Come tutti sappiamo, la famosa catena di videogiochi GameStop non se la sta passando proprio bene, e poco più di un mese fa gli analisti di borsa avevano previsto un fallimento ormai inevitabile, con ben 36 punti persi in borsa in un solo trimestre. La catena, nata in Texas, ha iniziato a barcollare quando il mondo dei videogiochi si è sempre più spostato verso il digital delivery, e se si pensa pure agli E-commerce, tra tutti Amazon, beh: è normale che GameStop non se la passi proprio bene…
R/GA, la mano che serve?
GameStop, per provare a “sopravvivere,” ha deciso di contattare una nota agenzia di consulenza, la R/GA, ma chi sono questi consulenti? Scopriamolo.
La R/GA è una società di consulenza internazionale che crea prodotti pubblicitari e di marketing basati sulle nuove tecnologie e design. I lavori più celebri della compagnia sono Nike + e Love Has No Labels; la prima è stata definita la “Campagna digitale del decennio” da Adweek nel 2009.
Quale idea salverà, secondo R/GA, GameStop?
Sembra proprio che l’idea per salvare la nota catena sia quella di puntare verso il futuro, ma senza scordarsi del passato. Infatti GameStop ha annunciato che vorrà puntare verso gli eSports, collocando stazioni di gioco all’interno dei propri locali, che serviranno sia per eventuali tornei, sia per testare i videogiochi prima dell’acquisto. Ma se da un lato si guarda verso il futuro, dall’altro si guarda anche al passato ed è infatti il retrogaming l’altra “ancora” di salvezza per GameStop. Sicuramente l’idea del retrogaming non è adatta a tutti ed infatti, sempre secondo le dichiarazioni, verrà scelto di utilizzare questa mossa solo in alcuni mercati selezionati precedentemente.
Voi cosa ne pensate? L’idea è quella giusta?