Recensione del capolavoro targato HBO
“Chiunque tu sia stato e ovunque tu abbia vissuto, non puoi liberartene: il passato sale in macchina con te e ci rimane.” – Bruce Springsteen, Born to Run
Questa miniserie di 8 episodi porta sul piccolo schermo l’adattamento del romanzo “Sulla pelle” di Gillian Flynn (Gone Girl: l’amore bugiardo). HBO ha arruolato un team stellare per il progetto: la produzione e la sceneggiatura sono state affidate a Marti Noxon (Buffy L’ammazzavampiri) e la regia a un Jean-Marc Vallée che torna dietro la cinepresa con la macchina ancora piena di premi; il cast è capitanato da una stupenda Amy Adams che interpreta la protagonista Camille Preaker.
Amy ci ha regalato la sua miglior interpretazione.
UN VIAGGIO AI CONFINI DEL BUIO
La serie crime Sharp Objects ci mette di fronte ad allucinazioni e ricordi disturbati e traumatici che rivive la protagonista mentre indaga a uno dei crimini più orribili che esistano, avvenuto proprio in quella cittadina che lasciò un segno indelebile a Camille nella memoria e sulla pelle.
Gli episodi seguono in modo cronologico il filo delle indagini, mentre i flashback e le allucinazioni non seguono uno schema cronologico, ma intervengono in modo confuso e improvviso fornendo, in modo lento allo spettatore indizi cosi da poter riordinare i frammenti dell’adolescenza di Camille e far chiarezza sul suo passato, doloroso e travagliato.
Man mano che si andrà avanti negli episodi, scopriremo che i traumi di Camille la porteranno all’alcolismo, all’autolesionismo e ad affrontare sedute di terapia poco efficaci.
https://www.youtube.com/watch?v=1iZGc0n2WJo
UN ASSAGGIO DELLA STORIA
Camille Preaker è una giornalista reduce da sedute di terapia che vive a St. Louis; viene incaricata dal suo redattore Frank Curry di tornare nel suo paesino natale, Wind Gap, per scrivere delle indagini sull’assassinio di una ragazzina, Ann Nash, e sulla scomparsa (o omicidio?) di una seconda ragazza, Natalie Keene.
Una volta arrivata, Camille dovrà affrontare i traumi del passato e i problemi irrisolti del presente, soprattutto con sua madre Adora Crellin.
La vedremo proseguire le indagini insieme al detective Richard Willis, vivendo le loro impressioni e i loro dubbi.
UN QUADRO BEN DISEGNATO
Wind Gap, Missouri; si presenta come il tipico piccolo paese di provincia, pieno di apparenze, ipocrisie e pettegolezzi. Viene dipinto delineando le varie classi sociali all’interno del paese, dalla famiglia ricca con la domestica nera (tipico degli stati del sud negli USA), al quartiere povero dove si vive in roulotte denigrato anche dallo sceriffo del paese.
All’interno di questa cornice, prendono vita personaggi ben delineati:
Camille Preaker: segnata, come detto precedentemente dal suo passato, la protagonista si mostra come una persona cinica, che mostra tutto il suo disprezzo per un paese che preferiva dimenticare e per una madre che non l’ha mai accettata per come è.
Ruoli fondamentale nella vita di camille li hanno l’iPod, usato come scudo, come mezzo di evasione da tutto, e l’auto, dove Camille rivive molti dei flashback della sua infanzia.
Da sottolineare l’interpretazione di Amy Adams, che con uno sguardo, ha la capacità di trasmettere sensazioni come pochi.
Adora Crellin: la madre di Camille è la tipica padrona di casa del sud, che pretende comportamenti decorosi, abbigliamento elegante e attaccamento alla religione. Il rapporto con Camille è il peggiore che si possa avere con una figlia, dovuto anche alla morte della figlia Marian, sorella di Camille (argomento chiave della serie).
Detective Richard Willis: Detective nominato, si presume dallo stato, a capo delle indagini; rappresenta lo sguardo esterno, quindi oggettivo, alle vicende della vita quotidiana di Wind Gap.
Bill Vickery: sceriffo della città, sottomesso alla dura legge del pettegolezzo, segue le indagini in maniera superficiale ma potrebbe nascondere assi nella manica.
Frank Curry: è l’editore di Camille, colui che la rigetta nell’abisso dei ricordi. Inizialmente sembra che abbia un ruolo marginale, ma si capirà già dal secondo episodio che potrebbe rappresentare il “mentore” di Camille, lavorativamente parlando. Con molta fantasia gli si può attribuire il ruolo di Coscienza di Camille (dato anche dal fatto che si parlano attraverso un cellulare e Frank viene visto come voce fuori campo).
Personaggi minori sono il patrigno di Camille, la sua seconda sorella Amma e i vari personaggi che via via incontreremo.
Sharp Objects è in onda su Sky Atlantic, siete ancora in tempo per recuperare i due episodi già trasmessi e mettervi in pari!