Tramite un messaggio sul blog ufficiale, Ubisoft ha annunciato il rinvio del primo raid dedicato a The Division 2. “Operation Dark Hours” era atteso per il prossimo 25 Aprile, ma è stato posticipato a Maggio in data ancora da stabilire. Le motivazioni del ritardo sono da riscontrare nella necessità da parte degli sviluppatori di testare meglio tutte le modifiche che verranno apportate al titolo. Infatti la quest speciale non sarà l’unica aggiunta delle prossime settimane, visto che è previsto un bilanciamento complessivo di ogni aspetto del gioco. Armi, abilità ed equipaggiamenti verranno potenziati o indeboliti a seconda dei casi, e il tutto avverrà tramite una mega patch nei prossimi giorni.
Inoltre Ubisoft ha intenzione di testare le dinamiche del primo raid sui Public Test Servers, presenti nella versione PC del gioco. Aumentare il periodo di prova permetterà agli sviluppatori di raccogliere il feedback di tutti gli utenti che giocheranno in anteprima la missione. Un fattore utile a limarne i bug e gli aspetti negativi. Per quanto la notizia abbia deluso la community, non ci sentiamo di condannare la scelta. Un rinvio a pochi giorni dall’uscita è un segnale evidente che la quest non fosse ancora pronta, e visto il peso nell’esperienza di gioco, ben venga il ritardo piuttosto che un prodotto qualitativamente mediocre. Come sempre, non mancheremo di tenervi aggiornati sulla vicenda nell’attesa di potervi annunciare la nuova data d’uscita della Operation Dark Hours di The Division 2. Stay Tuned!