The Texas Chain saw massacre Leatherface è tornato:
è una sera di un’estate molto afosa, avete 10 anni ed è appena iniziata la tipica serata horror del martedì; nel silenzio si percepisce la tensione, i protagonisti del film respirano affannosamente cercando di non far rumore e dal nulla il ruggito della motosega squarcia il silenzio.
Il vostro cuore va a mille urlate, incitate i protagonisti del film ma nulla da fare, i poveri malcapitati sono le vittime di quell’essere che al posto del volto ha una maschera di carne.
Gamers benvenuti alla recensione di The Texas Chain Saw Massacre.
Un po’ di storia:
The Texas Chain Saw Massacre è un titolo che prende ispirazione da un cult del genere horror, Non aprite quella porta (The Texas Chain Saw Massacre in America), uscito nelle sale nel 1974 e che a sua volta prende ispirazione dai fatti realmente accaduti.
Ed Gein è il nome del serial killer la cui storia ha fatto da Musa a Tobe Hooper per il film che ha è oramai è un must del genere horror, un film che ha ispirata molti sequel e che ancora oggi riesce a scatenare il terrore in chiunque.
Il gioco:
The Texas Chain Saw Massacre è un titolo rilasciato in Italia il 18/08/2023 e sviluppato da Sumo Digital, Software house che ha nel suo portfolio giochi del calibro di Hitman 2, Crackdown 3 e Forza Horizon 4. Un titolo che è uscito quasi in sordina qui nel bel paese ma che negli States visto il legame con la storia sopra citata ha riscosso molto successo tra gli amanti del genere.
The Texas Chain Saw Massacre è un titolo che fa parte del genere Survival Horror Asimmetrico, dove vediamo contrapposti 3 killer e 4 vittime; lo scopo per i killer e uccidere appunto le vittime e per quest’ultime è la fuga dall’incubo della famiglia degli orrori.
Ogni personaggio che faccia parte della famiglia o delle vittime, ha un potere che deve sfruttare al meglio per fuggire\massacrare. Ma entriamo meglio nel dettaglio.
La famiglia:
Nel gioco potremo decidere di prendere le parti dei carnefici e potremo scegliere tra 4 personaggi disponibili è un NPC, ora ve li presento:
Leatherface:
iconico “volto” della serie, la sua motosega instilla il terrore puro nei cuori di chi la sente, grazie ad essa possiamo fare a pezzi ostacoli che normalmente solo le vittime possono oltrepassare.
Il Cuoco:
Infido e crudele secondo a nessuno in questo, non prestante come una volta ma compensa con udito con il quale è possibile individuare i nostri avversari inoltre questo personaggio ha la possibilità di chiudere delle serrature tramite dei lucchetti.
Johnny:
bello quanto sadico, il nostro Johnny armato di coltello corre veloce ed ha la possibilità di seguire le tracce e individuare i malcapitati.
Sissy:
Ritratto tipico della ragazza allo sbando, un viso crudele quasi quanto il suo cuore. Grazie alla sua corporatura esile può passare attraverso gli ostacoli come le vittime rendendo la fuga molto difficile. Inoltre ha la possibilità di avvelenare oggetti e di creare nubi di veleno che intossicano le vittime.
L’autostoppista:
Figura leggendaria del panorama del genere horror, l’autostoppista è tanto folle quanto malvagio, come Sissy anche lui può attraversare gli ostacoli.
Il Nonno:
è l’unico NPC con cui potremo interagire con la famiglia , il nonno deve essere sfamato con il sangue delle vittime, saziando la sua fame è possibile ottenere dei bonus che aiuteranno i nostri macellai a trovare e massacrare i nostri avversari.
Le vittime:
Per quanto riguarda i nostri “eroi” avremo la possibilità di scegliere tra 5 personaggi, essendo solo 4 quelli con cui potremo giocare il 5 a inizio partita verrà appeso come un salame e dilaniato dal nostro Leatherface di Fiducia, ma procediamo con l’elenco delle nostre vittime:
Ana Flores:
Sorella di una precedente vittima della nostra famiglia di macellai e il leader della nostra squadra di eroi, il suo unico potere è avere una maggiore resistenza ai colpi dei nostri assassini.
Connie Taylor:
L’unica del gruppo del nostro aspirante gruppo di fuggiaschi che ha dimestichezza con le serrature, abile scassinatore un elemento molto importante della squadra.
Julie Crawford:
Il suo potere è correre più a lungo rispetto ai suoi carnefici, inoltre può rendersi non localizzabile dalla famiglia.
Leland McKinney:
Un ragazzone texano, leale come pochi è l’amico che vorresti al tuo fianco quando ci sono situazioni dove servono i muscoli. La sua Abilità è quella di poter mettere K.O. temporaneamente in suo inseguitore ad eccezione di Leatherface.
Sonny:
Il tipico ragazzo della porta accanto, timido e intelligente la sua abilità è quella di potere individuare con precisione i movimenti dei componenti della famiglia.
Lo sviluppo dei personaggio:
Ogni personaggio indifferente se vittima o assassino può essere migliorato. Giocando con il nostro personaggio possiamo salire di livello fino a raggiungere il level cap di 10, è possibile spendere punti per apprendere tramite un albero, nuove abilità o accumulare punti statistici da spendere per migliorare il nostro personaggio.
Ogni abilità che verrà appreso può essere ulteriormente migliorata equipaggiandola durante i match.
Tutorial il nostro miglior amico:
In The Texas Chain Saw Massacre il tutorial è molto importante. Esso è diviso in 2 sezioni una dedicata ai componenti della famiglia e una per le vittime.
In ciascuna sezione viene spiegato nei minimi dettagli come giocare il personaggio, i suoi punti di forza e debolezza, tutto contornato da un po’ di lore.
Sempre nel tutorial vengono spiegati i vari elementi del gioco, l’ambientazione con tutte le sue caratteristiche. Nella sezione delle vittime sono presenti le istruzioni su come sbloccare le varie uscite, informazioni che consiglio di controllare prima di approcciarsi al gioco.
Ogni voce del tutorial è composta da un video con la spiegazione letta in inglese ma sottotitolata in Italiano.
Gameplay:
In una partita tipo di The Texas Chain Saw Massacre ci sono come detto in precedenza 3 carnefici di cui uno deve essere per forza Leatherface e 4 vittime, all’inizio della partita possiamo scegliere se giocare nei panni della famiglia o delle vittime; uno volta scelto parte i matchmaking al termine del quale ci troveremo in una schermata dove possiamo selezionare le abilità da utilizzare con il nostro personaggio.
All’inizio della partita tutte le vittime insieme a Leatherface si troveranno nello scantinato, gli altri componenti della famiglia compreso il nonno si troveranno al piano di sopra. Nel momento in cui nonno verrà svegliato da una vittima troppo rumorosa o per aver bevuto abbastanza sangue, le vittime e faccia di cuoio possono lasciare il seminterrato e la vera e propria partita ha inizio.
Verdetto:
Da amante del genere survival horror e della serie di Non Aprite Quella Porta, sono stato molto felice di giocare a The Texas Chain Saw Massacre.
Il titolo riesce a trasportarti e farti sprofondare in alcuni momenti nell’orrore più profondo. Non mi sento di consigliarlo a chi ha problemi nella gestione dell’ansia perché questo gioco con le sue atmosfere può trasmetterne molta, proprio come il film può lasciarti un segno dentro.
Detto questo, The Texas Chain Saw Massacre è un titolo divertente da giocare con gli amici o anche da solo facendo affidamento al matchmaking, sistema che a volte rende la creazione\ricerca della partita lenta.
Il titolo inoltre nei primi giorni dall’uscita ha avuto vari down dei server per manutenzione, rendendo impossibile giocare.
Se avete già giocato a Dead By Daylight questo gioco fa per voi, serve molta coordinazione da parti dei membri della squadra, non importa se siate carnefici o vittime, se non vi è comunicazione è impossibile o quasi raggiungere i propri obiettivi a differenza di Dead By Deadlight qui, soprattutto per le vittime, serve collaborazione perché gli assassini sono 3.
Non vi nascondo che mi sono emozionato a giocare nei panni di Leatherface, il terrore che potevo instillare nei miei avversari che fuggivano sentendo il ruggito della motosega, è una sensazione che non ha prezzo.
Se anche voi amate questo genere di emozioni The Texas Chain Saw Massacre è disponibile per PS5, PS4, Xbox One X/S e PC tramite Steam.
Cosa stai aspettando? Sarai una vittima o un carnefice? Scrivici cosa ne pensi nei commenti.