Le news degli ultimi giorni? Ecco il verdetto dell’autore!
Nel mondo del gaming escono ogni giorno notizie interessanti, e la rubrica Il verdetto nasce per dar voce alle opinioni dell’autore in merito ad alcune di esse che ritiene meritevoli di un parere, positivo o negativo che sia. Ogni commento sulle news presentate è a discrezione dell’autore stesso, e può discordare da quello di altri nostri redattori. Se anche voi volete dirci la vostra e dare il vostro verdetto su queste o altre news, potete farlo tramite il nostro Forum!
Final Fantasy VII Remake, pronti agli spoiler
Square Enix ha fatto un bel gesto nel mandare in anticipo le copie del gioco agli utenti, ma è semplicemente ridicolo sperare che tutti ascoltino l’invito a non fare spoiler sul gioco. Alcuni utenti, specie quelli più giovani, amano rendere pubblici spoiler anche molto grossi, sia per il divertimento di rovinare la sorpresa agli altri che per dimostrare a tutti – come se ci fosse un premio un palio – che sono arrivati al punto del gioco di cui svelano qualcosa. Francamente, Square Enix poteva evitare un invito prevedibilmente inutile, del quale in tanto si saranno fatti una risata. Se mai la software house dovrebbe punire chi fa spoiler, magari con un ban temporaneo da qualsiasi canale social abbia utilizzato per lo spoiler. Così forse la gente ci penserebbe due volte prima di raccontare ai quattro venti ogni dettaglio e colpo di scena della trama. E chi ha finito il gioco originale, sa bene che Final Fantasy VII è pieno di eventi i cui spoiler rovinerebbero la sorpresa a chi vuole invece goderseli e scoprirli al momento. Cara Square Enix, l’invito da solo non basta: se vuoi evitare che la gente faccia di testa sua, devi imporre regole e punizioni ferree per tutti. Castello di sabbia.
Lezione di Geometria in VR? In futuro chissà
L’iniziativa in Half-Life: Alyx fatta da un insegnante ha fatto il giro della rete, e ci siamo chiesti se potrebbe essere un’idea vincente per invogliare gli studenti a seguire più volentieri le lezioni da casa. Purtroppo trova qualche ostacolo per essere utilizzata in scala universale. Primo, è molto difficile trovare un videogame che piaccia a tutti gli studenti della stessa classe – nonchè un titolo che abbiano tutti, non potendo obbligarli a spendere soldi per l’acquisto. Secondo, gran parte degli insegnanti non avrebbe l’abilità nè la voglia necessaria di imparare a creare una lezione in-game, come fatto da questo loro abile collega. Terzo, Presidi ed insegnanti sarebbero scettici sull’applicazione costante di una metodologia di studio all’interno di un videogame: il gameplay potrebbe facilmente distrarre gli alunni, oppure rivelarsi uno strumento poco adatto per una lezione a causa di disconoscenze tecnologiche, magari impedendo o limitando la comunicazione tra studenti ed insegnante in caso di domande e chiarimenti, nonchè la classica interazione diretta a voce e alla lavagna come avviene in classe. Sfruttare la tecnologia va bene, ma tanti non sono ancora pronti a questo. Passo più lungo della gamba.
Giochi in prova gratis? Sì, grazie
Una delle iniziative di alcuni publisher, che dovrebbero seguire anche altri, è fornire agli utenti un periodo di prova gratuita dei loro titoli come stanno facendo Football Manager 2020 e The Elder Scrolls Online per due settimane. Per il primo, il periodo di prova è stato esteso fino all’1 Aprile e non è da escludere un’ulteriore estensione di tale periodo, nonchè nuove finestre di gioco gratuito nei prossimi mesi. Chissà che questi regali non si rivelino una strategia commerciale vincente per conquistare i giocatori, invogliandoli all’acquisto del gioco una volta concluso il periodo di prova, il tutto senza i limiti imposti da una demo. Scontato? No, gratis.
Resident Evil 8 ci farà arrabbiare?
Mentre aumenta l’hype per Resident Evil 3 Remake, i rumor pubblicati da un utente sul prossimo Resident Evil 8 ci lasciano di stucco, fatta premessa che potrebbero poi rivelarsi infondati. Oltre all’introduzione del VR, Resident Evil VII è stato un buon successo grazie ad un gameplay meno shooter e più survival horror. In tanti però non hanno apprezzato il distaccamento quasi totale dalla trama principale, nonostante l’apparizione di Chris. Se i rumor trapelati si rivelassero veri, ci ritroveremmo in mano un ottavo capitolo che potrebbe far crescere la schiera di fan imbufaliti a causa di un cambio di rotta nella trama fin troppo drastico che, nei piani di Capcom, avrebbe dovuto ritoccare un gameplay troppo sparatutto finendo invece per cambiare completamente trama e protagonisti. Qualcuno avrà detto “chissenefrega se il gioco è bello”, ma i fan storici vogliono vedere un sequel – e chissà, magari anche la parola “fine” – degli eventi narrati fino al sesto capitolo. Capcom, che strada prenderai? Giunti al bivio.
Remastered di CoD Modern Warfare 2, ok ma… proprio adesso?
Giunta a sorpresa, la notizia dell’uscita di Call of Duty Modern Warfare 2 Remastered fa ovviamente gola ai fan del noto FPS e non solo. Mi lascia perplesso la scelta di rilasciare il gioco in un periodo affollato di titoli molto attesi come Final Fantasy VII Remake, Resident Evil 3 Remake, Persona 5 Royal, Trials of Mana, MotoGP 20 e Daymare: 1998. Sì ma – direte voi – tra i titoli elencati non ci sono FPS, quindi i fan del genere prendono CoD e basta. Attenzione però, CoD non piace solo ed esclusivamente ai fan degli FPS: il problema ce l’avranno tutti quegli utenti appassionati di diversi generi videoludici che, soldi permettendo, dei titoli elencati ne prenderebbero anche 3 o 4. Tanti di noi possono permettersi di comprare un solo gioco, specie in un periodo difficile come questo in cui è meglio risparmiare. Quindi perchè far uscire un titolo così blasonato a pochi giorni di distanza dagli altri sopracitati, mettendo in difficoltà i gamers che saranno obbligati a sceglierne uno e lasciar perdere (o rimandarne l’acquisto di mesi) gli altri? Forse sarebbe stato il caso di far uscire la Remastered di Modern Warfare 2 verso Maggio o Giugno, quando gli unici titoli di un certo calibro sono The Last of Us Part II e ESO: Greymoor, lasciando agli utenti il tempo di avere in mano il budget per comprare un altro gioco. Il salvadanaio piange.