Con Ring Fit Adventure Nintendo si conferma senza alcun dubbio il produttore più innovativo in termini di dispositivi orientati al fitness. Non a caso, aprendo la confezione che contiene gioco e periferica, potrete leggere il seguente slogan: “You only get one body – take care of it!” (ti viene dato un solo corpo, prenditene cura!). Più in generale Nintendo è l’azienda in ambito videoludico che persegue più attivamente un sogno nato agli albori della storia dei videogame: quello di portare sempre più il player all’interno del gioco stesso. Del resto, noi di Natural Born Gamers abbiamo come slogan “Dentro il gioco!” e non potrebbe dunque esserci titolo migliore di Ring Fit Adventure per riassumere e sposare questa filosofia.
Nintendo Just Do It
I papà di Mario sono stati i primi ad introdurre una levetta analogica sul joypad, ai tempi dell’Ultra 64. Wii Mote: i primi controller “di serie” ad esser dotati di sensori di posizione ed accelerometro. La Balance Board, anch’essa per Wii – Wii U, molto probabilmente il primo device dichiaratamente orientato all’accoppiata fitness + videogioco. Venendo alla Switch, non dimentichiamoci dei vari kit di Nintendo Labo, anch’essi nati dall’idea di generare sempre più senso d’immedesimazione nel giocatore. Ora, infine, ultimo nato, il set del Ring Fit. Prima dunque di parlarvi del gioco, Ring Fit Adventure, vi illustreremo brevemente in cosa consiste questa nuova dotazione, venduta per l’appunto in bundle con in titolo in questione.
Un anello per domarli…
Il set del Ring Fit è essenzialmente costituito da due componenti. Un apposito astuccio, denominato Leg-Strap e dotato di fascia elastica, da avvolgere attorno alla coscia sinistra e nel quale va inserito il Joy-Con… sinistro. In tal modo la periferica sarà in grado in ogni istante di capire cosa stiate facendo sia in termini di postura, sia di movimento vero e proprio. Il secondo componente è di fatto il Ring-Con vero e proprio. Quest’ultimo, sul quale dovrà essere agganciato il Joy-Con destro, è una sorta di “anellone”. Costituito da un cilindro metallico ricoperto di una plastica gommosa, è dotato d’impugnature anatomiche e della giusta flessibilità. Si nota indubbiamente una buona cura nell’impiego dei materiali: ogni componente risulta al contempo di facile e sicuro impiego e la presa è salda e sicura in ogni situazione. Tale caratteristica si rileva fondamentale, dal momento che è specificatamente previsto che tale anello debba essere compresso o esteso per indurre determinate azioni di gioco e, naturalmente, per farvi fare esercizio!
Chi non salta una Balance Board è, è!
L’utilizzo è in realtà molto più semplice e intuitivo nei fatti che nelle parole. Indubbiamente il Ring Fit è probabilmente una delle periferiche che ci offrono maggior libertà in assoluto. Di movimento, certo, non avendo cavi di sorta, ma anche per la sua intrinseca comodità. Per la peculiarità d’essere utilizzabile attraverso una grande molteplicità di gruppi muscolari (non solo gambe, quindi), per la rapidità con cui si inizia ad utilizzare e per la non necessità di rimanere perfettamente fissi in un dato punto, come ad esempio accadeva nella già citata Balance Board. Oltre al fatto, vicinato permettendo, di potersi liberamente produrre in salti e saltelli, altro grosso limite della periferica appena menzionata.
Da soli o in compagnia?
È il momento d’iniziare a raccontarvi di Ring Fit Adventure, il gioco che viene fornito all’interno del bundle contenente, appunto, il Ring Fit. Superati tutorial e raccomandazioni, noiosi ma dalla presenza praticamente obbligata a livello legislativo, saremo pronti ad immergerci nel gioco.
Innanzitutto, come la gran parte di questo filone di giochi, il titolo è pensato per un duplice utilizzo. Un uso in Single Player ed un secondo, molto più social, fatto di minigiochi e di esperienze da condividere con amici o famiglia, tra divano e televisione. Come vedremo, tale doppia veste è forse una delle peculiarità meglio riuscite di questo Ring Fit Adventure. Il main menù ci propone infatti quattro categorie principali: la modalità storia denominata “Avventura“, quella multigiocatore “Partita veloce“, una sezione editor “A scelta” dove è possibile costruirsi una routine d’allenamenti personalizzata, ed infine la modalità “Senza console”. No, non è uno scherzo o un paradosso. Si tratta semplicemente della possibilità d’utilizzare il Ring-Con come un mero attrezzo per esercizi. A console spenta, impugnando l’anello e dopo averlo attivato tramite la pressione della levetta analogica destra, il sistema registrerà il numero delle compressioni che eseguirete. La prima volta che riutilizzerete il gioco vero e proprio, i vostri sforzi verranno “travasati” nelle statistiche ufficiali e sarete inoltre omaggiati d’un presente che potrete utilizzare nella modalità Avventura.
Com’è dura l’avventura
La modalità Avventura presenta un buon mix azioni da compiere, che impegneranno il giocatore dal punto di vista della coordinazione, della resistenza, del colpo d’occhio e, ovviamente, da quello dello sforzo muscolare. Strutturato come un classico Run Game, occorrerà tuttavia compiere svariate azioni, ben più che eseguire semplicemente la tecnica giusta al momento giusto. La corsa stessa varierà a seconda di superfici dure e pianeggianti oppure inclinate, paludose, ecc. Per tale motivo i risultati migliori in termini di velocità si otterranno modificando la propria falcata in base al tipo di terreno. In mezzo al fango andrete molto più veloci con uno Skip Avanti, piuttosto che con tanti passettini rapidi e ravvicinati. In tutto questo trambusto, il condomino del piano di sotto potrebbe odiarvi, anche se è prevista una specifica modalità in cui, al posto della corsa, si potranno eseguire dei mini-squat, molto meno rumorosi e dunque rispettosi delle regole del buon vicinato.
Non solo corsa
Oltre all’andatura, fatta non soltanto di corsa o marcia, avrete a che fare con pagaiate, salti, catture o rotture di oggetti e soprattutto… combattimenti. Dilatando il Ring-Con aspirerete monete ed oggetti bonus, sempre che siate correttamente allineati. Comprimendo l’anello otterrete l’effetto opposto. Grazie all’onda d’urto generata da un immaginario flusso d’aria emanato dal Ring-Con stesso, potrete rompere casse di legno ed altri oggetti. Poi, come detto, ci sono i brutti incontri con mostri e boss vari. Il metodo di combattimento è, se vogliamo, riconducibile ad un sistema a turni, con distinti momenti per l’attacco e la difesa. Nella prima fase potrete scegliere un esercizio di vostro gradimento tra quelli sbloccati; eseguendolo nella maniera più corretta possibile produrrete danni proporzionali ai vostri aggressori. Una piccola componente strategica è costituita dal fatto che esercizi racchiusi in un disco d’un determinato colore saranno più efficaci nei confronti dei nemici con la medesima tonalità. Nel turno difensivo dovrete invece resistere grazie alla tecnica degli “Scudominali”. In pratica, tramite l’uso delle braccia, dovrete comprimere il Ring-Con contro il vostro addome: quando si dice avere la tartaruga…
Non è la tuta che fa l’atleta, però…
Tutta questa abbondanza d’azione si svilupperà attraverso svariati livelli, a loro volta racchiusi in Mondi e rappresentati graficamente attraverso una classica mappa a ragnatela. Non mancherà un fornitissimo emporio nel quale, con i crediti accumulati, potrete far incetta di bonus per il recupero d’energia e gadget vari. La personalizzazione dell’abbigliamento del vostro personaggio la farà ovviamente da padrone. Da notare che le modifiche non saranno puramente estetiche ma, a seconda dei vari modelli, andranno ad incrementare le vostre statistiche offensive e difensive. Del resto, lo sanno tutti che con un buon paio di scarpe da running ed un bell’abbigliamento colorato si corre più velocemente e più volentieri!
Tutti contro tutti
Non avete molto tempo a disposizione oppure siete in compagnia e desiderate soltanto trascorrere una serata un po’ più movimentata del solito? Per questo tipo d’eventualità è stata predisposta la sezione Partita Veloce, contenente le voci “Esercizi”, “Minigiochi” e “Set di esercizi”. Indubbiamente i più divertenti da giocare in compagnia sono i Minigiochi. Ve ne sono un totale di dodici e ciascuno di essi vi metterà alla prova in diversi ambiti. Equilibrio, coordinazione, forza. Sono tutti molto ben concepiti e discretamente originali. Unico limite, prevedibile e del resto ragionevole per questioni di sicurezza, è il fatto che tutte le sfide siano a turno: prima un giocatore, poi un altro, poi un altro ancora e così via. Esattamente come in una partita di Bowling. Lo ripetiamo, è del tutto comprensibile; inoltre un gioco in contemporanea implicherebbe il possesso e l’uso di più set Ring Fit… Viceversa, nell’attuale modo d’uso pensato da Nintendo, per alcuni potrebbe esser vista come una seccatura il dover continuamente passarsi, ed indossare, il Leg-Strap alla coscia ad ogni turno di gioco.
A ciascuno il suo
Il sistema Ring Fit è stato indubbiamente concepito per essere uno strumento flessibile ed adattabile a diverse tipologie di persone e di fisici. Pur non essendo possibile modificare meccanicamente la resistenza dell’anello, la sensibilità del Ring-Con è settabile a piacere. In questo modo anche gli utenti più giovani potranno divertirsi e beneficare di questa periferica. Nello specifico abbiamo fatto provare Ring Fit Adventure a giocatori di sette anni e non hanno avuto particolari problemi nella gestione e nell’uso del Ring-Con, godendo ed apprezzando appieno questa esperienza. In senso opposto, possiamo tranquillamente confermarvi che anche bestioni di un metro e novanta troveranno delle sfide interessanti e per nulla banali o risibili.
Abbiamo appena confermato che il Ring Fit è una periferica adatta a tutti: ma che fine farà tutto il sudore prodotto dai vostri sforzi? A patto d’aver creato un profilo, operazione tutto sommato discretamente snella e rapida, potrete registrare ogni vostra performance senza alcun problema. Classifiche e statistiche saranno lì a testimoniare ad imperitura memoria le vostre abilità o la vostra goffaggine.
Consigli per i “Pro”
Ok, siete dei lupi solitari e non avete nessuna voglia d’utilizzare Ring Fit Adventure in qualsivoglia ambito sociale. Nessun problema, il gioco propone un dettagliato campionario di esercizi “seriosi” che spaziano da quelli aerobici ad altri di tipo posturale, che si rifanno molto spesso alle posizioni dell’Hatha Yoga. Per ciascuno di essi è chiaramente indicato il gruppo muscolare di riferimento ed il livello d’intensità richiesto. Se per voi non è ancora abbastanza, vi è data l’opportunità di concatenare diversi esercizi in sequenze mirate, in modo da creare un vero e proprio schema d’allenamenti. Qualora il vostro problema non sia costituito da quali esercizi svolgere ma, molto più prosaicamente, dal farli, è incluso a tale scopo un apposito motivatore. Attraverso dei reminder, anche a gioco spento, verrete invitati a svolgere un po’ di quella sana attività fisica che avevate deciso di pianificare.
Fine allenamento
Al termine di questa disamina possiamo affermare che il kit del Ring Fit ed il gioco associato Ring Fit Adventure rappresentano un’ottima novità nel panorama dell’offerta videoludica orientata al fitness e del social gaming in generale.
La progettazione dell’hardware risulta attenta e garantisce un’insospettabile varietà e flessibilità, è proprio il caso di dirlo, d’impiego. Stupisce il fatto che tutto sia stato realizzato senza l’ausilio di sistemi di rilevamento (videocamere, sensori & affini), come nel caso della Balance Board o, guardando alla concorrenza, come la PlayStation Camera o lo sfortunato Kinect di Microsoft/XBOX. In tal senso il Ring Fit si attesta come una delle periferiche che offrono la maggior libertà d’uso: sia in termini di movimento, sia per la sua intrinseca semplicità ed immediatezza. Infine, degno di nota è l’utilizzo del ricevitore IR posto nell’angolo arrotondato del Joy-Con destro che è stato utilizzato, e bene, per il rilevamento delle pulsazioni cardiache.
In maniera del tutto armonica e coerente, il software Ring Fit Adventure si rivela essere una produzione altrettanto curata ed in grado di assecondare al meglio le esigenze e le aspettative di qualsiasi tipologia di giocatore. Ogni sezione offre diverse modalità d’utilizzo, ma sono tutte accomunate dall’attenzione ai particolari, dall’originalità e dal divertimento. In alcuni casi si percepisce una lieve latenza nella risposta dei comandi, non si può determinare se derivi da una limitazione hardware o software, ma non è nulla che possa minimamente pregiudicare la qualità dell’esperienza di gioco. Buon sano divertimento a tutti!