Conosciamo tutti Apex Legends, un Fps Online completamente gratuito. Tutte le compagnie devono guadagnare dai videogiochi che creano, per quanto riguarda quelli Free to Play il guadagno si concentra sulle micro-transazioni. Queste però, non sono poi così “micro”, dal momento che molte persone spendono migliaia di euro in esse pur di avere “l’ultima Skin”.
Molte volte si verifica un problema legato alle transazioni, ovvero quello di cadere nelle lootbox, cioè pagare per una box “misteriosa” nel senso che non sappiamo cosa vi sia dentro fino all’apertura.
Respawn si scusa
Con l’arrivo dell’evento a tempo limitato “Corona di Ferro” su Apex Legends, sono arrivate anche le polemiche riguardanti, appunto, il sistema di micro-transazioni. Sembra proprio che per ottenere i 24 cosmetici di questo evento si dovesse sborsare una grossa cifra in lootbox, si parla di quasi 200 $.
Molti fan hanno fatto capire la propria disapprovazione per quanto accaduto e la loro polemica ha smosso il produttore del gioco, Drew McCoy, il quali si è subito scusato.
Al lancio, abbiamo promesso ai giocatori che intendiamo fare la monetizzazione in un modo che fosse equo e che abbia fornito la scelta ai giocatori su come hanno speso i loro soldi e tempo. Una decisione fondamentale durante lo sviluppo di Apex Legends era che volevamo creare un gioco di battaglia di livello mondiale – in termini di qualità, profondità, progressione e importante per la conversazione di oggi – come vendiamo cose. Con l’evento Iron Crown ci siamo persi quando abbiamo infranto la nostra promessa rendendo gli Apex Pack l’unico modo per ottenere quelle che molti considerano le skin più belle che abbiamo rilasciato.
Queste sono le parole di Drew McCoy, il quale si è accorto di aver marciato troppo sulle lootbox. Inizialmente Respawn, la casa del gioco, mirava ad una politica sulle micro-transazioni pulita e chiara per tutti, e fino ad ora è stato così.
Qual’è la soluzione di Respawn?
La casa vuole riappropriarsi della vecchia politica adottata su Apex Legends. Per risolvere i malumori dei fan, quindi, hanno deciso di includere le nuove skin leggendarie all’interno del negozio in game e nei bottini, così da poterle acquistare anche con le monete Apex. Lo sviluppatore ha anche promesso di riconsiderare il modo in cui vengono acquistate le skin, una delle proposte è quella di non metterle esclusivamente nelle lootbox negli eventi futuri.
Importante marcia indietro quella di Respawn che, almeno per questa volta, decide di accontentare il pubblico e di fare a meno del “giochino” delle lootbox. Siamo però sicuri che questa nuova strategia, messa in atto in sempre più giochi, troverà maggiore spazio poichè non è obbligatorio avere un determinato cosmetico.
Voi cosa ne pensate? Siete a favore o contro il sistema delle lootbox?