Lo scherzo in cui sono caduti quasi tutti gli utenti di GTA Online, che annunciava l’uscita nel 2019 dell’attesissimo nuovo capitolo della saga di Rockstar Games, ha avuto l’effetto di aumentare in modo esponenziale l’attesa del titolo, divenuta ormai quasi insostenibile.
Neanche il tempo di riprenderci, ed ecco subito la nuova burla. L’apertura ed immediata chiusura di un canale YouTube che mostrava la versione alpha di GTA VI, frutto di un furto di materiale da parte di uno dei dipendenti. Non aggiungeremo link a supporto di questo fake (il “tubo” ne è già pieno) invitandovi piuttosto a concentrare l’attenzione su questo articolo, che si prefigge l’arduo compito di riassumervi tutti i rumors e le news più o meno verosimili che abbiamo raccolto in rete.
DATA D’USCITA
“Quando uscirà?” Sicuramente non nel 2019 ed è lecito aspettarsi novità “ufficiali” sul gioco non prima del 2020. Il perché di questo pessimismo deriva dalle seguenti considerazioni: Red Dead Redemption 2 è prossimo alla fase Gold (quella antecedente alla pubblicazione, che avverrà il 26 Ottobre 2019) facile immaginare dove siano concentrate tutte le attenzioni degli sviluppatori. È un gioco che ha meccaniche e ambientazioni completamente diverse dal “simulatore di illegalità”, e chi è fan di quest’ultimo non lo è necessariamente anche della saga western. GTA V nel frattempo continua viaggiare spedito verso le 85 milioni di copie vendute, forte di un successo che non conosce limiti. La software house americana non ha alcuna fretta né interesse ad accelerare la produzione del nuovo capitolo, visto che nessuno è ancora riuscito ad insidiare la leadership della sua creatura. Essendo maestri di marketing, sanno che al momento sul mercato lo spazio vuoto è quello dedicato a “Red Dead” e non ad un’inutile concorrenza tra GTA, e logicamente propendono ad aumentare la loro fan-base senza però dividerla.
GTA VI è sicuramente in lavorazione da almeno 10 mesi. Conoscendo i tempi di sviluppo delle precedenti opere di Rockstar Games, non esageriamo nel dirvi che necessiterà almeno di altri 3 o 4 anni prima di vederlo sugli scaffali. Se dovessimo puntare 1€ su una data, lo faremmo collocandola in un periodo compreso tra l’ultimo quadrimestre del 2021 e il primo del 2022. Delusi? Consolatevi sapendo che gli hardware presenti sul mercato non sono in grado di sostenere il “progetto” del titolo, soprattutto perché chi ci sta lavorando è abituato a primeggiare e stupire.
AMBIENTAZIONE
Diamo scarso credito a tutte le notizie che suggeriscono la riproposizione di città già viste nella serie (scordatevi Vice City, Liberty City, ecc.). In passato sono state protagoniste location ispirate (non riprodotte) a famose metropoli americane, molto diverse tra loro, accomunate solo dal traffico congestionato e dal sovraffollamento. Eppure c’è una costante in continuo aumento nei vari episodi della serie: la grandezza. Da GTA VI è lecito aspettarsi una città almeno il doppio più grande di Los Angeles/Los Santos, impresa non semplice visto il senso di girare in una “Big City” evocato dalla sosia videoludica della capitale californiana. Potrebbe anche essere Londra, oppure una delle gigantesche capitali sudamericane (Buenos Aires, Caracas, Brasilia, ecc.). Non ci sentiamo però di escludere, qualora la saga non abbandonasse il suolo americano, l’adozione di un intero stato della repubblica a stelle e strisce. Un’ipotesi tutt’altro che fantasiosa (molti scommettono sull’Oregon) che costringerebbe il giocatore ad utilizzare maggiormente i mezzi pubblici per gli spostamenti. State già pensando a quale aereo rubare, vero?
PROTAGONISTI/A
Il discorso fatto per le città vale anche per i criminali che avete controllato negli episodi precedenti. Ogni GTA ha una storia a sé stante e, per quanto sia doloroso, iniziate ad abituarvi all’idea di abbandonare Michael, Franklin e Trevor. La notizia che gira maggiormente in rete, e che non ci sentiamo di bollare come “fake”, è quella che il protagonista di GTA VI sia in realtà…una “lei”. Una donna giovane, di origine asiatica, dedita a diverse attività criminali e totalmente priva di scrupoli. L’idea sarà di sicuro balenata in mente a Rockstar Games, che fino ad ora ha sempre relegato il gentil sesso in ruoli marginali. È altrettanto vero che il credo politicamente “scorretto” delle loro produzioni potrebbe portarli ancora una volta a preferire personaggi maschili, in barba alle accuse sessiste e alle critiche di vario genere puntualmente ignorate.
IN CONCLUSIONE
GTA VI è l’oggetto dei desideri di quasi ogni appassionato di videogames, non sorprende quindi che la quantità di notizie -più o meno- veritiere, e quella di “bufale”, procedano di pari passo. Rockstar dal canto suo mantiene la bocca cucita, ma come sapete la rete è sempre in agguato e qualcosa di concreto prima o poi sfuggirà al loro ferreo controllo. NBG sarà come sempre pronto a raccontarvela, quindi… Stay Tuned!