Dopo la buona accoglienza ricevuta da pubblico e critica con il rilascio su PC, Ancestors Legacy si prepara a fare il suo debutto su console PlayStation 4 e Xbox One. Il porting di titoli strategici su console è sempre un’incognita, a causa soprattutto dell’adattamento dei controlli su controller. Il rischio infatti che questo si traduca in azioni macchinose e frustranti è piuttosto concreto, vista la natura gestionale di questi titoli, ideali invece da giocare con mouse e tastiera.
Abbiamo quindi testato la versione PS4 del titolo, e siamo qui per riferirvi le nostre impressioni.
Terra di conquista
La prima cosa che colpisce, una volta avviato il gioco, è la scelta effettuata sullo stile delle parti narrative: queste infatti sono costruite tramite disegni realizzati a mano, come se ci si trovasse davanti ad una vera graphic novel. Una scelta interessante e sicuramente in grado di creare un’atmosfera particolare. La prima cosa da fare naturalmente sarà quella di affrontare le prime missioni di tutorial nei panni di un gruppo di feroci Normanni, indispensabili per comprendere le meccaniche base di Ancestors Legacy e soprattutto per prendere dimestichezza con i controlli.
In quanto RTS, in Ancestors sarà indispensabile la gestione delle risorse, il base building e naturalmente il reclutare soldati per il proprio esercito. Queste fasi di gioco in realtà risultano abbastanza “semplificate”: la costruzione degli edifici necessari alla propria base risulta già predeterminata, vi basterà avere abbastanza risorse (che in questo caso sono: legna, cibo e metallo) e selezionare tramite il Municipio, l’edificio principale, il comando specifico, a seconda che desideriate costruire una caserma, un campo di tiro con l’arco o una tenda (per ampliare in numero di squadre controllabili). Non sarà necessario scegliere il luogo di costruzione, poiché questo risulta già predeterminato. Per ottenere più risorse e aumentare il controllo sul territorio, dovrete iniziare conquistando i villaggi vicini, cosa che potrete fare distruggendo il Magazzino, l’edificio principale, e prendendone possesso. Questo vi permetterà poi di attivare la raccolta di ulteriori risorse per mantenere il vostro esercito.
Quest’ultimo è formato non da semplici unità, ma da vere e proprie squadre, con una loro barra della vita e la loro specializzazione: abbiamo arcieri, soldati di fanteria, lancieri, berserker e così via. Ognuno di essi ha i suoi punti di forza e le sue debolezze, e risulta più efficace contro alcune classi specifiche. Ogni squadra, se sopravvive, potrà poi salire di livello a seconda della quantità di nemici sconfitti e si potrà quindi passare a svilupparne sia un’armatura più efficace sia una specializzazione più mirata, ad esempio all’attacco o alla difesa, oppure alla velocità di movimento. Anche i singoli edifici potranno sviluppare delle tecnologie che miglioreranno sia le prestazioni delle vostre squadre, sia la capacità di raccolta e stoccaggio delle risorse, ma anche la resistenza degli edifici agli attacchi nemici.
Una volta terminate le prime missioni di tutorial, vi sarà possibile affrontare diverse modalità. In Giocatore Singolo è presente una Campagna, che si articola in più storie divise ognuna in 5 capitoli-missioni: abbiamo Vichinghi, Anglo-Sassoni, Germani e Slavi. Considerato che per alcune missioni impiegherete anche più di un’ora, il monte ore di gioco si attesta ad almeno una ventina, se non di più. È possibile inoltre affrontare una singola Schermaglia, sia contro l’IA, sia creando una lobby aperta per permettere ad altri giocatori di partecipare. In questo caso è possibile scegliere tra due modalità: Dominazione o Annientamento.
Colgo quindi la palla al balzo per parlare del multigiocatore presente in Ancestors Legacy. Si tratta certamente di un’esperienza molto interessante e, data la natura del gioco, che metterà alla prova le vostre migliori abilità strategiche. È possibile affrontare partite online (e questo è senz’altro interessante) sia PvP che PvE, oltre che scegliere se giocare 1 vs 1 fino a 3 vs 3. Un’esperienza online quindi abbastanza varia che, se apprezzate il genere, potrà portarvi via parecchie ore del vostro tempo libero.
Vittoria o sconfitta
In generale quindi, gli ingredienti per un’esperienza di gioco soddisfacente per gli estimatori di questo genere ci sono tutte. Tuttavia devo purtroppo sottolineare che nel porting su console ci sono diverse cose che non vanno. Iniziamo dai controlli: per quanto il tentativo di rendere il tutto più fluido possibile sia stato fatto, i controlli su pad risultano comunque in diversi casi macchinosi e anche frustranti, soprattutto per quanto riguarda il movimento sulla mappa e il controllo sul territorio. Certamente dopo qualche partita ci si fa l’abitudine, ma resta comunque una giocabilità “castrata” rispetto alla controparte PC.
Altro elemento problematico è la realizzazione tecnica: a livello di prestazioni, giocando su PS4 Pro, è possibile scegliere tra tre opzioni: di base (1080p e 30 FPS), migliorato (1080p e 30 FPS) e alta risoluzione (4K e 30 FPS). Risulta in primis evidente che la soglia dei 30 FPS non viene superata quindi neanche sulla console più potente. Ma questo potrebbe non essere un problema, se però il gioco non presentasse numerosi momenti di problemi di fluidità. Sia per quanto riguarda i filmati che durante le fasi di gioco, intervengono spesso scatti e brevi freeze (che solitamente coincidono con i caricamenti del salvataggio automatico). Elemento purtroppo riscontrabile un po’ troppo spesso per essere trascurato. Dulcis in fundo, sottolineo la presenta di diversi bug soprattutto grafici (ad un certo punto parte della mappa è letteralmente sparita davanti ai miei occhi), che spero vengano risolti con future patch dopo il day one.
In conclusione
Ancestors Legacy è in generale un buon esponente del genere RTS, con alcuni elementi semplificati che rendono l’esperienza più dinamica. Purtroppo, come detto, il porting su console soffre di alcune problematiche tecniche piuttosto evidenti. Se possedete un PC discreto dunque, non posso far altro che rimandarvi a quella versione del gioco. Tuttavia se giocate solo su console e siete appassionati del genere, potreste comunque trovare in questo titolo un’esperienza soddisfacente, considerata la longevità, il buon bilanciamento strategico, il livello di sfida stimolante (anche contro l’IA) e la possibilità di affrontare molte sfide online con e contro altri giocatori.