Dopo più di tre anni dalla sua pubblicazione, dopo essere diventato un vero e proprio fenomeno di costume, Fortnite ha lasciato oggi l’Accesso Anticipato. Una notizia che ai più potrebbe importare poco, ma il titolo di Epic Games, che ormai è considerabile a tutti gli effetti come uno dei giochi più importanti di questa generazione, vedrà una nuova gestione dei contenuti da parte del publisher.
Nella mattina di oggi infatti Epic ha rilasciato un lungo e dettagliato statement, nel quale ha definito quello che sarà di Fortnite d’ora in avanti. Il primo punto riguarda la famosa modalità PvE Salva il Mondo, che in realtà era la modalità originale del gioco, prima dell’avvento della modalità battle royale free-to-play. Questa è stata arricchita di contenuti e di una storia, e nelle dichiarazioni iniziali del publisher sarebbe dovuta diventare anch’essa free-to-play. In realtà non sarà così: Salva il Mondo infatti è una modalità a pagamento, e tale resterà anche da oggi che il titolo è fuori dall’Early Access.
Il secondo punto molto importante per quanto riguarda la modalità Creativa e la Battle Royale. Queste ovviamente resteranno gratuite, ma la differenza con gli ultimi anni sarà legata principalmente al rilascio di nuovi contenuti: questo, stando a quanto dichiarato da Epic, sarà “più lento” rispetto ad ora. Questo non vuole assolutamente dire che Fortnite si stia avviando verso la fine del supporto (sarebbe folle anche solo pensarla una cosa del genere), ma semplicemente che il prodotto è talmente valido che per ora servono poche aggiunte.
In pratica, per riassumere, Fortnite è destinato a dividersi in due parti, una gratuita, con la Creativa e la Battle Royale, e una a pagamento, con la storia e la campagna di Salva il Mondo. Una sorta di ritorno alle origini per il titolo Epic, che comunque continuerà ad evolvere e a rimanere un gioco sempre sulla cresta dell’onda.