La battaglia tra Sonic e Mario per il dominio videoludico è ciò che ha modellato il medium negli anni ’90. E con l’uscita di un kart-game con protagonista il Porcospino blu di SEGA, non è strano tornare con la mente a quell’antica “guerra” per la supremazia con l’idraulico più famoso del mondo. Mario Kart 8 Deluxe non è solo il videogioco più venduto su Switch, ma è anche il migliore del genere attualmente sul mercato. Quindi è giusto dirlo subito: Team Sonic Racing non è all’altezza del fantastico gioco di Nintendo.
Ma addentriamoci meglio nel nuovo titolo di Sumo Digital.
La parola “Team” del titolo non è solo un modo per giustificare il roster coinvolto, ma indica una meccanica di base del gioco che cambia davvero il modo in cui si gareggia. Quasi tutti i titoli a base di kart offrono un’esperienza solitaria, quasi egoistica, mentre qui invece le gare sono composte da team di 3 piloti. I punti vengono assegnati come al solito in base al posizionamento finale. La particolarità sta nel fatto che il vostro punteggio verrà sommato a quello dei vostri compagni di squadra. Di conseguenza, la squadra con il punteggio più alto vincerà, indipendentemente da chi abbia effettivamente vinto la gara posizionandosi al primo posto.
Le particolarità del titolo non finiscono qui: non sono semplici gare di kart a squadre, ma ci sono varie meccaniche per il gioco di squadra. Ad esempio, il corridore più avanti nella vostra squadra lascerà una scia dorata dietro di lui che, quando viene seguita dai compagni di squadra, fa ottenere un boost di velocità conosciuto come Fionda. Potete anche colpire i vostri compagni di squadra che hanno rallentato (magari colpiti dagli avversari o perché hanno colpito qualche ostacolo), dando loro un’ accelerata che li aiuterà a tornare in azione. Inoltre, se otterrete un oggetto che non volete, potrete offrirlo ai membri della vostra squadra, il che può essere molto utile per fargli guadagnare qualche posizione.
Tutte queste azioni, oltre che dare fastidio ai giocatori rivali, riempiranno la cosiddetta Barra Super. Una volta piena, si potrà attivare per tutto il team questa super abilità che porta, per un periodo di tempo limitato, un aumento di velocità ed invulnerabilità che ci permetterà inoltre di poter colpire i piloti delle altre squadre. Non dura a lungo, ma può essere un grande vantaggio per l’intera squadra e, se attivato per più volte in una gara, può avere un grande impatto sul risultato finale.
Nonostante sembrino meccaniche piuttosto irrilevanti, la Barra Super, le opzioni per supportare i compagni di squadra, e la vittoria non necessariamente legata a chi arriva primo, sono componenti che cambiano drasticamente il modo in cui si svolgono le gare in Team Sonic Racing. Vi ritroverete spesso ad offrire oggetti per aiutare il vostro team, tenendo d’occhio i vostri compagni per ottenere un boost tramite Fionda. Nel momento in cui sarete invece in prima posizione cercherete, in maniera naturale, di creare una scia dietro di voi che sia facile da seguire. Il tutto diventa quasi automatico dopo poche gare, anche se può rendere le corse frenetiche, dato che dovrete contemporaneamente osservare come stanno andando i vostri compagni di squadra, considerare sempre la prossima mossa da fare, tenere d’occhio la pista e le insidie che possono aver lasciato i vostri avversari.
In termini di corridori, il roster è composto da 15 membri tra cui scegliere. La maggior parte delle gare sarà composta da 12 piloti, precisamente divisi in quattro squadre da tre elementi. I favoriti dei fan come Knuckles, Tails e Amy sono ovviamente presente, come anche il famigerato Dr. Eggman. Tuttavia, essendo un gioco che promuove squadre di piloti, è una scelta alquanto discutibile che questo roster sia di dimensioni più ridotte rispetto a Sonic & All Stars Racing Transformed, attenendosi solo ai personaggi appartenenti al franchise di Sonic. E mentre sono dispiaciuto di ribadire il paragone, il gioco di Sumo Digital sfigura rispetto al roster di 42 personaggi di Mario Kart 8 Deluxe, con diversi personaggi da più franchise.
C’è da dire, però, che è stato fatto un buon lavoro di differenziazione, raggruppando ogni personaggio in una delle tre classi disponibili: Velocità, Tecnica o Potenza. Quelli del tipo Velocità, rappresentati ovviamente da Sonic, hanno come principale peculiarità la costanza del proprio andamento durante la gara; c’è poi il tipo Tecnica, il cui giocatore simbolo è Tails, una categoria che fa leva sullo sprint iniziale e sulla manovrabilità del veicolo; infine c’è la Potenza, il cui esponente rappresentativo è il burbero e prepotente Knuckles, e si tratta di una classe non particolarmente veloce che si basa sulla prestanza fisica del proprio veicolo, l’unico in grado di frantumare gli ostacoli lungo il percorso. Oltre a queste tre categorie, ogni personaggio del roster possiede delle statistiche proprie, in modo che ciascuno di essi possa adattarsi alle esigenze degli utenti.
Ci sono 21 tracciati in totale in cui si può gareggiare, molto vari tra di loro e decisamente belli da vedere. Le varie piste sono forse leggermente più lunghe rispetto a quelle degli altri titoli a base di kart, anche se non si tratta necessariamente di un problema, e la maggior parte di esse hanno una perfetta distribuzione dei vari power-up e turbo a terra. Le piste presentano una discreta varietà di soluzioni e approcci, sebbene anche su questo fronte non si possa fare a meno di cogliere più che evidenti similitudini con quelli classici di Mario Kart. Il design dei percorsi è discreto, anche se meno vario di soluzioni a livello di scorciatoie e percorsi alternativi rispetto al ben più illustre concorrente. Ciò che non convince appieno, sotto questo punto di vista, è soprattutto la presenza di porzioni che si rivelano un po’ troppo caotiche da gestire, talvolta fin troppo dense e in altri casi non sempre chiarissime nel separare a livello visivo le zone percorribili da quelle che rallentano la corsa del proprio veicolo.
Team Sonic Racing mette a disposizione dei giocatori un totale di 14 power-up, selezionabili come di consueto attraverso la raccolta delle casse distribuite lungo il tracciato. Da questo punto di vista il gioco risulta abbastanza derivativo, ricordandoci spesso altri titoli del genere. Abbiamo ad esempio vari tipi di missili, una cassa da lasciare sul percorso per ostacolare gli avversari, il raggio laser e le note musicali che compaiono su schermo per distogliere il giocatore dalla guida. C’è persino il missile automatico con cui recuperare rapidamente terreno quando si rimane invischiati nelle retrovie.
Si avrebbe inoltre potuto migliorare la consistenza della derapata, spesso fin troppo immediata e semplice da gestire, pur restituendo la giusta impressione di velocità quando la si utilizza per poi ricevere in cambio una buona dose di boost. Un’altra nota negativa che abbiamo riscontrato sono le vignette con i commenti esternati dai personaggi durante lo svolgimento della partita, del tutto superflue ma soprattutto fastidiose da vedere mentre ci si trova nel vivo dell’azione.
Dopo avervi parlato dei tracciati e del gameplay, è arrivato il momento di parlarvi delle modalità di gioco presenti. C’è una modalità Avventure di Squadra che funge da storia, e può essere giocata come esperienza per giocatore singolo o come multiplayer locale. La modalità Storia di Team Sonic Racing è suddivisa in aree, ciascuna caratterizzata da un certo numero di livelli differente. L’obiettivo del giocatore è superare il maggior numero di livelli per raggiungere l’area successiva. Qui sarà possibile partecipare a corse classiche, ma anche tornei di eliminazione, tiri al bersaglio e molto altro. Ad aggiungere pepe in più alla modalità ci pensano gli obiettivi presenti in ogni livello, suddivisi in Stelle e Chiavi. Le Stelle permettono di avanzare nella Storia, mentre le Chiavi hanno un ruolo misterioso che sta a voi giocatori scoprire.
Gara dopo gara, scoprirete sempre più della trama che circonda il misterioso Dodon Pa, l’organizzatore del Gran Premio, e perché ha invitato tutti i corridori a questo torneo. La trama, anche se non troppo originale ed abbastanza semplice, riesce ad intrattenere il giocatore nella modalità storia. Le modalità di sfida sono inoltre un bel tocco in più, che richiede di utilizzare varie meccaniche del gioco per ottenere più punti possibili e prolungare il tempo della sfida il più a lungo possibile. Rigiocare più volte queste “gare” per ottenere punteggi sempre più alti può diventare avvincente, ed è solo un peccato che la loro esecuzione sia limitata alla modalità Avventure di squadra, senza nessun componente multiplayer online disponibile che le riguarda.
E parlando di multiplayer, questo funziona abbastanza bene, con framerate e performance stabili. Se non vengono trovate 12 persone reali, il gioco le rimpiazzerà con piloti controllati dall’IA. Potete creare lobby personalizzate, così da avere una propria esperienza di corsa con varie modalità. Sono disponibili anche partite classificate che influenzano la vostra valutazione online, e quindi il calibro degli avversari contro cui vi dovrete affrontare. L’unico inconveniente della mia esperienza online finora è la fine di ogni gara, con l’assegnazione dei punti di ogni squadra e l’assegnazione della vittoria ad un team che dura davvero un’eternità. I punti che guadagnerete da ogni gara saranno conteggiati e convertiti in crediti, la valuta del gioco.
Come ogni esponente della categoria, anche Team Sonic Racing dà il meglio di sé qualora venga fruito in compagnia. Chiaramente non poteva mancare la modalità in split-screen fino a un massimo di quattro giocatori, che permette di usufruire sia della modalità versus sia della variante a squadre.
I crediti che si ottengono dopo ogni gara vengono utilizzati per acquistare Capsule Modifiche nella Fucina del gioco, che vi permette di sbloccare una serie di oggetti destinati alla personalizzazione dei veicoli di ciascun pilota tramite modifiche (alle prestazioni della macchina) e decorazioni estetiche. Considerando che le capsule costano 10 crediti e per ogni gara se ne guadagnano tra 20 e 30, mi sembra una meccanica abbastanza bilanciata.
Team Sonic Racing è sicuramente un gioco a base di kart. Ha i suoi difetti e le sue pecche, ma la maggior parte di questi, tuttavia, non risiede nella parte del gameplay che, nel complesso, regala un’esperienza molto piacevole. I difetti elencati però non gli permettono di raggiungere i migliori titoli del genere. Con meccaniche di gameplay inedite riesce a ritagliarsi uno spazio tutto suo e sa regalare una buona dose di divertimento. Correrete in un modo molto diverso, più altruista e premuroso rispetto a prima. Il karting non è mai stato così amichevole, e presto vi renderete conto che la vittoria ha un sapore più dolce quando raggiunta insieme.