La stagione della NASCAR è nel pieno corso del suo svolgimento, mancano infatti ancora circa 9 gare alla fine di una delle competizioni più conosciute del mondo del racing a stelle e strisce, ed è tempo per l’arrivo di NASCAR Heat 4, nuova edizione della serie di videogiochi prodotta da Monster Games e 704 Games.
Questa nuova edizione promette grandi cambiamenti a livello della carriera, con il ritorno della Xtreme Dirt World Tour, ossia la competizione che vi permetterà di correre con i potenti mezzi della NASCAR su circuiti ovali sterrati. Inoltre una delle novità sarà quella dei contenuti gratuiti aggiunti periodicamente. Il gioco è, possiamo dirvelo anche in questa fase introduttiva, un must have per i fan di questa competizione.
La nostra prova si è svolta su PS4 base.
Il gameplay
Per la prima volta, da buon fan dei racing games e di tutto quello che riguarda il mondo delle corse automobilistiche in generale, mi sono approcciato a questa serie di titoli, e posso dire di essere stato piacevolmente sorpreso. Innanzitutto dal fatto che la guida non mira ad essere arcade, ma vuole guardare alla simulazione vera e propria. Quindi, niente rewind. Niente freno a mano, niente di tutto questo. In NASCAR Heat 4 si accelera e si frena. Fine. E non può essere meglio di così. Come ovviamente saprete, le corse si svolgono in piste di forma principalmente ovale, dove le auto sfrecciano per un lungo quantitativo di giri, ma questo non renderà di certo facile la vittoria, in quanto comunque il caos regnerà sovrano durante tutte le corse che farete. Le gare infatti si svolgeranno in tre step: Pratica, Qualifica, Gara. Di queste potrete regolare molti aspetti, come la durata e chiaramente la difficoltà, che consiste principalmente nell’aumento o nella riduzione degli aiuti alla guida.
Questo stile così “minimal” però non si riflette nelle modalità di gioco presenti: avremo infatti la Carriera, che senza la minima ombra di dubbio corrisponde alla punta di diamante del titolo. In questa, per la prima volta, potrete scegliere da quale categoria cominciare: potrete partire direttamente dalla NASCAR, oppure potrete passare attraverso gli altri campionati presenti, come il già citato Dirt World Tour, ma anche il campionato dei Trucks, nel quale sarete a bordo di pick-up da corsa. A voi la scelta. Prima di ogni gara, come ogni simulazione che si rispetti, potrete ovviamente decidere l’assetto del vostro mezzo, e poi lanciarvi in pista.
La Carriera è una modalità profonda, che vi permetterà di spaziare nelle varie categorie, ma soprattutto dovrete vincere per guadagnare denaro, e decidere magari di trovare sponsor per aprire la vostra scuderia personale. Oppure potrete fare semplicemente i piloti e correre per la scuderia che vi vorrà mettere sotto contratto. Nella Carriera poi sarete chiamati anche a gestire i rapporti con i fan e con gli altri piloti con cui vi sconterete in pista, anche se questo non avrà poi degli effettivi riscontri sul gameplay.
Ma le cose da fare non si fermano qui, in quanto ci sono altre modalità, come le Sfide, che sono tra le più disparate, e che riceveranno continui update nel corso dei mesi a venire. Abbiamo poi la modalità Campionato, che vi permetterà di affrontare una stagione singola in una categoria di vostro gradimento, e poi la modalità Gara veloce. Presente anche il multiplayer, che può essere sia locale in split screen oppure online.
Comparto tecnico
NASCAR Heat 4 vede nel comparto grafico forse il suo tallone d’Achille. Il gioco gira su Unity, e, sebbene i modelli delle auto siano ben realizzati, la grafica tende a non essere qualcosa di eccelso. Per esempio le auto che sono molto lontane da noi tendono quasi a scomparire, oppure, quando ci avviciniamo per sorpassare, sembrano degli oggetti che si muovono quasi staccati da terra, senza ombre e con texture abbastanza ballerine. Inoltre, a condire il tutto, anche più di qualche problema di scatti e cali di frame abbastanza evidenti, che balzano all’occhio e possono infastidire il giocatore.
Per quanto riguarda invece l’audio, la soundtrack del gioco non raggiunge le vette di grandi titoli sportivi come FIFA o NBA 2K, ma in gara il rumore dei potentissimi motori copre qualsiasi altra cosa. Una cosa che non sono riuscito a comprendere è la presenza nell’audio del team radio, che in realtà è un elemento che dovrebbe aver maggior risalto, dato che ti indica in tempo reale ad esempio da quale parte sta arrivando un’altra vettura, al fine di evitare di colpirla, oppure ti può suggerire come impostare correttamente un sorpasso, evitando incidenti. Invece questa voce si perde nel marasma del rumore, diventando un elemento di contorno che da aiuto passa ad essere una presenza non gradita.
In conclusione
Per concludere quindi la nostra recensione su questo NASCAR Heat 4 dobbiamo ritornare a quanto affermato in fase di apertura di quanto state leggendo: il titolo è un must per i fan. Mentre per gli altri utenti magari appassionato al genere racing, il gioco potrebbe essere un buon acquisto, ma solo, per esempio come per me, se ci si approccia per la prima volta alla serie. Questo lo dico anche per il fatto che, avendo poi dato un’occhiata anche alle edizioni precedenti, i cambiamenti non sono stati né molti né così importanti.
Questo non toglie che il titolo sia assolutamente godibile e divertente, anzi, il gioco sa trasmettere l’emozione delle gare della NASCAR, che magari non vedranno circuiti complessi e articolati come la Formula Uno, ma sono un trionfo di velocità e sorpassi in curva, con momenti di grande caos con tante macchine su circuiti molto brevi e stretti.