titolo lo puoi giocare solo da noi” che purtroppo (si esatto sto parlando di Microsoft) si sta sbilanciando tutto a favore delle case produttrici Nipponiche (Sony e Nintendo) che stanno spopolando che moltissime esclusive. I vari producer dovranno impegnarsi a fondo per garantire un servizio impeccabile per quanto riguarda i server di gioco. Questo potrebbe solo aumentare la qualità delle features online di molti titoli presenti oggi sul mercato. Di fatto il cross-play potrebbe anche riuscire a spegnere quasi completamente le diatribe su quale sia la console migliore riducendo (per i giochi multi piattaforma) il tutto ad una sola questione di gusti personali.
Ecco invece gli effetti negativi che potrebbero essere causati da un larga diffusione del cross-play
Il cross-play potrebbe portare la differenza tra tutti gli hardware videoludici casalinghi quasi a zero. Le case produttrici lavorerebbero molto più a stretto contatto rispetto ad ora. Questo causerebbe un rallentamento alla ricerca spasmodica dell’ aumento prestazionale delle console. Il discorso del “puoi giocarlo ovunque ma con noi lo giochi meglio” potrebbe andare un po’ a perdersi. Quindi le next-gen potrebbero diventare semplicemente frutto di accordi commerciali tra le parti per “obbligarci” ad aggiornare i nostri hardware. Anche i giochi potrebbero rallentare di conseguenza la loro corsa verso il fotorealismo ed il gameplay perfetto. Il tutto potrebbe quindi rallentare quel meccanismo di sfida reciproca che alimenta il mercato videoludico da sempre.
Progetti futuri
Non entriamo nel merito di chi ha fatto e cosa ma ora è Microsoft che ha iniziato, da qualche tempo oramai, a favorire il cross-play interno tra PC e Xbox One solo su alcuni titoli specifici con il programma Xbox PlayAnywhere( Forza Motorsport 7, L’ombra della guerra, Cuphead e molti altri). Anche Nintendo con l’arrivo di Switch si è seduta al tavolo delle trattative con Microsoft con la quale testerà il cross-play su Roacket League iniziando dal prossimo inverno. Sony al momento ha deciso di non voler prendere parte a questo progetto. Chi avrà fatto la scelta giusta ? Le carte in tavola potrebbero cambiare da un momento all’altro.
Che vantaggi porterà il cross-play ? Svantaggi ce ne sono ? Voi cosa ne pensate ?