Durante un incontro con gli investitori, John Kodera, CEO di Sony Interactive Entertainment, ha affermato che Playstation 4 è nell’ultima fase del suo ciclo vitale. Ciò non significa, ovviamente, che la cessazione del supporto a PS4 sia imminente. Tutt’altro. Nell’incontro sono state stabilite le intenzioni di Sony con PS4 per i prossimi tre anni fiscali, ossia fino al 31 marzo 2021.
Innanzitutto c’è un’ammissione da parte di Sony del fatto che le vendite della console subiranno un calo. Per contrastare questo calo, Sony farà affidamento alla vendita di abbonamenti Playstation Plus, con una forte intenzione di fidelizzare la sua clientela, considerando anche frequenza di login e tempo passato a giocare su PS4. Inoltre, Sony ha intenzione anche di spingere l’acceleratore sui suoi servizi quali Playstation VR, Playstation Vue, Playstation Now (chissà che questo non significhi l’espansione di questi ultimi due servizi, magari anche in Italia) e Playstation Music.
Per quanto riguarda le esclusive, invece, Kodera ha rassicurato gli investitori affermando che prevede una continuazione dell’ottimo lavoro di Sony in questo senso, sia creando nuove IP, sia continuando a sfruttare quelle già esistenti. La riunione con gli investitori si è conclusa con un dato alquanto curioso: durante l’era della prima Playstation lo scopo di Sony era quello di vendere milioni di unità, ora, invece, con PS4 la speranza è quella di tenere milioni di utenti attivi. Ciò ad ulteriore conferma di una tendenza di mercato ormai comune, per la quale il vero guadagno è offerto più dai software venduti (i giochi) e dai servizi (PS Now, PS Music, PS Vue ecc.) che dalle console piazzate, la cosiddetta base installata.
Di seguito trovate alcune diapositive mostrate durante l’incontro, in cui potete analizzare meglio le intenzioni di Sony.