Death Stranding 2: On the Beach potrebbe non arrivare puntuale. Anche se al momento la nuova data d’uscita è fissata per giugno, le recenti dichiarazioni di Hideo Kojima lasciano intendere che non tutto stia andando secondo i piani.
Durante una recente puntata della sua radio (andata in onda prima del rinvio di GTA VI), il game designer ha spiegato che inizialmente aveva pianificato il lancio per settembre. Tuttavia, la possibile uscita di GTA VI a novembre 2025 ha spinto Kojima Productions a fare un passo indietro — o meglio, in avanti — anticipando il debutto estivo per evitare lo scontro diretto con il nuovo blockbuster targato Rockstar.
“Alcuni dicono che GTA 6 potrebbe uscire a novembre… e se fosse vero, tutti si farebbero da parte”, ha detto Kojima. “È come quando un nuovo Mission: Impossible arriva nei cinema: nessuno osa competere, quindi gli altri film si spostano.”
Un paragone chiaro che fa capire quanto l’arrivo di GTA 6 abbia inciso sulle strategie degli altri studi. E Death Stranding 2 non fa eccezione.
Kojima ha confermato che il gioco è attualmente al 95% dello sviluppo, ma sembra che gli ultimi bug – definiti “glitch fastidiosi” – stiano rallentando la tabella di marcia. E qui arrivano i dubbi: anche se la data fissata per giugno sembra confermata, le sue stesse parole fanno intuire che un eventuale slittamento non sia del tutto da escludere, soprattutto se l’obiettivo è quello di offrire un prodotto tecnicamente impeccabile.
Insomma, l’ombra di un possibile rinvio aleggia ancora su Death Stranding 2: On the Beach. E conoscendo Kojima, la qualità viene prima di tutto, anche a costo di aspettare un po’ di più.