Qual è l’emozione che vi ha accompagnato maggiormente fino ad ora in questo 2024?
La nostra Angelina Mango direbbe senza ombra di dubbio “La Noia”, mentre credo possiate essere tutti d’accordo sul fatto che per noi Millennials e Gen-Z l’emozione che più ci accompagna nell’arco delle giornate è proprio lei: l’Ansia!
Non è uno spoiler, l’abbiamo praticamente vista tutti nei trailer, locandine, estratti clip su YouTube e sui social, Ansia è indubbiamente una delle protagoniste del nuovo film di animazione targato Pixar. Parliamo ovviamente di Inside Out 2, sequel del successo cinematografico datato 2015 e che dopo ben 9 anni ritorna sul grande schermo a regalarci grandi emozioni, grosse risate e tanta, tanta, ma tanta commozione!
Il film vede Kelsey Mann al suo debutto alla regia e possiamo dirvi che per essere il suo primo esperimento a livello registico, ha fatto centro! Inside Out 2 è un gioellino del cinema di animazione e merita di essere guardato sul grande schermo e di essere “snocciolato” e approfondito nella sua essenza. Perché, è bene ricordarlo: l’animazione NON è solo per bambini! In questa recensione cercheremo di spiegarvi alcuni aspetti salienti che ci sono piaciuti un sacco!
Un Accenno Alla Trama (senza spoiler):
La vita di Riley procede alla grande e al compimento dei suoi 13 anni la vita sembra andare a gonfie vele, avendo tutto ciò che più la fa stare bene; amici, genitori premurosi, senso di appagamento, il suo hockey…
Quel che Riley non sa è che nella sua testa la “consolle” delle emozioni sta subendo un aggiornamento drastico che rivoluzionerà completamente il suo essere. L’aggiornamento si chiama per l’appunto “Pubertà” efarà spazio a nuove emozioni fra le 5 che conosciamo già, a cui siamo tanto affezionati. In aggiunta a Gioia, Rabbia, Paura, Tristezza e Disgusto fanno il loro ingresso anche Imbarazzo, Invidia, Ennui (non semplice “noia” ma piuttosto l’apatia tipica degli adolescenti) e, naturalmente, lei: Ansia!
Le 4 nuove emozioni sembrano prendere il sopravvento dopo il loro ingresso al Quartier Generale della mente di Riley e le 5 storiche, capitanate da Gioia, si ritroveranno a dover compiere una missione non proprio… semplice! Il tutto, in un luogo recondito e misterioso della mente di Riley.
Ci fermiamo qui per evitare gli spoiler ma vi invitiamo ad andare al cinema a vedere il film con tutta la vostra famiglia: ne vale davvero la pena!
Tecniche di animazione e la potenza del colore:
Il punto di forza dei film di animazione, in particolare dei prodotti sfornati dalla Pixar, è l’utilizzo del colore. Parliamoci chiaro, se i film Pixar fossero girati in bianco e nero non avrebbero lo stesso successo! E in Inside Out 2 il colore è l’essenza stessa del film. Nulla è lasciato al caso; dalla forma delle emozioni al loro colore, ogni piccolo dettaglio è curato nei minimi particolari.
Se Gioia ha la forma e il colore che ricordano una stella che brilla, Paura ricorda più le sembianze di un nervo scoperto. Tristezza è blu, proprio come il colore del “Blue Monday” e ha la forma di una goccia mentre l’energia che scaturisce da Ansia è un arancione acceso, elettrizzante e che salta subito all’occhio. Per non parlare di Invidia, personaggio piccolissimo che guarda tutti “dall’alto verso il basso” con senso di ammirazione.
Oltre a uno studio accurato sui colori, il film è super interessante per quanto riguarda l’aspetto tecnico delle animazioni. Non troverete solo animazione in CGI! Ci sarà anche qualche piccola sorpresina in animazione tradizionale, in stop-motion e in grafica stile “primi anni 2000”. Non vi diciamo altro per non rovinarvi la sorpresa!
Il passaggio verso l’età adulta:
Se colori e animazione faranno rimanere i bambini con gli occhi sgranati e la bocca aperta (proprio come Invidia), il messaggio che si cela dietro il film offre diversi spunti di riflessione anche ad un pubblico più adulto.
Lo abbiamo visto tutti dal trailer ed è facile intuirlo. Il film parla del passaggio all’età adolescenziale, in proiezione dell’età adulta. La pubertà è sinomimo di cambiamenti, sconvolgimenti ed emozioni amplificate a mille, in bene e purtroppo alcune volte anche in male.
Qual è dunque la morale? Se nel primo film ci veniva mostrato quanto tutte le emozioni fossero indispensabili per la crescita di una persona (incluse quelle connotate generalmente come “negative”), in questo secondo capitolo facciamo un altro passo in avanti; ci viene illustrato come una emozione, se amplificata troppo e lasciata fuori controllo, può facilmente portare a conseguenze spiacevoli.
La chiave del successo è convivere con le nostre emozioni, esprimendole al meglio quando ne sentiamo il bisogno ma avendo cura di tenerle sempre sotto controllo.
Perché in fin dei conti sono le nostre emozioni e i nostri ricordi a dirci chi siamo! E ci rendono unici. Speciali.
In Conclusione:
Inside Out 2 è promosso! Correte a vederlo al cinema e rimanete seduti anche durante i titoli di coda, siamo sicuri che non vi lascerà delusi! Tornando alla domanda iniziale, siamo ancora più curiosi di sapere qual è l’emozione che sta controllando ORA la consolle della vostra mente. Sarà Gioia? Sarà Ansia? Beh, nel caso fosse quest’ultima, speriamo sia solo ansia positiva di vedere il film!
Ah, che sbadati! Quasi ci stavamo dimenticando di Nostalgia! Lei sì che è dolcissima e le sue comparse nel film vi scalderanno il cuore!
Recensione a cura di Ruben Zumpano