Il lancio di Cyberpunk 2077 è sempre più vicino, e il genere cyberpunk ha conosciuto una sorta di nuova “golden age” negli ultimi mesi, con tantissimi titoli pubblicati. Uno di questi è Cloudpunk, gioco sviluppato da ION GAMES, pubblicato in origine su PC lo scorso Aprile, che lo scorso 15 Ottobre ha anche visto l’arrivo di una versione PS4, Xbox One e Nintendo Switch.
In Cloudpunk ovviamente non saremo davanti ad uno sparatutto in prima persona con elementi GDR, esattamente come la produzione di CD Projekt RED, ma si tratta di un gioco indie con una profonda ispirazione al genere cyberpunk, con un’atmosfera particolarmente cupa, in un mondo dove invece la luce è un elemento predominante. Questa ambientazione è unita invece ad un sistema “Bartolini Simulator“: dovremo infatti utilizzare un veicolo volante per andare in giro a fare delle consegne per una compagnia, la Cloudpunk, che però è un’azienda che non opera con il favore della legge, all’interno della città ipertecnologica di Nivalis.
La nostra prova è avvenuta su PS4 base, e trattandosi di un porting ci andremo a concentrare principalmente sull’ottimizzazione nel passaggio dal mondo PC a quello console.
Il gameplay
Anche se ci andremo a concentrare sul valore del porting, andiamo a dare alcune informazioni in merito al gameplay di Cloudpunk. In questo titolo infatti andremo ad interpretare Rania, una giovane ragazza proveniente dalla Periferia, che si è dovuta trasferire nella metropoli di Nivalis, trovando lavoro all’interno della Cloudpunk, una società di consegne che non guarda in faccia a niente e nessuno, e soprattutto chiede ai propri lavoratori di non chiedere nulla. L’azienda fornisce ai piloti un mezzo volante, con il quale andare in giro per i vari distretti della città ad effettuare lavori vari. A tenerci compagnia ci sarà una IA, che è in pratica la coscienza del nostro cane Camus, e ci troveremo a vivere una storia piena di personaggi poco raccomandabili e consegne da fare.
Il gameplay ruota, per la maggior parte del tempo, intorno alla guida del nostro mezzo, che si può controllare sia per quanto riguarda la velocità e la direzione, ma si può anche decidere e modificare l’altitudine di crociera, essendo un mezzo volante. All’interno dei vari distretti troviamo una specie di autostrada, di colore blu, che ci permette di velocizzare il nostro mezzo, mandandoci in giro ad una velocità più elevata. Oltre a dover guidare il mezzo, saremo chiamati anche alla sua gestione e manutenzione: dovremo sempre tenere sott’occhio infatti il livello del carburante, e quindi anche dove trovare un distributore. L’esplorazione della città di Nivalis infatti avviene solo consultando la mappa: questa ci permette di vedere tutti i punti di interesse, ma non è possibile mettere un target su di essi. Quindi molto spesso ci troveremo a premere il touchpad, per orientarci. In una mappa così ampia, questo elemento rende l’esplorazione particolarmente interessante, in quanto non è lineare, e richiede sempre massima attenzione. Altro elemento da gestire è la “salute” del nostro mezzo: non possiamo infatti far prendere troppi colpi al nostro veicolo, altrimenti ci toccherà passare molto tempo dal meccanico, e spendere così larga parte dei proventi del nostro lavoro.
Se da una parte il gameplay vede al centro l’esplorazione con il nostro mezzo, la città è particolarmente viva anche quando siamo a piedi. Esplorare Nivalis e tutti i suoi quartieri può davvero tenervi occupati per anni, in quanto il titolo offre anche un enorme quantitativo di NPC, con i quali intrattenere delle conversazioni che sono sempre molto lunghe. Alcuni dialoghi vi daranno anche modo di accedere alle quest secondarie del titolo, che prevedono (forse in maniera un po’ troppo ripetitiva alla lunga) per esempio la ricerca dei collezionabili. Sarebbe stato bello avere una maggiore varietà, ma comunque avere tutta questa folla da scoprire e con cui parlare, è sempre un motivo più che valido per andare in esplorazione.
Passiamo quindi ora a parlare di come è stata fatta l’ottimizzazione su console di questo Cloudpunk. Il gioco presenta una grafica in pixel art, davvero ben realizzata, con la quale vengono resi i modelli dei personaggi, ma anche i modelli dei mezzi. Qui arriva forse uno dei problemi principali della versione console del titolo: Cloudpunk si presenta infatti con una ottimizzazione davvero mal realizzata, che porta spesso a cali di frame, e al sistemico freeze del gioco quando ci si “sposta” da un distretto di Nivalis all’altro. Anche i tempi di caricamento tendono ad essere particolarmente lunghi, e in più, come se non bastasse, anche nelle fasi di gioco normali questi problemi tendono a presentarsi, con anche problemi di pop-up degli elementi a schermo. Un peccato davvero, anche perché il gioco, specialmente durante le fasi di esplorazione a piedi, riesce a rendere, anche in uno stile grafico completamente opposto rispetto a Cyberpunk 2077, riesce a dare al personaggio degli scorci urbani futuristici particolarmente belli.
In conclusione
Per quanto riguarda prettamente il lato gameplay, vi andiamo a confermare quanto detto nella recensione della versione PC di Cloudpunk, ossia il fatto che è un gioco che deve essere assolutamente giocato nella “Road to Cyberpunk“. La storia di Rania e la città di Nivalis devono essere scoperte e giocate, dando grande spazio all’esplorazione della enorme città, andando a conoscere e intrattenere lunghe conversazioni con i folli NPC che abitano a Nivalis. L’unico vero problema di questa versione per console deriva dalla scarsa qualità del porting, che però riesce solo in parte ad intaccare l’esperienza di gioco, che è estremamente solida, divertente ed intrigante, che riesce a tenere incollato anche chi magari è fan del cyberpunk, ma non adora la struttura di gioco dei titoli gestionali.
Cloudpunk riesce perfettamente a mischiare insieme questi due elementi, diventando un gioiello di rara bellezza, che sa intrigare praticamente chiunque, con una avventura davvero “addictive”, che vi porta ad esplorare ogni angolo e anfratto della città. Caldamente consigliato, anche al netto dei problemi tecnici.
Cloudpunk è disponibile su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.