E’ uno dei giochi più attesi degli ultimi anni, quello che ha generato sicuramente più hype tra le masse mondiali di video giocatori. Un’alchimia perfetta tra socializzazione digitale e lavoro di squadra. Un’avventura da vivere tutta d’un fiato e senza sosta. Destiny 2 è finalmente disponibile, e il mondo intero non pensa ad altro.
Trama
Un anno dopo gli eventi della Crisi della SIVA, l’Ultima Città viene attaccata dalla Legione Rossa, una forza militare élite dei Cabal, guidata dal loro stesso imperatore Dominus Ghaul. Ghaul crede che il Viaggiatore abbia sbagliato nel donare all’umanità la sua Luce, così priva i guardiani di tutti i loro poteri costringendoli a fuggire. Fiaccati e senza poteri, i guardiani devono ora avventurarsi in nuovi mondi per acquisirne di nuovi e affrontare Ghaul e la Legione Rossa.
Occorre che nulla cambi perchè cambi tutto – Gameplay
Il gameplay di Destiny 2, lasciatevelo dire, è identico al primo. Uguale, senza nessuna differenza. Ma squadra che vince non si cambia. A volte il vero progresso sta nel portare avanti ciò che in passato ha lasciato davvero il segno, migliorando qua e la qualche difettuccio, e rendendo il tutto ancora più godibile. Badate che un’operazione del genere non è affatto semplice da attuare. Ma quando Bungie e Activision cooperano assieme il risultato è sicuramente positivo. Sono stati migliorati tutti gli aspetti criticati del primo capitolo, sono state introdotte comodità che agevolano notevolmente il gioco e, cosa più importante, è stata ascoltata la parte più importante di questa immensa comunità, l’utenza. Dopo una campagna di almeno 12 ore, se godute come si deve, si ha la possibilità di navigare tra più di due mondi, scorrazzando e avendo la possibilità di esplorare aree vastissime di gioco. Dimenticatevi le noiosissime pattuglie, quelle ridicole missioncine che vi permettevano di avere il contentino pur di tenervi buoni. Ad affiancare le “short quest” appena descritte sopra, in questo capitolo sarete affiancati dalle “avventure”. Queste ultime sono delle missioni vere e proprie, della durata variabile dai 20 ai 40 minuti, colme di esplorazioni e di nemici da eliminare. Per non parlare del succulento bottino che vi permetteranno di ottenere una volta completate. In questi vasti pianeti da esplorare saranno presenti degli umani rifugiati, ai quali dovrete far riferimento per portare a termine le vostre taglie, e man mano che il vostro livello aumenterà, sarete ricompensati a dovere. Ogni rifugiato ha il suo armamento e le proprie taglie. Inoltre con la possibilità di acquistare da Cayde-6 la mappa dei tesori, la vostra permanenza su questo titolo non può fare altro che puntare verso l’infinito. Il tutto risulta poi estremamente godibile se giocato assieme ai vostri amici. Perché è questa la vera formula vincente di Destiny 2, come anche del primo, la socializzazione. Nessuno è lasciato indietro. Tutti cooperano per uno stesso fine, per il bene del pianeta. Il comparto dell’armamento è praticamente del tutto nuovo, come per quello delle armi. In questo capitolo dimenticavi l’arma primaria, secondaria e terziaria. Le armi qui sono state classificate con tutt’altro scopo, ma è una piacevole sorpresa che voglio lasciare nelle vostre mani. La cinematica della story mode è impressionante, i dialoghi sono sorprendenti, colmi di colpi di scena e momenti esilaranti. Le attività sono migliaia, le ore di gioco da dedicarci ancora di più.
Qualcuno ringrazi i compositori musicali – Colonna sonora
Ho sempre pensato personalmente che dai film ai videogiochi la colonna sonora fosse una delle colonne portanti. Qualcosa di essenziale che abbia potuto facilmente mescolarsi all’insieme per ottenere un prodotto eccelso. Ragazzi lasciatevelo dire; la colonna sonora di Destiny 2 è idilliaca. Non ha termini di paragone. Non saranno pochi i momenti in cui potrete alzare la manica della vostra felpa per poter notare una pelle d’oca d’eccellenza. Se poi giocate il tutto con delle cuffie, addio. Si passa da musiche epiche a musiche d’accompagnamento all’azione senza che ve ne accorgiate, sono tutte così lineari e ben composte che tutto fila liscio, come se fossero state già pensate per essere così. Il doppiaggio. Unico. Reputo l’Italia un paese che ha fatto del doppiaggio un arte. L’unico popolo in grado di dare la giusta marcatura ai diversi aspetti emotivi del linguaggio, degli stati d’animo. Tutto è fantastico, interessante, nulla è lasciato al caso. Dalle situazioni di rabbia alle uscite comiche di Cayde tutto sta nel posto giusto, senza esagerazioni, senza esitazioni.
Qualcuno ha messo Destiny dentro la mia droga – Multiplayer
Anche qui non aspettative troppe differenze. E’ sempre lo stesso tipo di multiplayer. Cambia soltanto il numero di partecipanti a sessione. Se prima era possibile effettuare un 6 vs 6 adesso è possibile solo 4 vs 4. Anche gli amanti delle sfide di Osiride potranno contare su un quarto alleato, difatti la celebre modalità competitiva punterà sui 4 giocatori. Le ricompense sono tutt’oggi sconosciute anche a noi. Ma non appena ci saranno novità, vi terremo aggiornati. Anche qui funziona tutto bene, nonostante ci aspettassimo più efficienza nei primi giorni, quando abbiamo riscontrato problemi e a volte gravi di connessione ai server di destiny. La cooperazione nella modalità competitiva è essenziale, più c’è affiatamento, più la possibilità del successo si fa sempre più concreta. nella modalità partita veloce, invece, affronterete le classiche modalità presenti anche sul primo capitolo. L’unica differenza palpabile qui, è una sorta di “cerca e distruggi”.
Vorremmo scrivere di più, ma rischiamo lo spoiler – Conclusione
Destiny 2 è un titolo magnifico per gli appassionati, un ritorno a bomba, un lampo a ciel sereno. E’ il proseguimento di un’avventura che per molti del primo capitolo è stato molto atteso. Le novità sono infinite, ma non vorremmo dilungarci troppo rischiando di rovinare la vostra personale esperienza di gioco. Pensate di aver dedicato molte ore al primo capitolo? Forse vi state sbagliando di grosso.