Il vostro sogno più recondito non è quello di fare gli allevatori, oppure i camionisti, ma avete sempre pensato di diventare dei macchinisti di treni? Allora Train Sim World 2020 è il vostro gioco! Si tratta del secondo capitolo del simulatore prodotto dai ragazzi di Dovetail Games, autori lo scorso anno di Train Simulator.
Il titolo si presenta con tante novità, a partire dalle nuove tratte protagoniste, che vedremo nel corso della nostra recensione. La prova è avvenuta su PS4 base, ma il titolo è disponibile anche su PC e Xbox One.
Tutti a bordo signori, vi portiamo in viaggio con questo Train Sim World 2020!
Il gameplay
Risulta chiaro che è impossibile parlare di una trama all’interno di questo titolo, se non quella di diventare un esperto macchinista di vari tipi di locomotive. Abbiamo varie tratte disponibili, passeremo dagli scenari innevati della Main Spessart Bahn, alle tratte della Great Western Express inglese, fino ad arrivare alla Long Island Rail Road, che connette l’isola all’entroterra newyorkese. Ma abbiamo anche altri tipi di percorsi, e per ognuno di questi dovrete adattarvi a nuovi mezzi, che avranno delle caratteristiche peculiari per essere guidati. Per scoprire ogni minimo centimetro di rotaia, dovrete affrontare vari Scenari, che vi introdurranno alle caratteristiche della locomotiva, per poi diventare veri macchinisti.
Questo è, in sintesi, quello che farete in Train Sim World 2020. Per il resto, la vostra grande attenzione dovrà essere data ad elementi come limiti di velocità, segnali stradali e quindi a regolare l’andamento del vostro mezzo. E qui arriviamo al gameplay vero e proprio: riuscire a gestire in maniera perfetta il vostro treno è un’impresa tutt’altro che facile ed intuitiva. Le combinazioni di tasti, ma soprattutto le cose da fare per far filare tutto liscio, sono moltissime e riuscire a memorizzarle tutte vi richiederà molto tempo. Questo è un grande pregio del titolo, perché vi farà sentire davvero responsabili del far viaggiare la locomotiva nel modo corretto. Vi troverete quindi non solo a gestire velocità e freno, che sono sicuramente gli elementi principali, ma dovrete fare attenzione anche alle tempistiche, in quanto avrete degli orari da rispettare (grazie a Dio non ci sono le tratte di Trenitalia).
Per quanto riguarda il gameplay, i comandi sono quasi sempre reattivi ma, e questo è un elemento che esprime ancora di più il valore della simulazione, trovandovi a spostare mezzi di una certa portata, dovrete adattarvi a questo. Insomma, per fare un esempio, non state giocando ad un classico titolo racing, ma state guidando dei treni e questi hanno dei tempi di reazione agli input ben diversi dalle macchine da corsa. Avvertire questo senso di “pesantezza” vi aiuterà a calarvi ancora di più nella parte.
Comparto tecnico
Passando al comparto grafico, non siamo di certo davanti al titolo più bello della storia. I modelli dei treni sono ben realizzati. Senza alcun dubbio non era facile riuscire a riprodurre in maniera particolarmente dettagliata gli ambienti esterni dei vari scenari che attraverserete, dato che comunque si tratta anche di percorsi molto lunghi che passano attraverso un grande quantitativo di ambienti. Ma forse una caratterizzazione ambientale migliore non sarebbe stata male. Il gioco offre la possibilità di avere inquadrature del treno dall’esterno ma, a causa di quanto vi ho descritto sopra, sono da preferire le inquadrature che mostrano la cabina del macchinista. Passabili i modelli dei vari passeggeri, niente di eccezionale, ma neanche qualcosa di inguardabile.
A livello di audio non c’erano da aspettarsi grandi musiche o altro. Sicuramente una cosa non di poco conto, che è un elemento distintivo di un qualsiasi treno, sono le più classiche sirene e campane. In Train Sim World 2020 la loro presenza non si fa sentire, è quasi impalpabile e questo dispiace moltissimo, perché toglie una soddisfazione molto grande a tutti gli appassionati di treni: il più classico dei ciuf-ciuf sparato fortissimo dalle vostre casse. E questo un po’ spezza la magia di sentirsi a tutti gli effetti dei conducenti di treni in erba.
Il treno è sempre il treno
Per chi come me adora il Ragazzo di campagna, la citazione era obbligatoria. Per tutti gli altri che invece sono interessati a Train Sim World, il lavoro dei ragazzi di Dovetail è stato encomiabile. Il titolo, come già detto, vi darà davvero la sensazione di essere dei macchinisti veri e propri. Ma, e questo è un elemento molto importante in quanto andrà ad incidere e di molto sulla nostra recensione, Train Sim World è un titolo incompleto. Il perché è presto detto: non tutte le tratte saranno disponibili con il gioco base. Alcune saranno presenti nella Deluxe Edition, mentre altre ancora dovranno essere acquistate per mezzo di DLC singoli. In questi troverete anche nuove locomotive da sbloccare. Tutto normale, se non fosse per il fatto che le tratte aggiuntive costano quasi quanto il titolo completo. Ritengo davvero impensabile che se il gioco costa 30 euro, per un percorso extra ne debba spendere 25. Sarò un po’ retrogrado nel ragionamento, ma mi sembra davvero eccessivo.
Inoltre, in più di un’occasione mi sono ritrovato con missioni buggate, con treni che non arrivavano al binario indicato e partivano senza mostrarsi mai. Questo mi ha fatto storcere di molto il naso, ed è un vero peccato perché in fin dei conti, Train Sim World 2020 è un gran bel gioco di simulazione, e nel corso dei prossimi mesi saranno aggiunti anche altri nuovi contenuti. Ma questa politica sui contenuti aggiuntivi e qualche bug durante le missioni minano di molto l’esperienza.