Come annunciato durante il PS5 Showcase di mercoledì sera, dalle 19:00 di venerdì 18 settembre alle 19:00 di domenica 20 tutti gli utenti PS4 hanno avuto la possibilità di scaricare e giocare la versione Alpha di Call of Duty: Black Ops Cold War.
Non potevamo farci sfuggire l’occasione per mettere mano al nuovo FPS di casa Activision che molti di noi in redazione stanno aspettando con discreto interesse. Andiamo insieme a riepilogare il contenuto di questo Alpha test e a snocciolare le nostre prime impressioni sul nuovo capitolo di Call of Duty.
Chiaramente da una versione Alpha non potevamo aspettarci un quantitativo di contenuti astronomico o il reveal di tutte le feature del gioco e di fatti Treyarch non si è sbilanciata molto: in totale le mappe presenti erano solo 5, 3 dedicate ad un Moshpit 6vs6 in varie modalità (Deathmatch a squadre, Uccisione Confermata, Dominio e Postazione) e 3 invece dedicate a scontro su larga scala 12vs12 in stile Guerra Terrestre (principalmente Dominio a 5 bandiere).
Per quanto riguarda le armi invece sono state rese disponibili solo poche varianti per tipologia non andando a svelare interamente il vero arsenale che si andrà a sbloccare pian piano con la progressione dei livelli nella modalità multigiocatore. Le armi erano già ad un buon livello ma non a livello massimo permettendo così ai giocatori di poter sperimentare un buon numero di accessori diversi senza però andare a svelare quanto gli upgrade sbloccabili ai massimi livelli possano impattare effettivamente sulle armi.
Una feature classica ormai della serie Black Ops sono le Card un metodo alternativo per gestire i Perk del Multigiocatore (Sciacallo, Antischeggie, etc) e come in Black Ops 3 e Black Ops 4 sono presenti anche le WildCard che permettono di sovvertire una delle regole solitamente imposte durante la creazione di una classe per esempio si potrà decidere di avere un numero maggiore di accessori sull’arma primaria, utilizzare 2 Card per classe di Perk o equipaggiare due armi primarie nei due slot arma.
Ma ora, dopo avervi riassunto a grandi linee quanto disponibile all’interno dell’Alpha di Call of Duty: Black Ops Cold War, andiamo a darvi indicazione delle nostre sensazioni pad alla mano.
Al primo impatto il gioco rievoca, per chi gli ha giocati, i primi due Black Ops. Fluidità e velocità la fanno da padrone, il gioco risulta essere molto più frenetico di quanto non sia il “cugino” più grande Modern Warfare. La quasi totale assenza di rinculo delle armi lascia al giocatore una sensazione decisamente Arcade alquanto lontana da quella provata su Modern Warfare (non che Call of Duty Modern Warfare fosse simulativo ma sicuramente più “realistico” di questa Alpha).
Un notevole miglioramento per quanto riguarda il matchmaking si è notato dal primo avvio venerdì sera. Ci si aspettava code di attesa per l’accesso ai server o altri disagi di sorta invece, a parte qualche problema con l’ingresso in party, il server ed il gioco in sé non hanno avuto cedimenti o impedimenti di sorta. Sicuramente delle buone premesse per quanto riguarda il comparto multigiocatore.
Tecnicamente il vero salto di qualità lo vedremo nel passaggio alla next gen ma sicuramente la palette di colori è decisamente cambiata rispetto a MW. Le mappe sembrano più chiare e piene di colore, l’illuminazione al momento sembra un po’ meno rilevante rispetto agli scorsi capitoli ma ricordiamoci sempre che siamo davanti ad una versione Alpha che potrà e dovrà subire ancora un sacco di modifiche.
Da annotare, anche per poter valutare meglio le prossime finestre di gioco che ci permetteranno di provare il titolo in una fase più avanzata di sviluppo, sono sicuramente le scivolate che risultano essere un po’ troppo incisive nei gunfight 1 contro 1. Altra cosa da segnalare è la altissima velocità con cui si riesce a mirare con i fucili da cecchino che risulta davvero troppo incisiva. Ma sicuramente la community, solitamente sempre molto attiva, segnalerà queste piccole problematiche e siamo sicuri al 100% che Treyarch andrà a migliorarle.
Mancano ancora tante cose da vedere e provare, tra tutte sicuramente la più interessante è la modalità Zombi di cui ancora non si conosce il benché minimo dettaglio.
Attendiamo quindi altre news a riguardo e soprattutto le date della Beta per poter mettere di nuovo mano a questo nuovo Call of Duty che sicuramente un po’ ci ha stuzzicato in questo caldo weekend di fine estate.