Durante la nostra visita alla Rome VideoGame Lab abbiamo avuto modo di provare – e faticare come pazzi – provando la Virtual Play Arena. Basato sul kit KAT VR, avrete modo di godervi 10 minuti (oppure anche di più) di puro divertimento. Non si tratta del semplice titolo in Realtà Virtuale in quanto, per muovervi all’interno del mondo di gioco, dovrete muovere il vostro stesso corpo.
Avrete quindi piena libertà di movimento, e questo vi farà quindi sudare non poco. Ma aumenterà a dismisura il divertimento che proverete.
La società Virtual Play, con sede in provincia di Latina, ha deciso di trasformare questo kit per la VR in un modello di business, indirizzato principalmente ad attività come le sale giochi, con l’obiettivo di portare le giovani generazioni a riscoprire il piacere di andare a perdere interi pomeriggi in questo tipo di attività.
L’AD dell’azienda e fiero sostenitore del progetto e di questa idea è Salvatore Papa, con cui abbiamo avuto modo di scambiare qualche chiacchiera, e a cui abbiamo rivolto qualche domanda.
Come funziona il vostro progetto?
“Si tratta di un progetto nuovo, che si chiama Virtual Play Arena, dove praticamente creiamo un’area di gioco. Il nostro target si rivolge ai ragazzi di età dagli otto anni a salire, creando per loro uno spazio dove poter correre, saltare e giocare, ma in maniera diversa, attraverso l’uso della Realtà Virtuale. Per fare questo ci appoggiamo a KAT VR, di cui siamo distributore unico ed esclusivo in Italia. Il nostro concetto di questa arena è una ‘sala giochi allargata’, in quanto i ragazzi possono trovare anche un punto di gioco con scenografie e allestimenti vari. Ma soprattutto, è un progetto che mi permetto di definire diverso: lo dico perché, oltre a questo tipo di idea, è un progetto versatile che può essere usato per eventi unici, per feste di compleanno, e non solo. Un punto di ritrovo e di aggregazione diverso”.
Come funziona per quanto riguarda gli investimenti, ma anche per la gestione e la manutenzione delle attrezzature?
“Noi abbiamo due tipi di allestimento per le nostre attrezzature: abbiamo l’allestimento ‘Mini Young Arena’, che è stato studiato attraverso l’utilizzo di due soli macchinari. Questa è certamente l’opzione più accessibile: due postazioni di queste chiavi in mano, con anche tutti gli elementi accessori, come le insegne e il pacchetto marketing, partono da circa 24 mila euro. Questo nostro prezzo è stato pensato per la finanza agevolata, quindi comunque una finanza rivolta ai giovani entro i 29 anni. Questi tipi di finanziamento arrivano anche fino a 50 mila euro, quindi si ottiene facilmente un’attività che ha comunque dei ricavi molto alti, permettendo di rientrare rapidamente dall’investimento iniziale. Stando ai nostri business plan si riesce a coprire l’investimento in soli tre mesi, quindi un lasso di tempo molto breve. L’altro allestimento invece è quello più completo, e si chiama ‘Virtual Play Arena’: è sicuramente l’allestimento più costoso, ma è anche quello più personalizzabile dei due, in quanto sta al cliente decidere che tipo di macchinari inserire nella sua sala giochi”.
Vi proponete quindi di creare un nuovo modo di allestire la sala gioco. Pensi che questo possa essere un modo per tornare ai vecchi fasti?
“In realtà non sono solo io a crederci. Se ci crede Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook, che come tutti saprete ha investito fortemente su un progetto come Oculus VR, noi non possiamo far altro che accodarci a questo tipo di pensiero. Questo modello di fun è pronto ad arrivare nelle case di tutti. Specialmente se si considera che ormai è a conoscenza di tutti, basti pensare che anche Donald Trump, in un suo discorso, ha inserito la VR nelle credenze degli americani. Il Presidente degli Stati Uniti ha infatti detto che gli americani, nel loro sistema di credenze, credono che la guerra finirà grazie alla sempre più forte presenza mediatica della politica, ma credono anche che la VR sia un sistema nuovo per vivere esperienze in casa, e grazie a questo credono che ci sarà un futuro migliore. Se ci credono gli americani, noi italiani non possiamo far altro che essere d’accordo con loro”.
Un progetto per giovani, sicuramente anche molto interessante, per riportare le sale giochi alle vecchie glorie, passando però da una delle più grandi novità del mondo videoludico. Per tutte le informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale di Virtual Play, che troverete cliccando qui, ma potrete consultare anche la pagina Facebook.